La Tenuta Reale di Săvârșin
Vi invitiamo nella Romania occidentale, a Săvârșin, in provincia di Arad. L'attrattiva principale di questa regione è il la Tenuta Reale, che ad aprile ha aperto le sue porte ai visitatori.
Daniel Onea, 09.05.2021, 11:51
Vi invitiamo nella Romania occidentale, a Săvârșin, in provincia di Arad. L’attrattiva principale di questa regione è il la Tenuta Reale, che ad aprile ha aperto le sue porte ai visitatori. Comprende il Villaggio e il Parco Reale, spiega Nela Dragalina, responsabile del Centro informazione turistica di Săvârșin. Nel Villaggio Reale c’è il Museo dell’Automobile Reale, il negozio di souvenir, la Casa del Tè, che sarà restaurata, e il Villaggio dell’Artigiano, ancora da allestire, fortemente voluto dalla Custode della Corona. Il Parco Reale comprende il Giardino Segreto, il Padiglione Piccolo, il lago e l’isola, nonchè il Vicolo Lungo. È sempre lì che si possono vedere un campo da tennis, un roseto e un pergolato di glicine, spiega Nela Dragalina.
La storia del Castello di Săvârșin, che risale al 1650, è strettamente legata alla famiglia nobile ungherese Foray. L’edificio si sviluppa su tre livelli. Il seminterrato comprende un soggiorno, una lavanderia, ripostigli e annessi, compresa la cucina. Al piano terra si trovano i saloni dei ricevimenti, una sala cerimoniale e un soggiorno. Infine, al piano superiore ci sono tre appartamenti e due monolocali. Il castello è circondato da un grande parco, con molte specie arboree rare e un lago al centro del quale si trova un’isola.
Nela Dragalina, la nostra guida, precisa che il Museo Reale è stato ristrutturato tra il 2011 e il 2017. È a questo periodo che risale la carrozza Bran, chiamata così perchè è stata acquistata dal comune di Bran, la storica Volvo, l’unica auto originale in possesso del re esiliato, e una Mercedes da collezione del 1982. Prima del 1943, l’edificio del negozio di souvenir, situato all’ingresso del Villaggio Reale, ospitava il quadro elettrico della proprietà e un’officina meccanica. La costruzione è avvenuta in due tappe: una parte nel 1880, l’altra all’inizio del 1900. Questo bellissimo edificio conserva quasi interamente la sua forma originale, in particolare le travi del soffitto e le piastrelle in ceramica. I pezzi rimasti dall’officina sono stati restaurati ed esposti nel negozio come in un museo. La Casa del Tè, che subirà dei lavori di ristrutturazione, sarà composta di un’ampia sala dove i visitatori potranno fermarsi per uno spuntino, un caffè o un tè. Quanto al Villaggio dell’Artigiano, per il momento è solo un sogno della Custode della Corona, perchè Sua Maestà desidera che i mestieri tradizionali non scompaiano. Da un punto di vista economico, questi mestieri non sono più attraenti, ma Săvârșin ha una forte tradizione quando si tratta dei mestieri del fabbro, del maniscalco, come anche di intreccio di vimini, ceramica o falegnameria, spiega ancora la nostra guida.
I lavori di restauro sono stati eseguiti secondo il progetto iniziale realizzato da Șerban Sturdza, l’architetto della Casa Reale. L’amministrazione della Tenuta ha recentemente pubblicato sul sito web savarsinregal.ro immagini con fiori del Parco Reale di Săvârșin, nonchè informazioni aggiornate per i turisti, attesi per visite guidate fino al 1 ottobre ogni settimana – venerdì, sabato e domenica, dalle 9 alle 18. Per i gruppi organizzati è possibile visitare la tenuta tutta la settimana e tutto l’anno, previa espressa richiesta in anticipo.