Il Museo del Contadino di Bucarest su Google Cultural Institute
Radio Romania Internazionale vi invita a scoprire il Museo Nazionale del Contadino di Bucarest anche su Google Cultural Institute, la piattaforma digitale che offre accesso al patrimonio storico e artistico dell'intero mondo.
Ana-Maria Cononovici, 21.04.2020, 11:52
Radio Romania Internazionale vi invita a scoprire il Museo Nazionale del Contadino di Bucarest anche su Google Cultural Institute, la piattaforma digitale che offre accesso al patrimonio storico e artistico dell’intero mondo. La Romania è presente su questa piattaforma dal 2014, quando all’iniziativa hanno aderito il Museo Brukenthal e il Complesso Museale Astra di Sibiu, il Museo Nazionale del Contadino Romeno di Bucarest, l’Ordine degli Architetti di Romania, la Fondazione Pro Patrimonio, l’Associazione Folclore senza Frontiere e la Fondazione Wassertalbahn.
Il direttore del Museo Nazionale del Contadino di Bucarest, Virgil Ştefan Niţulescu, esprimeva nel 2014 l’entusiasmo di aderire al progetto. « Nel momento in cui il nostro museo è stato invitato ad aderire a questa iniziativa, ho detto subito di sì, quasi senza pensare. Oltre al fatto che mi fido di Google, il principale motore di ricerca che utilizzo, sono anche convinto che ognuno di noi – compagnie, autorità, istituzioni – possiamo contribuire alla « convalida » di un sogno altrimenti irraggiungibile – quello di un museo virtuale – soltanto mettendo insieme i propri tasselli in un enorme mosaico. La meta finale è quella di rendere il nostro patrimonio disponibile a tutti. Scegliendo la via virtuale, altro non facciamo che stuzzicare il pubblico a venire e visitare i musei e scoprire il patrimonio reale. Quando sono stati lanciati i primi tour virtuali, alcuni museografi temevano di rimanere senza pubblico. Però la gente vuole vivere l’esperienza diretta. E questa esperienza è vivibile soltanto avvicinandosi ai reperti », spiegava Virgil Ştefan Niţulescu.
Intanto, fino al ritorno reale nei pressi dei pregiati oggetti, vi invitiamo ad esplorare virtualmente il Museo del Contadino Romeno. Scopriremo antichi manoscritti in cirillico, ceramiche tradizionali, icone, vasi di matrimonio decorati con simboli della fertilità, ma anche costumi tradizionali, maschere e tanti altri oggetti di pregio. Il visitatore rintraccia le caratteristiche delle varie zone etnografiche della Romania, ciascuna definita dai propri simboli nelle decorazioni ricamate su veli, lenzuola o costumi popolari, o raffigurati su porte d’ingresso dipinte o intarsiate.
Le cassapanche per corredo ci portano nell’universo tranquillo della famiglia, mentre gli addobbi in argento, le collane in conteria o i fazzoletti da testa illustrano il gusto per il bello delle donne di campagna di tutti i tempi. Un viaggio nel tempo e in luoghi quasi dimenticati, con tutti i ricordi mantenuti vivi da un museo in attesa dei visitatori, al momento solo virtualmente.