Jurilovca
La destinazione turistica piazzata al quarto posto nella Top 10 destinazioni da visitare in Romania nel 2024, è Jurilovca, nel Delta del Danubio.
Ștefan Baciu, 04.03.2024, 11:56
La destinazione turistica piazzata al quarto posto nella Top 10 destinazioni da visitare in Romania nel 2024, è Jurilovca, nel Delta del Danubio. La località di Jurilovca si trova nel complesso lagunare Razim Sinoe, inserito nella Riserva della Biosfera Delta del Danubio. E’ accessibile sia via terra, che dall’acqua, in quanto dispone di un porto turistico destinato ai possessori di piccole imbarcazioni. Le offerte per l’alloggio sono varie, da masserie tradizionali e agriturismi di 3-4 margherite fino a strutture turistiche di 3-4 stelle. Jurilovca può essere il punto di partenza nell’esplorare le bellezze del Delta del Danubio.
Paul Condrat, guida locale e presidente dell’Associazione Scopri Jurilovca, ha parlato delle attrattive turistiche della zona: “Jurilovca è una delle destinazioni importanti della riserva del Delta del Danubio. Il paesaggio specifico è lagunare, è diverso da quello del delta, con labirinti di canali e laghi di piccole dimensioni. Nella nostra zona ci sono le lagune Razim Sinoe, con ampi spazi aperti. Tra gli obiettivi turistici inclusi nelle gite che fanno parte della nostra offerta, sull’acqua, in bici, con i kayak, ricorderei almeno due. Il Capo Doloșman con l’unico lungomare roccioso sul litorale del Mar Nero in Romania. In questo luogo troviamo le vestigia della colonia greco-romana Orgamé-Argamum, il primo insediamento sul territorio della Romania menzionato in una sorgente antica scritta. Ecateo di Mileto lo menziona affermando che esisteva nella prima metà del settimo secolo avanti Cristo. Nei pressi di Jurilovca, esiste anche la maggiore colonia di pellicani crespi dell’intera riserva. Si tratta della colonia sull’isola di Ceaplace, sul lago di Sinoe.”
Nel passato recente, la principale occupazione della gente di Jurilovca era la pesca, però una parte degli abitanti si è orientata verso il turismo. Le tradizioni si mantengono, comprese quelle gastronomiche, che sono promosse, accanto ad altri eventi, anche sotto la forma di un festival, come ci ha raccontato il presidente dell’Associazione Scopri Jurilovca, Paul Condrat: “Il Festival del Borș Peschereccio o il Festival del Borș lipovano è il nostro evento più importante, uno dei maggiori eventi organizzati nella Dobrugea. Per quest’anno non è stata ancora decisa la data dell’evento. In occasione della Notte dei Musei a maggio e delle Giornate dell’Archeologia Europea a giugno, avremo un programma di visite guidate, una giornata delle porte aperte al sito del Capo Doloşman, nella colonia Orgamè – Argamum.”
Il sito archeologico del Capo Doloşman si stende su circa 100 ettari ed è, in gran parte, inesplorato. L’insediamento chiamato Orgamè venne fondato nel settimo secolo avanti Cristo da coloni greci, ed era all’epoca un porto in un golfo del Mar Nero. Dopo aver consolidato la loro presenza nella zona del Danubio Inferiore nel primo secolo dopo Cristo, i romani occuparono la colonia, intitolandola Argamum. Nel periodo di massima fioritura dell’urbe, nei secoli 4-5 dopo Cristo, ad Argamum vivevano circa 10 mila persone. Chi arriva in questo sito nei pressi di Jurilovca può vedere le rovine di una porta d’accesso nella fortezza, le tracce di una strada, ma anche i muri di alcune case. Il panorama è speciale, perché dall’altezza del Capo Doloşman, si possono vedere i due laghi, Razim şi Goloviţa, separati da un corridoio di sabbia dal Mar Nero. Dall’altra parte del lago di Goloviţa si trova Gura Portiţei, un’ex via di comunicazione tra il mare e i laghi del delta, dove sul posto di una pescheria è stato allestito un complesso turistico.