Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

La Fortezza di Alba Iulia

Radio Romania Internazionale vi invita a scoprire la Fortezza di Alba Iulia, con i suoi sette bastioni, sei porte ed elementi adattati alla tecnica miliatre del tempo.

La Fortezza di Alba Iulia
La Fortezza di Alba Iulia

, 10.06.2018, 18:21

Radio Romania Internazionale vi invita a scoprire la Fortezza di Alba Iulia, con i suoi sette bastioni, sei porte ed elementi adattati alla tecnica miliatre del tempo. Il direttore del Museo Nazionale dell’Unione di Alba Iulia, Gabriel Ristoiu, ci presenta la sua ricchissima storia.

Nell’epoca romana, in un certo periodo, a seconda della divisione amministrativa della Dacia, Apulum – l’antica città di Alba Iulia – fu la capitale della Dacia Romana. Permangono le tracce della XIII Legio Gemina, l’unica legione romana che vi fu dispiegata per tutto il periodo del dominio romano in Dacia. La Gemina lasciò un accampamento militare, sul quale venne poi costruita la fortezza medioevale. Sempre qui abbiamo due città romane diventate coloniae, un caso unico in Romania. Era la più ricca città della Dacia, poichè era il posto in cui erano raccolte le più importanti ricchezze che venivano inviate a Roma. D’altronde, un’iscrizione della metà del III secolo indicava Apulum come Chrysopolis, ovvero La città dell’oro, proprio per questa sua ricchezza. Ed è questo un motivo per cui gli appassionati di reperti romani dovrebbero venire ad Alba Iulia, assicura Gabriel Ristoiu, spiegando che il castrum è stato parzialmente restaurato.

C’è da vedere il portone Principalis Dextra e un tratto della Via Principalis e di Principia Castrum, restaurate e accessibili ai turisti. Il nostro museo custodisce i più importanti reperti romani di Apulum, ma anche della Dacia. Successivamente, Alba Iulia fu la capitale del Principato della Transilvania. Nella sua fortezza c’è da vedere la chiesa romano-cattolica consacrata a San Michele. E’ il più rappresentativo monumento di architettura medioevale della Transilvania. Vi si può ammirare il più vecchio elemento di scultura romanica in Romania e anche il più vecchio edificio rinascimentale del Paese. Praticamente, questa cattedrale offre un corso completo di architettura medioevale della Transilvania. Sono rappresentati tutti gli stili, dal romanico al barocco. La cattedrale custodisce anche le spoglie dei principi della Transilvania, aggiunge il direttore del Museo.

La cattedrale ortodossa venne eretta dopo la Grande Unità del 1 dicembre 1918 sempre all’interno della fortezza. Dopo la conquista della Transilvania da parte dell’Impero austriaco, venne costruita una grande fortezza in stile Vauban, secondo i piani dell’architetto italiano Giovanni Morando Visconti, il quale si spense ad Alba Iulia e venne sepolto nella cattedrale cattolica. E’ la più grande fortezza di tipo Vauban conservatasi in Romania. Esiste un’altra più grande nell’ovest della Romania, a Timisoara, di cui si è conseravto un unico bastione. Certi elementi la rendono unica nel paesaggio delle simili fortezze in Europa. Ci sono degli ornamenti di tipo barocco agli angoli dei bastioni. Quattro dei sei portoni sono decorati in stile barocco, un caso unico. Durante la costruzione, la fortezza ha perso il suo ruolo difensivo, in quanto i turchi erano già stati allontanati al Danubio, e la cittadella di Alba Iulia svolgeva un ruolo piuttosto amministrativo. In realtà, fu assediata solo nel 1849 dai rivoluzionari ungheresi. Il terzo portone – il più spettacolare – è un autentico monumento dell’arte barocca in Transilvania. Costò circa 60.000 fiorini d’oro, come parte dei 2 milioni ai quali ammontò complessivamente la costruzione della fortezza, spiega ancora il direttore del Museo Nazionale dell’Unione di Alba Iulia, Gabriel Ristoiu.

Tra maggio e settembre, oltre allo spettacolo del cambio della guardia, ci sono tanti eventi in programma. Ad esempio, nell’ambito del Festival Apulum, 200 attori di Romania, Polonia e Ungheria rifanno i combattimenti tra daci e romani o tra romani e barbari. E poi, tanti festival di teatro, folk o moda. L’ingresso agli spettacoli ospitati dalla fortezza è libero.

Il complesso museale Ion Borcea - Bacău (fonte foto: facebook complexulmuzeal
Destinazione Romania giovedì, 14 Novembre 2024

Bacău

Con un patrimonio culturale speciale, accogliendo i suoi visitatori con un’aria molto pura, con acque, comprese sorgenti di acque minerali, con un...

Bacău
La Piazza Grande di Sibiu (foto: Ştefan Baciu, RRI)
Destinazione Romania lunedì, 28 Ottobre 2024

Sibiu e i suoi dintorni

Attestata per la prima volta nel 1191 col nome di Cibinium, la città di Sibiu si è sviluppata in una zona strategica, poco lontana dal passo di...

Sibiu e i suoi dintorni
Breaza (fonte foto: la località di breaza facebook)
Destinazione Romania lunedì, 28 Ottobre 2024

Breaza

A circa 100 chilometri da Bucarest, nella zona subcarpatica della provincia di Prahova, a circa 380-450 metri d’altezza, si trova la città di...

Breaza
Il Palazzo della Cultura, Iași / Foto: RRI
Destinazione Romania sabato, 26 Ottobre 2024

La città di Iaşi, in colori autunnali

Con una popolazione di quasi 400 mila abitanti, Iaşi è una delle maggiori città della Romania e propone molte attrattive turistiche a chi la...

La città di Iaşi, in colori autunnali
Destinazione Romania sabato, 26 Ottobre 2024

In bicicletta, nel Parco Nazionale Semenic

Oggi lanciamo un invito al turismo attivo. Andiamo nella provincia di Caraş-Severin, nel Parco Nazionale Semenic – Le Gole del Caraș, sugli...

In bicicletta, nel Parco Nazionale Semenic
Destinazione Romania domenica, 20 Ottobre 2024

Case tradizionali della provincia di Gorj

Andiamo nella provincia di Gorj a scoprire le case tradizionali della zona. In molte province della Romania ci sono musei in cui sono esposte case...

Case tradizionali della provincia di Gorj
Destinazione Romania domenica, 20 Ottobre 2024

La Provincia di Timiş

Capitale Europea della Cultura nel 2023, Timişoara, capoluogo provinciale, si è promossa come brand tramite molte delle attrattive della zona, dal...

La Provincia di Timiş
Destinazione Romania venerdì, 11 Ottobre 2024

Moineşti  

Situata a circa 45 km da Bacău, il capoluogo dell’omonima provincia, la località di Moineşti è un insediamento verde nel vero senso della...

Moineşti  

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company