Le terme di Balvanyos
Nel sud-est della Transilvania, allinterno della curvatura dei Carpazi, ci sono alcune località che mettono in risalto le proprietà terapeutiche delle acque minerali
Ștefan Baciu, 21.12.2023, 19:30
Nel sud-est della Transilvania, all’interno della curvatura dei Carpazi, ci sono alcune località balneoclimatiche di interesse nazionale e locale, che mettono in risalto le proprietà terapeutiche delle acque minerali utilizzate sia per la cure interne, che per quelle esterne. Al confine tra le province di Covasna e Harghita si trova la località balneclimatica Le Terme di Tuşnad, sita a 66 km nord da Braşov, nella gola che il fiume Olt attraversa tra i monti Harghita e Bodoc. Dato che è stata sviluppata anche l’area sciabile, la località Le Terme di Tuşnad è diventata sempre più attraente anche d’inverno. Verso est c’è anche un’altra località balneoclimatica di spicco, Covasna, detta anche “la località delle mille sorgenti di acqua minerale”. Nella piccola città-stazione e nei dintorni, si possono incontrare numerose sorgenti di acqua minerale, alcune utilizzate nelle cure termali. Tra queste due stazioni, ci sono alcune località, le Terme di Balvanyos e comuni come Turia, dove esistono numerosi agriturismi.
Abbiamo chiesto al presidente della filiale di Covasna dell’Associazione Nazionale per il Turismo Rurale, Ecologico e Culturale, Attila Dărăguş, come si sono preparati i proprietari di questi agriturismi per accogliere i turisti per le feste: “Di solito, così come si usa fare preparativi a casa per Natale e Capodanno, così si fa anche nei ristoranti e negli agriturismi, si preparano piatti tradizionali. Certo non manca la cerimonia legata al sacrificio del maiale, all’assaggio della cotenna, è qualcosa che non deve mancare a Natale. Chi ha offerto questo pacchetto, ha venduto tutto a Natale. Non ci sono più posti. E’ tutto esaurito ormai da molto tempo. Abbiamo ancora posti per il Capodanno, pochi posti, ma le vacanze di Natale si vendono meglio, perché la maggior parte dei turisti preferisce passare il Natale nel Paese. Non ci sono da nessuna parte usanze più belle che in Romania.”
Il presidente dell’ANTREC Covasna ha sottolineato che gli agriturismi non fanno altro che offrire prodotti tradizionali tipici della zona: “Non sono preparativi speciali. Facciamo esattamente quello che è usanza locale, si sacrifica il maiale fuori, si assaggia palinca bollita, vin brûlé, si mangia la cotenna, poi la carne cucinata fresca, la sera si passa nei ristoranti o negli agriturismi, il giorno dopo di mangia il panettone tradizionale romeno, al papavero o alle noci. Ci sono poi i piatti tradizionali di Natale — gli involtini, le salsicce, il caltaboş — esattamente come siamo abituati. Questa cerimonia piace ai turisti. Di solito, prepariamo due tipi di salsicce, uno in cui predomina l’aglio, la nostra classica salsiccia con carne di maiale, ma c’è un altro tipo di salsiccia che contiene più paprika, è piccante e viene mangiata fresca. La mettiamo anche ad affumicare e ad essiccare e allora viene mangiata secca.”
I turisti che vengono in questa zona a Natale e a Capodanno possono visitare la città di Târgu Secuiesc dove ci sono due musei: il Museo di Storia delle Gilde e il Museo delle bambole, quest’ultimo fondato meno di 10 anni fa e che possiede già una collezione contenente oltre 400 bambole. Sempre a Târgu Secuiesc può essere visitata una bottega speciale, dove i turisti possono imparare a decorare il marzapane, sotto la guida degli specialisti. Nella zona ci sono emanazioni naturali di biossido di carbonio e di zolfo, utilizzate nelle mofete per la cura di varie malattie. Attila Dărăguş: “La nostra località è sita alla curvatura dei Carpazi, dove ci sono emanazioni sulfuree. Abbiamo moltissime mofete e la gente viene nella maggior parte per le mofete, per curare malattie della pelle, vene varicose, malattie circolatorie. Queste mofete sono gratuite, può andarci qualsiasi persona e per l’occasione si possono fare anche delle cure. La Grotta Zolfatara, La Grotta di Zolfo di Turia, la maggiore grotta meridionale di questo tipo in Europa, emana 3.800 metri cubi di gas al giorno. Questa è una delle ricchezze della zona.”
La località di Turia è inserita anche nel Guinness dei Primati per un piato locale chiamato bulz, che ha una forma arrotolata, e le misure di 150 metri e 32 centimetri. Questo bulz è stato disteso e poi arrotolato su dei tavoli messi alla stessa altezza uno accanto all’altro sulla strada. Alle Terme di Balvanyos ci sono le cosiddette “sorgenti guaritrici”, un fenomeno naturale molto raro. Il gas che esce dalla profondità della terra porta in superficie particelle molto fini di rocce, ma anche acqua freatica, cosicché qua e là sembra che la terra stia bollendo.