Moineşti
Situata a circa 45 km da Bacău, la località di Moineşti è un insediamento verde nel vero senso della parola, grazie ai parchi e alle riserve circostanti.
Ștefan Baciu, 11.10.2024, 18:11
Situata a circa 45 km da Bacău, il capoluogo dell’omonima provincia, la località di Moineşti è un insediamento verde nel vero senso della parola, grazie ai parchi e alle riserve circostanti. Le risorse naturali della zona, come il petrolio, il carbone, il legname e le acque minerali, hanno sostenuto lo sviluppo di questa città, che attualmente conta circa 20 mila abitanti.
Il docente universitario Puiu Nistoreanu della Facoltà di Economia e Turismo dell’Accademia di Studi Economici di Bucarest, ci racconta come è apparso e si è sviluppato questo insediamento: “Dal punto di vista della sua evoluzione, Moinești è una località legata al petrolio. Già ai tempi di Stefano il Grande si sapeva che nella zona di Moinești c’era olio combustibile, come risulta da un documento del 1467. Successivamente Dimitrie Cantemir, nella famosa opera Descriptio Moldavie del 1716, parla del torrente Tazlăul Sărat, che conteneva anche tracce di petrolio. A partire dal XVIII secolo, lo sfruttamento petrolifero portò all’urbanizzazione della zona e la cosa più interessante è che nello stesso periodo vennero scoperte alcune acque con qualità terapeutiche benefiche per la salute, che successivamente conferirono a Moinești lo status di località termale locale. Allo stesso tempo, Moinești è legata a una personalità universale, a Tristan Tzara. Ecco perché ultimamente sia le personalità locali che coloro che desiderano un’evoluzione verso un turismo più sviluppato sottolineano questo e chiamano la zona il Paese Dada o Moinești City Dada. Infatti, all’ingresso nella città, c’è un monumento Dada, che è opera di un artista importante, Ingo Glass.”
Dopo aver presentato questo importante motivo per visitare Moineşti, il professor Puiu Nistoreanu ha sottolineato che questa località ha anche molti parchi: “Moinești è una città sviluppata in stile Dada, perché mescola il moderno con il passato e ha dei paesaggi molto speciali. Potremmo dire che è una città dove il turismo può essere praticato in tutte e quattro le stagioni. È una città moderna perché ci sono targhe QR che possono dare informazioni sulle attrattive turistiche della città, e direi anche che è una città per chi ama la bicicletta. Moinești ha 6 km di piste ciclabili e quattro parchi. Uno è quello dei bagni, un altro nel centro della città è dedicato alla corrente Dada, un altro su un’altura della città dove c’è anche una riserva, un bosco di pini canadesi e, inoltre, parchi giochi per bambini.”
Moineşti vanta anche siti culturali e alcune leggende, tra cui quella di un lago senza fondo, situato nelle vicinanze. Torna con particolari il docente universitario Puiu Nistoreanu: “Io sono uno di quelli che sono arrivati a questo lago solo accompagnati durante la mia infanzia, perché sono originario di Moinești. Nonne e madri premurose hanno diffuso questa leggenda secondo la quale i bambini che in un modo o nell’altro entravano nel lago potevano essere portati altrove, dato che quel lago non ha fondo. Certo, al momento, con le dotazioni tecniche esistenti, la profondità di questo lago potrebbe essere misurata, ma penso che la gente preferisca la leggenda. E ci sarebbe un’altra cosa particolarmente interessante e più concreta. Vicino alla città si trova Tescani, la località in cui visse per un certo periodo il nostro grande compositore George Enescu e dove creò una serie di opere importanti. C’è una villa a Tescani, ispirata a Enescu. Forse, dopo la villa vicino alla località turistica di Sinaia, questa villa è il secondo centro museale ben mantenuto in Romania, che riporta il compositore George Enescu alla memoria di tutti.”
Le tradizioni locali, la gastronomia specifica e la ben nota ospitalità sono altri motivi per visitare Moineşti, questa piccola cittadina nella zona pre-montana della provincia di Bacău.