Il Museo Nazionale di Storia della Romania
L'8 maggio del 1972 veniva aperto al pubblico il Museo Nazionale di Storia della Romania, collocato su Calea Victoriei, al centro della capitale Bucarest, nell'ex Palazzo delle Poste, inaugurato nel 1900.
Daniel Onea, 03.02.2021, 15:55
L’8 maggio del 1972 veniva aperto al pubblico il Museo Nazionale di Storia della Romania, collocato su Calea Victoriei, al centro della capitale Bucarest, nell’ex Palazzo delle Poste, inaugurato nel 1900. La costruzione in stile neoclassico presenta anche un cortile interno e il suo aspetto sembra ispirato dal Palazzo delle Poste di Ginevra. Fino al 1972, l’edificio ha ospitato la sede centrale delle Poste di Bucarest, dopo di che è stato inaugurato il Museo Nazionale di Storia.
Il suo direttore, dott. Ernest Oberländer-Târnoveanu, ci presenta il patrimonio del Museo. Le collezioni raggruppano centinaia di migliaia di reperti e moltissimi sono essenziali per capire la storia della Romania e non solo. Molti sono unici in Europa e fanno parte del patrimonio dell’umanità. Cronologicamente, le nostre collezioni coprono circa 600.000 anni, dal Paleolitico Inferiore, quando apparvero i primi segni dell’attività umana, fino ai nostri giorni. Le nostre collezioni includono documenti riguardanti la vita economica, politica e sociale della Romania contemporanea, spiega il direttore del Museo, che ha avviato già da 10 anni un intenso e sistematico programma di digitalizzazione.
Si tratta di visite virtuali delle mostre permanenti e temporanee, ma anche di progetti di digitalizzazione del patrimonio. Attualmente, il Museo Nazionale di Storia della Romania ha il più completo, ricco e diverso programma di presentazione virtuale delle sue collezioni. Il nostro sito offre in questo momento 32 giri virtuali di varie mostre: storia moderna, contemporanea, medioevale, antica, ma anche il patrimonio di musei dall’estero, presentato in mostre temporanee. Sono inoltre disponibili esposizioni internazionali, realizzate in partenariato con molti musei dell’Europa, come Immagini nei Balcani, aggiunge il direttore Ernest Oberländer-Târnoveanu.
Quindi, il turista virtuale scopre le mostre in qualsiasi momento da qualsiasi ancgolo del mondo. Il direttore del Museo ci presenta anche le novità. Una delle più recenti mostre presentate al pubblico si intitola Romania 1989, ed è dedicata al crollo del regime comunista, di cui molti sono stati contemporanei. Abbiamo inoltre bellissime mostre virtuali che presentano l’oro e l’argento della Romania. Si tratta di una mostra del 2013, itinerante in parecchie province di Romania e della confinante Ungheria, con eccezionali reperti del patrimonio romeno, alcuni unici in Europa e nel mondo. Altre mostre sono dedicate a grandi principi medioevali come Mircea il Vecchio o Stefano il Grande. Scoprirete anche esposizioni che presentano vicende che hannno segnato la storia della Romania, come la partecipazione alla seconda Guerra Mondiale o il compimento dell’Unità nazionale nel 1918, conclude il direttore il direttore Ernest Oberländer-Târnoveanu.