Mete preferite dai turisti stranieri
L'interesse dei turisti stranieri per la Romania è cresciuto constantemente negli ultimi anni.
Daniel Onea, 05.09.2017, 14:52
L’interesse dei turisti stranieri per la Romania è cresciuto constantemente negli ultimi anni. Ad esempio, nei primi sei mesi del corrente anno, si è verificato un aumento del 10,2% rispetto allo stesso periodo del 2016. La maggior parte proviene dagli stati dell’Unione Europea: Germania, Italia, Francia, Gran Bretagna, ma anche da Israele. In salita del 13,3% anche il numero dei turisti romeni che hanno deciso di passare i giorni festivi o le vacanze nel Paese, secondo quanto rileva l’Istituto Nazionale di Statistica.
George Sorin Nicolescu, vicepresidente dell’Associazione Nazionale delle Agenzie di Viaggio di Romania, presenta le mete preferite dai turisti stranieri: Una predilezione particolare per la Transilvania, il Delta del Danubio, l’Oltenia (sotto monte), il nord della Moldavia e il Maramures. Sono queste le zone più ricercate. I turisti che partono da Bucarest diretti verso la Transilvania vogliono visitare i castelli di Busteni, Sinaia, Bran, Sighisoara e Hunedoara. Inoltre, molti vogliono visitare i villaggi sassoni e le chiese fortificate. I percorsi sono diversi. Proponiamo anche Sibiu e i dintorni, Marginimea Sibiului e Cisnadie. La Transilvania vanta tanti circuiti turistici d’interesse.
Nel sud della Romania si trovano i monti Parang. Oltre al turismo di avventura in montagna, i monasteri e i monumenti storici e architettonici sono un’altra attrattiva. Molti turisti iniziano il soggiorno proprio nella città di Targu Jiu, dove si fermano per ammirare le opere di Constantin Brancusi, lo scultore che ha rivoluzionato l’arte moderna nella prima metà del Novecento. George Sorin Nicolescu aggiunge: Tanti vogliono vedere le sculture di Brancusi e la sua casa natia a Hobita. Al ritorno, si visitano monasteri che rappresentano un patrimonio particolare, come quello dell’UNESCO. Si tratta dei monasteri di Hurezi, Arnota, Bistrita, Govora e, ovviamente, uno dei più grandi, quello di Tismana. Sempre in questa zona sono da visitare le grotte di Polovragi e della Donna, nelle Gole dell’Oltet, le ville signorili di Maldaresti e, ovviamente, i turisti ammirano le famose ceramiche di Horezu.
Il nord della Romania è noto per le sue usanze e tradizioni ed è ricercato dai turisti romeni e stranieri soprattutto durante le feste natalizie. Ma non mancano neanche nelle altre stagioni, spiega George Sorin Nicolescu: Tutti conoscono la tradizioni dei monasteri del nord della Moldavia, soprattutto di quelli affrescati. Ma anche quelli del centro destano interesse. Il più noto è quello di Agapia, dipinto da Grigorescu. Nel nord, i più visitati sono quello di Voronet, celebre per il blu dei suoi affreschi, Humor o Sucevita. Attraverso le montagna della Bucovina si passa nella regione del Maramures.
Grande interesse anche per il Delta del Danubio, aggiunge il vicepresidente dell’Associazione Nazionale delle Agenzie di Viaggio di Romania: Strada facendo, sono da visitare anche gli antichi monumenti di Histria, quello di Adamclisi, una pagina di storia interessante della Dobrugea. E poi, la bellezza naturale del Delta è unica in Europa e sempre ricercata da tutti. Anche il Mar Nero è un obiettivo. Ultimamente, sempre più turisti stranieri si fermano sul litorale – in transito o per brevi soggiorni.
E poi molti vengono in Romania per certi eventi: per Untold, Neversea, il Festival George Enescu, il Festival Internazionale del Teatro di Sibiu o il Festival di Jazz si prenota mesi prima, e il numero dei biglietti acquistati dall’estero è sempre alto.