Il Museo dell’orologio “Nicolae Simache” di Ploiești
La città di Ploiești, capoluogo della provincia di Prahova, nel sud della Romania, custodisce l'unico Museo dell'orologio del Paese.
Ana-Maria Cononovici, 10.12.2020, 15:00
La città di Ploiești, capoluogo della provincia di Prahova, nel sud della Romania, custodisce l’unico Museo dell’orologio del Paese. Creato nel 1963 dal professore Nicolae I. Simache, inizialmente funzionava come una sezione del Museo di storia. All’inizio fu allestito in una sala del Palazzo della Cultura che lo ospitò fino a gennaio 1972, quando venne trasferito in una propria sede, sufficientemente spaziosa da ospitare un patrimonio arricchitosi nel corso di numerose acquisizioni successive. Attualmente, la collezione raggruppa quasi 1.000 reperti.
Tatiana Ristea, museografa e responsabile di una delle sezioni del museo, ci invita a fare un breve giro. Ci sono tanti motivi per visitare il nostro museo e vorrei iniziare dal suo carattere unico. In effetti, è unico in Romania e persino nell’Europa sudorientale. Oltre a questo aspetto, visitando il nostro museo, scoprirete che si trova in un edificio classificato come monumento storico. Questo maestoso palazzo, eretto verso la fine del XIX secolo, è stato recentemente restaurato. Un altro motivo per visitare il nostro museo è che avrete l’opportunità di ammirare la collezione di orologi che illustrano diversi secoli, a partire dal Cinquecento. Si tratta quindi di un patrimonio estremamente vario e ricco, tecnicamente e artisticamente parlando. I nostri pezzi sono paragonabili a quelli dei musei stranieri, compresi quelli in Svizzera, ad esempio, dove ci sono pezzi simili. La nostra collezione è tanto più importante dato che la Romania non è un paese di orologi, come la Svizzera, spiega la nostra ospite.
Il museo attende i suoi visitatori di tutte le età che invita ad ammirare, anche se solo per un’ora, la bellezza dei reperti. Le visite si svolgono nel rispetto delle misure richieste dalla crisi sanitaria che stiamo attraversando. Il Museo dell’orologio di Ploiesti è sempre stato apprezzato da personalità romene e straniere, afferma Tatiana Ristea, che continua a fornirci dettagli sulle mostre.
Il tempo è sempre stato importante per l’umanità. Quindi nel nostro museo vedrete i primi strumenti per misurare il tempo, dall’orologio a fuoco con candele o lampade a olio alle meridiane, tra cui l’orologio ad acqua o la clessidra. I primi orologi furono quelli dei campanili. Abbiamo anche nelle nostre collezioni anche i meccanismi dell’orologio del campanile. Nella collezione basilare, allestita al piano terra dell’edificio, abbiamo strutturato la mostra secondo tipologia e cronologia. Quindi, troverete una ricca gamma di oggetti: orologi da tavolo, orologi da camino, orologi da parete, orologi da terra o spettacolari orologi da tasca, molti dei quali preziosissimi dal punto di vista tecnico e artistico. Vorrei anche sottolineare l’età di alcuni pezzi. Abbiamo due orologi astronomici, costruiti rispettivamente nel 1544 e nel 1562. Quello del 1562 è opera di Jeremias Metzker. Secondo la nostra ricerca, ce ne sono solo tre al mondo, e il nostro è il più vecchio. Alcuni altri sono molto importanti dal punto di vista tecnico. È il caso, ad esempio, degli orologi giroscopici, degli orologi con bilancia di compensazione o dell’orologio misterioso. Ci sono anche orologi che colpiscono per il loro lato artistico e per i materiali rari con cui sono realizzati, come l’onice e il guscio di tartaruga, aggiunge Tatiana Ristea.
Il Museo Nicolae Simache ha un orologio da tavolo console, che misura 50 centimetri di altezza. Una sezione di orologi musicali completa la collezione del museo. I visitatori potranno ascoltare la Marsigliese, i valzer di Strauss o l’inno nazionale Risvegliati, romeno!.