Musei nella provincia di Prahova
Radio Romania Internazionale vi invita a scoprire i musei della provincia di Prahova, collocata nel centro-sud della Romania), nota in particolare per l'area turistica della Valle del Prahova, ma anche per quella viticola di Dealul Mare.
Ana-Maria Cononovici, 08.12.2017, 10:37
Radio Romania Internazionale vi invita a scoprire i musei della provincia di Prahova, collocata nel centro-sud della Romania), nota in particolare per l’area turistica della Valle del Prahova, ma anche per quella viticola di Dealul Mare, con i vigneti di Tohani e Valea Calugareasca. Il capoluogo provinciale Ploiesti vanta più musei unici, come quello dell’Orologio, che include una ricca collezione firmata da artigiani famosi in Europa. Allestito su iniziativa del professor Nicolae I. Simache come sezione del Museo della Storia, quello dell’Orologio risale al 1963. Attualmente custodisce un migliaio di pezzi, ma sono esposti sono alcuni, tra cui un quadrante, un pendolo in legno risalente al 1634, un orologio ad acqua, fatto a Londra nel 1654, il primo orologio da tasca, noto come l’uovo di Norimberga, orologi da torre, un pezzo del 1693 del maestro Ralph Gout, un orologio da polso Courvoisier dello stesso anno, con l’effigie di Luigi XIV. E poi gli orologi che cantano l’inno nazionale della Romania Risvegliati, romeno!, la Marsigliese dei francesi o i valzer di Strauss.
La direttrice del Museo provinciale delle scienze naturali di Prahova, Emilia Iancu, ci fa da guida nel giro dei musei. Scoprirete il Museo dell’Uomo, molto particolare come tema, un museo-scuola interattivo, dove la gente di tutte le età trova risposte alle domande riguardanti l’ambiente, l’essere umano e la sua evoluzione, la struttura anatomica, dove si colloca nel mondo degli altri esseri viventi, come deve proteggere il suo ambiente e così via, nelle sezioni L’origine dell’uomo, collegato a quello degli altri esseri viventi, Anatomia e fisiologia umana, Genetica umana, Biodiversità, Protezione della natura e Demografia. Sempre a Ploiesti, vi invitiamo a visitare dal 2018 il Museo del Petrolio, per conoscere la storia e l’evoluzione dell’industria petrolifera in Romania, spiega Emilia Iancu.
E siccome la provincia di Prahova è rinomata per la bellezza e la varietà della natura, più musei presentano proprio questa diversità, aggiunge la direttrice del Museo provinciale delle scienze naturali di Prahova. A Sinaia, il Museo della Riserva di Bucegi presenta tutto quello che c’è di particolare in questo posto: flora, fauna, rilievo. A Slanic, il Museo del Sale presenta i metodi di estrazione del sale e anche tutto quanto c’è da vedere in questa città turistica famosa per la sua miniera di sale aperta alle visite. A Valenii de Munte, con un rilievo e un clima particolari, è aperto il Museo della Valle del Teleajen, che presenta il paesaggio antropico a partire dalla pianura, ma anche la flora e la fauna nelle quattro stagioni. E un museo interattivo: sentirete il cuculo che canta, il lupo che urla, insomma è un posto interessante e attraente. Saliamo in montagna e arriviamo al Museo dei fiori di miniera a Cheia, che spiega il fenomeno di queste meraviglie naturali. Sempre a Cheia si trova un Museo di antropologia, allestito nella casa di vacanza del caposcuola dell’antropologia Francisc Rainer. Quindi c’è tanto da vedere nella provincia di Prahova!, assicura Emilia Iancu.