Il parco delle peonie di Zau de Câmpie
Radio Romania Internazionale vi offre un viaggio virtuale in Transilvania, nel paesino Zau de Câmpie, collocato tra le colline della provincia di Mureș.
Daniel Onea, 28.04.2020, 11:18
Radio Romania Internazionale vi offre un viaggio virtuale in Transilvania, nel paesino Zau de Câmpie, collocato tra le colline della provincia di Mureș, noto in particolare per il suo Castello Ugron. L’imponente palazzo viene chiamato anche il Castello Calendario, per le sue 365 finestre corrispondenti alle giornate di un anno, le quattro torri, come le quattro stagioni, 52 stanze – le settimane di un anno, sette terrazze – i giorni della settimana e 12 atrii – i mesi dell’anno. Il castello vi svelerà anche una storia d’amore non corrisposto tra il suo proprietario e una principessa russa.
Ma chi arriva a visitarlo, non deve assolutamente perdersi il parco-riserva di Paeonia tenuifoglia, specie chiamata in romeno peonia steppa, unico in Europa, che si trova nelle vicinanze del castello. Inaugurata nel 1932, la riserva non è stata mai chiusa al pubblico negli ulimi 88 anni, nemmeno durante la seconda Guerra Mondiale. In questi giorni, le peonie che stanno fiorendo sono da ammirare solo online.
Il custode della riserva, Ciprian Cenan, fotografo professionista, aggiorna la pagina Facebook con le più belle immagini. La riserva è nota in particolare per le peonie steppa, ma il pubblico scopre anche altre specie affascinanti.
Oltre alla peonia steppa, la riserva custodisce circa 270 specie di piante, alcune rarissime. Ovviamente, la Paeonia tenuifoglia è la più rinomata. Naturalmente, durante lo stato di emergenza la riserva è stata chiusa. Siccome faccio il fotografo professionista, ho voluto offrire delle foto ai nostri visitatori che sentono la nostalgia di ammirare dal vivo le piante. Le carico sulla pagina Facebook della nostra riserva, per seguire le fasi di fioritura e ammirare così le peonie quest’anno, dice Ciprian Cenan, svelando anche quali sono le più ammirate specie.
Le più amate sono la crambe tartarica, che ora è nella fase di crescita e fiorirà dopo la peonia, ma anche l’Adonis Vernalis, noto come l’occhio di fagiano. Ammiratissimi sono anche i giaggioli. Il nostro paesino, che vanta il Castello Ugron, è bellissimo e da qualche anno lo sto promuovendo attraverso le fotografie. Nei dintorni ci sono anche tanti laghi pieni di pesce. Lo scorso anno sono venuti a trovarci migliaia di turisti dal Paese e dall’estero – Ungheria, Polonia o Germania. Tutti hanno trovato molto interessante la zona. Una signora che vive in Germania è tornata per parecchie volte. Stiamo promuovendo su Facebook la riserva naturale di Zau de Campie, seguita al momento da quasi 5.000 persone, conclude Ciprian Cenan, convinto che l’anno prossimo il parco avrà un record di visitatori.