Il Parco Nazionale Ceahlău
Dichiarato area protetta nel 2000, il Parco Nazionale Ceahlău si trova nei Carpazi Meridionali
Ana-Maria Cononovici, 15.08.2023, 11:57
Il Parco Nazionale Ceahlău si trova all’estremità centrale-occidentale della provincia di Neamț (vicino al confine con la provincia di Harghita), nei pressi della strada nazionale DN12C che collega le città di Piatra Neamț e Gheorgheni. Il Parco Nazionale Ceahlău è stato dichiarato area protetta nel 2000 e rappresenta un’area montana con un rilievo variegato: torri, cime calcaree, rilievo carsico con picchi aguzzi, grotte, gole e valli, con foreste, prati e praterie. Si trova sulla Cima del Ceahlău, situata nel gruppo centrale dei Carpazi Orientali, unica nello spazio romeno, che ha una festa propria e oggetto di numerose leggende. Una di queste racconta che «questa nostra montagna, il Ceahlău, non è sempre stata così come lo conosciamo noi, alta, con molte rocce ammassate in cima e con boschi ai piedi. Si dice che il Satana volesse arrivare fino in cielo. Soffiò per un giorno e una notte per raccogliere molte pile di pietre. Quando il Diavolo volle salire al cielo dal quale era stato bandito, Dio benedisse e pose la mano sul monte costruito che oggi è il Ceahlău. Da allora questo è il monte di Dio, quello su cui ha messo la mano benedicendola».
Cătălin Gavrilescu, direttore del Parco Nazionale del Ceahlău, ci ha invitato in montagna, ma anche al Centro Visite di Izvorul Muntelui: “Considerando che le temperature sono aumentate e che nel prossimo periodo ci aspettiamo di ricevere molti turisti, tutti gli itinerari sono aperti. Il Centro per le visite è interattivo ed è rivolto, in linea di principio, a bambini e studenti. Ci sono sei rocce in miniatura, che sono dotate di cuffie e ognuna racconta la propria leggenda, abbiamo una sala cinema 3D, dove possono guardare un film di presentazione sul Ceahlău, una sala per la fauna e una per la flora.”
Abbiamo saputo sempre da Cătălin Gavrilescu, il direttore del parco, cosa attrae i turisti qui: “Prima di tutto, il paesaggio, il fatto che adesso siano utilizzabili anche le scale. Per la maggior parte dei turisti, le scale sono di grande interesse, perché salire sulla vetta di Toaca offre un panorama straordinario. Ci sono percorsi di unora o di 4-5 ore. I turisti possono scegliere il percorso a seconda delle proprie condizioni fisiche e dellattrezzatura di cui dispongono.” Trattandosi di montagna, ma anche di dislivelli quando si parte su un percorso di 1000 metri e oltre, è bene che i visitatori non si avventurino su percorsi non adatti alla loro condizione fisica e allo stato di salute e siano attrezzati per la montagna, anche se il servizio di soccorso alpino è efficiente.
Laltopiano superiore della montagna sfida con altitudini elevate: la cima di Ocolașul Mare (1907 m) allestremità meridionale e la cima di Toaca (1904 m) nella parte settentrionale. Tra le due cime, laltopiano si estende per una lunghezza di circa 5 km, la larghezza massima essendo di circa 1 km. Laltopiano è delimitato da dirupi alti 200-300 m solcati da strette vallate. I pendii più impressionanti si trovano alla sorgente dei ruscelli Izvorul Muntelui e Maicilor e Piatra Sură. Un’altra caratteristica è il micro-rilievo formato da rocce e formazioni rocciose dalle forme bizzarre: torri, colonne, piramidi. Impressionanti sono Clăile lui Miron, Căciula Dorobantului, Panaghia, Cetătăuia e Calugării, Detunatele, Dochia, ecc.