Le Gole del Danubio
Le Gole del Danubio rappresentano uno dei tratti più spettacolari del Danubio.
Ștefan Baciu, 29.04.2024, 19:54
Le Gole del Danubio rappresentano uno dei tratti più spettacolari del Danubio, dalla sorgente in Germania, fino alle foci nel Mar Nero. Prima della costruzione della diga idro-energetica di Porţile de Fier/Porte di Ferro, negli anni ‘70 dello scorso secolo, il fiume scorreva tra le rocce che uscivano in superficie, dando l’impressione che l’acqua bollisse, per cui questo tratto ricevette il nome di „Cazanele Dunării”, ovvero “Le Caldaie del Danubio”. Quando il lago di accumulo si è riempito, il livello dell’acqua è arrivato fino alle pareti rocciose e così è apparso un orrido di oltre 9 chilometri, facilmente percorribile a bordo di una barca rapida.
Nella zona delle Gole del Danubio ci sono alcuni obiettivi di interesse turistico, il più visibile essendo il volto di Decebalo, scolpito nella roccia montana, un’opera alta 55 metri e larga 25 metri. Sempre a bordo di un’imbarcazione, sulla riva serba del Danubio, si può vedere la „Tabula Traiana”, una targa commemorativa risalente all’epoca dell’imperatore Traiano, che segnava la vittoria dei romani nella guerra contro i daci, degli anni 105 – 106.
Alin Subţire è un imprenditore nel settore del turismo e una delle sue attività è rappresentata dalle gite in barca a motore nella zona delle Gole del Danubio: Le gole delle Caldaie del Danubio sono le più spettacolari anche per il fatto che i versanti scendono nell’acqua, arrivando fino a 768 metri d’altezza nella parte serba e a oltre 400 nella parte romena. Si parte dal volto di Decebalo, il più alto monumento in Europa, costruito da Iosif Constantin Drăgan, che è un’attrattiva della zona. Saliamo nell’imbarcazione, attraversiamo il golfo di Mraconia, facciamo una sosta davanti al monastero di Mraconia, costruito sulle fondamenta di un vecchio faro che aveva il ruolo di coordinare il traffico fluviale. Un faro che, adesso, attraverso il monastero, illumina e guida i fedeli, soprattutto nel periodo della Pasqua. La messa è speciale a Pasqua e invitiamo tutti a parteciparvi.
Solo nel mese di aprile e a inizio maggio a bordo delle imbarcazioni sul Danubio può essere ammirato il tulipano giallo delle Caldaie del Danubio (Tulipa hungarica – lat.), una specie che può essere incontrata solo sui versanti del monte Ciucaru Mare. Questa specie protetta è monitorata dagli specialisti del Parco Naturale Porţile de Fier, i quali hanno notato che, negli ultimi anni, ha esteso il suo areale.
Alin Subţire ha presentato la prossima tappa della gita in barca sulle gole delle Caldaie del Danubio: Poi andiamo nel golfo di Dubova, il vecchio focolare del villaggio di Dubova fino alla costruzione dello sbarramento di Porțile de Fier. Con la sua costruzione, il livello dell’acqua è aumentato, ha inondato circa il 70-80% del villaggio e successivamente l’intero villaggio si è spostato sulla collina. Entriamo poi nelle gole, la parte superiore dell’orrido di Cazanele Mari / Le Caldaie Grandi, tra le più spettacolari per il fatto che la strada nazionale n. 57, gira intorno alla parte alta delle gole, con la costruzione della diga. Ci fermiamo quindi davanti alla Grotta Veterani, un vestigio risalente a tre-quattro mila anni fa, al neolitico, infatti al paleolitico medio. 300 – 400 anni fa qui c’era una guarnigione, la grotta essendo fortificata su tre livelli. Ma la Grotta Veterani è ancora più spettacolare durante il solstizio d’estate, quando un raggio di sole scende nella grotta, illuminandola. È uno dei più spettacolari momenti che abbia vissuto in questa zona. Salendo poi nuovamente in barca, arriviamo alla Grotta Ponicova, che attraversa la montagna da una parte all’altra ed ha una lunghezza di circa un chilometro.
Venendo dall’acqua, i visitatori possono entrare nella galleria e uscire sulla strada che segue il contorno della parte romena delle Gole del Danubio. Sarebbe da precisare che l’accesso dei visitatori è vietato in una delle gallerie della grotta, per non disturbare una colonia di pipistrelli. Una gita in barca nella zona delle Gole del Danubio dura circa un’ora.