Il Danubio turistico
Forse non lo sapevate, ma il Danubio è il fiume più popolare per quanto riguarda le crociere, in Europa e nel mondo, occupando il 36% del mercato internazionale delle crociere fluviali, seguito dal Nilo, con il 31%.
Ana-Maria Cononovici, 04.10.2024, 18:11
Forse non lo sapevate, ma il Danubio è il fiume più popolare per quanto riguarda le crociere, in Europa e nel mondo, occupando il 36% del mercato internazionale delle crociere fluviali, seguito dal Nilo, con il 31%. Partiamo quindi oggi alla ricerca del Danubio turistico, sulla generosa tratta che percorre il territorio romeno. Traian Bădulescu, consulente turistico, ci ha ricordato che ci sono 18 città romene nella pianura danubiana: Moldova Nouă, Orșova, Drobeta – Turnu Severin, Calafat, Corabia, Turnu Măgurele, Zimnicea, Giurgiu, Oltenita, Călărași, Fetești, Cernavodă, Hârșova , Brăila, Galati, Isaccea, Tulcea e Sulina. Il Danubio è attraversato da cinque strade e due ferrovie. Recentemente è stato messo in funzione il nuovo ponte sul Danubio, tra la Romania e la Bulgaria, che collega Calafat e Vidin. Traian Bădulescu ci ha raccomandato calorosamente di scoprire il Danubio, a casa nostra: “La Romania, con 1.000 km di Danubio, potrebbe trarre molti più vantaggi di quanto non abbia fatto finora, perché la maggior parte del Danubio si trova in territorio romeno. Ed è una realtà: probabilmente il più grande potenziale turistico della Romania è il Danubio. Purtroppo fino ad ora non sappiamo come sfruttarlo adeguatamente. Ma è vero, e lo hanno detto giornalisti stranieri, una delle zone fluviali più belle, forse la numero uno in Europa, è rappresentata da Cazane (n.r. Cazanele Dunarii / Le Caldaie del Danubio, la zona di ingresso del fiume nel nostro Paese) e rispettivamente Orșova – Eșelnița. Per non parlare del Delta del Danubio, che è l’unico delta in Europa e che mantiene la sua natura ben conservata.”
Ad eccezione del Delta, già inserito in circuiti e programmi, il Danubio offre anche altre destinazioni con potenziale turistico. Una tale sorpresa è offerta da un’isola nel mezzo del Danubio, a Capidava, vicino alla città di Cernavodă. Qui si trovano villaggi di pescatori, natura selvaggia, incontaminata, ma anche alcuni agriturismi apparsi di recente. Accanto all’isola si trovano le rovine dell’antica fortezza di Capidava. Sempre nelle vicinanze, nella località di Topalu, si trova un museo rurale unico, “Dinu e Sevasta Vintilă”, con circa 300 opere – tra quadri e sculture – di grandi artisti romeni: Tonitza, Paciurea, Grigorescu, ecc. Sempre qui si trova una cantina che offre la possibilità di degustazioni, ha capacità ricettiva e una terrazza con una splendida vista sul Danubio.
Oltre al Delta e alle Caldaie del Danubio – uno dei paesaggi fluviali più spettacolari in Europa e nel mondo -, ci sono altre piccole località turistiche tra cui: Orşova, il Porto Culturale Cetate del poeta Mircea Dinescu, e le città di Brăila, Galaţi e, ovviamente, Tulcea. Discutendo con il nostro interlocutore, mi sono reso conto che, in effetti, anche Bucarest può essere considerata una città danubiana, e ciò perché qualsiasi località situata al massimo a 70 chilometri dal fiume gode di questo status. Inoltre, i turisti delle navi da crociera che attraversano il Danubio sbarcano nel porto di Giurgiu o di Călăraşi, dopo di che si riservano qualche ora per visitare Bucarest.