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Il Castello di Bran

In Transilvania sorge un castello con una ricca storia, una delle più gettonate destinazioni turistiche in Romania: il Castello di Bran.

Il Castello di Bran
Il Castello di Bran

, 23.07.2020, 19:05

Questa volta ci fermiamo in Transilvania per visitare un castello con una ricca storia, che si trova nella classifica delle più gettonate destinazioni turistiche in Romania: il Castello di Bran. Sin dallapertura del Castello, lo scorso 5 giugno, sono state prese tutte le misure di sicurezza per prevenire il contagio da COVID-19, cosicchè i turisti possano vivere unesperienza piacevole. Inoltre, Bogdana Balmuș, la coordinatrice dellUfficio Stampa del Castello di Bran, racconta che i visitatori vi troveranno più che un semplice museo. Avranno una sorpresa culturale, perchè, dal 2009, da quando è stato restituito agli eredi legittimi, larciduca Domenico di Asburgo e le arciduchesse Maria-Maddalena Holzhausen e Elisabetta Sandhofer, figli della principessa Ileana, e nipoti della regina Maria di Romania, il Castello di Bran ha attraversato modifiche spettacolari.



La visita inizia nel parco reale del castello, racconta Bogdana Balmuș. “È un parco grande e ben mantenuto. Qui, ogni estate, i gruppi di turisti possono prendere la piccola colazione o la cena sullerba. E dal ristorante del castello che si trova nel parco reale possono acquistare un cestino con prodotti da picnic. La prima camera del castello è quella di guardia, laddove viene illustrata ai visitatori la storia del castello e che conserva unatmosfera militare. Vi noterete due orifici per la fune che faceva scendere la scala mobile per laccesso nellantica fortezza medievale. Il Castello di Bran fu costruito nel 1377. Questa scala cera prima della costruzione della torre, nel 1622, quando fu costruito anche lo scalone in pietra sul quale si accede nel castello. Cè un piccolo passaggio che porta verso il vestibolo del cortile interiore, dove cè una panchina in pietra, un bel posto per il riposo.”



Da qui, si giunge nel salotto della principessa Ileana. Nel periodo medievale, questa camera collegava il principale ingresso della fortezza alla vecchia prigione. “Dopo il 1920, quando la regina Maria ricevette il Castello di Bran da parte del Consiglio Cittadino di Brașov, come ringraziamento per il contributo decisivo alla realizzazione della Grande Unità, questo spazio divenne il salotto reale. Ulteriormente, la principessa Ileana vi allesti una camera per i ricevimenti e le riunioni in famiglia. Poi, si entra nel cortile interiore, che porta verso le altre camere al pianterreno, zona in cui si trovavano anche la cucina e la lavanderia reali”, ci ha detto Bogdana Balmuș, coordinatrice dellUfficio Stampa del Castello di Bran.



Il Castello di Bran è diventato una destinazione per una giornata, racconta Bogdana Balmuș. “Visitando il Castello scoprirete cose inedite. Ad esempio, al primo piano, nella sala del consiglio, quando furono realizzati i lavori di restauro fu scoperta una scaletta segreta, scavata nella roccia. La scaletta ha laspetto di una catacomba e porta al terzo piano, dove si trova il salone di musica in cui la regina Maria ascoltava il grande compositore George Enescu e la pianista Cella Delavrancea. Al quarto piano scoprirete qualcosa del tutto nuovo. Là vi racconteremo la storia delle paure in Transilvania. Si tratta di sette personaggi fantastici, presentati in una forma inedita, come risultato di una documentazione scientifica. Potete visitare anche la mostra “Strumenti medievali di tortura”, mostra che è stata itinerante e che adesso è ospitata dal Castello di Bran. Laccesso è consentito solo ai visitatori oltre i 16 anni. Non dimentichiamo neanche il Tunnel del tempo, unico nel paesaggio museale europeo. È uno show interattivo partciolare, dove vi incontrerete sia con i personaggi della notte, che con i personaggi storici del giorno, rappresentativi per la storia movimentata di oltre 640 anni del Castello di Bran”, ha detto Bogdana Balmuș a RRI.




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