“La strada delle chiese in legno” della provincia di Bihor
Gli abitanti dei paesini montani della provincia di Bihor hanno costruito lungo i secoli chiese ortodosse in legno visitabili lungo La Strada delle chiese in legno della provincia di Bihor.
Ștefan Baciu, 03.08.2020, 23:22
In questi giorni estivi, le vacanze sembrano diventare ancora più attraenti se passate vicino alla natura, in tranquillità e in mezzo alle foreste, in posti in cui è molto più facilmente rispettare il distanziamento fisico cui ci costringe la pandemia di coronavirus. La Provincia di Bihor, nel nord-ovest della Romania, ha una ricca offerta di vacanze grazie alle sorgenti dacqua termale che si trovano sul suo territorio e allimpressionante eredità culturale del capoluogo di provincia Oradea. Cui si aggiunge la possibilità di passare una vacanza attiva nella zona montana della provincia, più precisamente nei Monti Padurea Craiului, dove si possono visitare moltissime grotte modellate dalle acque nel rilievo carsico. Gabriel Bonaciu è un esperto della zona e un promotore della destinazione ecoturistica Pădurea Craiului e ci raccomanda come attività di vacanze lesplorazione delle grotte.
“In provincia di Bihor, nella destinazione ecoturistica Pădurea Craiului, organizziamo visite speleoturistiche in grotte spettacolari come la Grotta del Vento, la Grotta Gălășeni o Ciur Ponor. I nostri ospiti ricevono equipaggiamento di protezione e sono guidati da ciceroni specializzati attraverso le gallerie delle caverne. In questa occasione scoprono il mondo sotterraneo con le forme carsiche create in modo naturale e che sono molto fragili. Nei giorni canicolari, visitare una caverna è più che rinfrescante”, ci ha detto Gabriel Bonaciu.
Gli abitanti dei paesini montani della provincia di Bihor hanno costruito lungo i secoli chiese ortodosse in legno visitabili ai nostri giorni lungo un itinerario chiamato “La Strada delle chiese in legno della provincia di Bihor”. È un progetto riconosciuto recentemente dal Ministero dellEconomia, dellEnergia e dellAmbiente dAffari, che gestisce anche il settore turistico. Il promotore del progetto è Gabriel Bonaciu.
“Sempre qui, in provincia di Bihor, nella zona Pădurea Craiului, organizziamo visite culturali alle chiese ortodosse in legno, risalenti a centinaia di secoli addietro, occasione in cui i turisti apprendono dai sacerdoti la storia del posto e cose interessanti sulla cultura popolare romena, sulle tecniche adoperate nella costruzione degli edifici dai nostri antenati. Ciascuna visita culturale è condita con un pranzo allaperto, con i cosiddetti brunch, durante i quali gli abitanti della Valle del Criș, del comune Bratca, coordinati dal parroco Nicolae Duluș Gaboraș, mettono in tavola pietanze tradizionali preparate con prodotti da stagione. Sempre in occasione dei brunch i turisti possono fare passeggiate in carri trainati da cavalli, possono fare unimmersione nel mondo arcaico, mentre i bambini possono godere indisturbati dellattività fisica allaperto e della frutta fresca. Per gli ospiti organizziamo anche atelier interattivi di modellazione dellargilla, di pittura sul legno riciclato e di carpenteria. I giovani artigiani popolari modellano insieme ai gruppi di turisti vasi di argilla, dipingono sul legno riciclato motivi tradizionali locali oppure creano oggetti in legno intagliati a mano che i turisti possono acquistare come ricordini”, ha detto Gabriel Bonaciu a RRI.
La Strada delle chiese in legno della provincia di Bihor include 9 monumenti storici, che si trovano a Beznea, Valea Crișului, Gheghie, Luncșoară, Boianu Mare, Vârciorog, Tilecuș, Fânațe e al Monastero Izbuc. Al fine di promuovere questo itinerario culturale sarà creato un logo e saranno realizzate cartine e depliant turistici.