La Grotta di Ialomița
Radio Romania Internazionale vi invita verso il massiccio del Bucegi, nel sud Paese, per scoprire uno dei siti turistici più apprezzati e visitati della regione: la grotta di Ialomița.
Daniel Onea, 20.01.2021, 11:26
Radio Romania Internazionale vi invita verso il massiccio del Bucegi, nel sud Paese, per scoprire uno dei siti turistici più apprezzati e visitati della regione: la grotta di Ialomița. Un luogo sorprendente e affascinante allo stesso tempo, come viene definito dai turisti che la visitano. All’ingresso nella grotta si trova il monastero di Ialomita, eretto nel XVI secolo dal principe valacco Mihnea detto il cattivo. La grotta prende il nome dal fiume Ialomița, la cui sorgente dista una decina di chilometri, molto vicino al circo glaciale Obârsia Ialomitei, situato sotto la Vetta di Gavanele, ad un’altitudine di 2479 metri.
La guida Manole Topliceanu ci spiega che la grotta, attraversata da un ruscello, è formata da gallerie e stanze. La grotta di Ialomita si trova nel comune di Moroieni, in provincia di Dâmbovita, ad un’altitudine di 1.560 metri. La sua lunghezza totale è di 1208 metri, di cui 480 metri accessibili e attrezzati per accogliere i visitatori. E’ composta da diverse stanze e gallerie. Tra le più importanti c’è la Sala del principe Mihnea, dove si trova una piccola chiesa risalente al 1508, consacrata ai Santi Apostoli Pietro e Paolo. Poi, i turisti possono visitare la Sala di Decebalo e la Sala dei Laghi, quest’ultima con la cascata dell’acqua viva. La prossima è la Sala degli Orsi, la più imponente e bella fra tutte, che si stende su 70 metri. Vi vennero rinvenuti scheletri interi della specie di orso delle caverne, Ursus spelaeus. Infine, vorrei citare la Via delle Acque e l’altare, che conclude il nostro giro, spiega Manole Topliceanu.
Questo sito turistico è carico di leggende. Sotto l’ingresso nella Grotta di Ialomita, si trova un antico cimitero dei monaci che vi abitarono diversi secoli fa. Si dice che una delle lapidi sia costantemente calda. Inoltre, il punto finale della visita, ovvero l’altare dove officiavano i monaci, è di rara bellezza. È qui che si trova la sorgente del torrente che alimenta la Sala dei Laghi e una cascata molto bella, con acqua pura, priva di batteri, considerata l’acqua santa dei Daci. La temperatura dell’aria nelle gallerie varia dai 4 ai 16 gradi, mentre l’umidità è dall’85 al 100%.
La grotta è attualmente nella sua ultima fase di evoluzione, con i fenomeni di formazione delle strutture calcaree ormai finiti. Questo aspetto, così come la struttura quasi pianeggiante, con piccolissimi dislivelli, ha permesso alle autorità di sistemare completamente la grotta in modo che potesse accogliere i turisti. Sono state allestite passerelle e scale in legno e l’impianto di illuminazione è spettacolare. La grotta Ialomita è visitabile in qualsiasi giorno dell’anno, dalle 9:00 alle 16:00, in compagnia di una guida specializzata. Tanti buoni motivi per visitare la grotta di Ialomita e anche per programmare un soggiorno nella regione!