La contrada di Haţeg – Retezat
Collocata nel sud-ovest della Transilvania, la Contrada di Haţeg-Retezat vanta un ricco passato storico.
Daniel Onea, 02.06.2021, 09:32
Collocata nel sud-ovest della Transilvania, la Contrada di Haţeg-Retezat vanta un ricco passato storico: grotte risalenti al Paleolitico, ruderi dell’età daco-romana, piccole fortezze e torri medioevali, chiese antiche, ma anche piccoli castelli, residenze delle famiglie nobiliari locali. La nostra guida è Anca Rusu, manager della destinazione turistica della contrada di Haţeg – Retezat.
I turisti stranieri sono particolarmente familiarizzati con la regione della Transilvania. Alle fiere internazionali cui ho partecipato, ho notato che riescono a trovarla subito sulle mappe. Un viaggio nella Contrada di Haţeg-Retezat è come un viaggio nel tempo. Su un piccolo territorio, il turista scopre mondi scomparsi milioni di anni fa, si trova davanti a dinosauri a grandezza naturale, esplora vulcani e tracce di mari scomparsi. In ugual misura, ammirerà paesaggi di montagna, laghi e piante carnivore, tutti rimasti dall’era glaciale, risalenti a 10.000-12.000 anni fa. Si godranno le tracce dell’Antichità lasciate dai romani a Sarmizegetusa Ulpia Traiana, come anche i primi luoghi di culto cristiani in Romania, come la Chiesa di Densuş, spiega Anca Rusu, ricordando anche i numerosi percorsi nella zona.
Ne abbiamo conteggiato una settantina. Sono itinerari turistici omologati e gestiti dagli amministratori delle aree protette insieme al Servizio Pubblico Soccorso Alpino, oppure sono percorsi tematici che, al solito, raccontano una storia. Ma è molto importante il fatto che la nostra zona è unica in Romania per il fatto che vi si sovrappongono i territori di tre grandi aree protette, parchi naturali o nazionali. Si tratta del Parco Nazionale Retezat, il primo parco nazionale di Romania, il Geoparco Internazionale UNESCO della Contrada di Haţeg e il Parco Naturale Grădiştea Muncelului Cioclovina, rinomato per le fortezze daciche dei Monti di Orăştie. I turisti scoprono straordinarie ricchezze naturali o umane, talmente speciali da essere state riconosciute dall’UNESCO come riserva Uomo e Biosfera nel 1979 per un’area del Retezat, il Geoparco Internazionale UNESCO per la Contrada di Haţeg, come anche l’ensemble delle fortezze daciche dei Monti Orăştiei, protetto dalle normative e dal riconoscimento internazionale offerto dall’UNESCO, aggiunge Anca Rusu.
La nostra ospite precisa che nella zona arrivano prevalentemente due categorie di turisti: coloro che sono in cerca del turismo attivo in montagna e le famiglie con bambini, alla scoperta del Geoparco della Contrada di Haţeg. Ma, a prescindere dalle preferenze, dovete assolutamente scoprire anche la saporitissima cucina della zona e visitare un artigiano per meglio conoscere le usanze locali.