Il villaggio medioevale di Firiza-Văratec
Nel nord-ovest della Romania, nella zona di Firiza, a piè dei Monti Gutâi, è stato inaugurato il primo villaggio medioevale, dove il pubblico indossa corazze e maneggia armi da battaglia.
România Internațional, 19.07.2013, 10:48
Nel nord-ovest della Romania, nella zona di Firiza, a piè dei Monti Gutâi, è stato inaugurato il primo villaggio medioevale, dove il pubblico indossa corazze e maneggia armi da battaglia. Per la stessa occasione, è stata organizzata anche “La Giostra della Transilvania”, con partecipanti di Romania ed Ungheria, e prove di full-contact, note al livello internazionale come HMB (Historical Medieval Battle).
“Ci aiuta molto il rilievo della zona, che è stupendo, è un quadro naturale mozzafiato. Il posto è bellissimo, nei pressi dell’argine di Firiza, una zona montuosa, con una foresta, il villaggio è attraversato da un ruscello montano, c’è anche una sorgente di acqua minerale, e la fauna e la flora sono svariatissime. Tentiamo di ricostituire un insediamento rurale medioevale della Transilvania dei secoli XIV-XV, basandoci su scoperte archeologiche, fonti storiche e rappresentazioni iconografiche. In pratica, è nostro intento ricostituire una località di quell’epoca da tutti i punti di vista: a cominciare dagli edifici, dalle botteghe degli artigiani, fino ai vestiti, alla gastronomia, all’agricoltura e all’allevamento di bestiame”, spiega Andrada Popa, segretario generale dell’Associazione Historia Viva, promotrice del progetto.
Il Parco Medioevale Firiza ricostituisce l’habitat di un villaggio transilvano dell’epoca, con case, botteghe, stalle, una locanda, mentre tutt’intorno al parco sarà costruito un cinturato di terra e uno steccato di legno. Agli ingressi ci sono un ponte mobile e torri di legno.
Per il momento, i visitatori possono vedere solo sei case in varie fasi di costruzione, e possono capire come si costruiva all’epoca. Il progetto è però più ampio.
“Seguirà un’evoluzione, come è risultato durante la documentazione storica, a cominciare da un insediamento più ristretto, con alcune case, che verranno fortificate, in una prima tappa di legno, in una seconda di pietra. Fra uno – due anni ci auguriamo di arrivare a un piccolo borgo fortificato. Il villaggio sarà abitato permanentemente dai membri della nostra associazione. Ciascuno avrà un ruolo nella rispettiva comunità, alcuni faranno gli artigiani e lavoreranno nelle varie botteghe, altri si occuperanno delle bestie, dell’agricoltura o del commercio. I turisti che vengono qui sono invitati ad integrarsi nella comunità, svolgendo vari ruoli, a seconda delle preferenze. Sono benvenuti in qualsiasi periodo. Fra non molto, man mano che saranno pronte le case, offriremo anche alloggio. E’ nostra intenzione costruire il prima possibile anche una locanda, per avere più posti-letto. Faremo anche delle offerte turistiche in cui proporremo alla gente di provare una vacanza di questo tipo, lasciare da parte per qualche giorno tutta la tecnologia moderna e tentare di vivere come si usava vivere nel XIV-esimo secolo”, aggiunge Andrada Popa.
Se a questo modo patriarcale di vivere aggiungiamo anche alcuni elementi di cucina medioevale, piatti preparati sul fuoco a legna, siamo convinti che sceglierete un viaggio nel tempo e una vacanza medioevale.