Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Il Castello Bran

Avvolto nella leggenda, il Castello Bran è sito a circa 30 km dalla città di Braşov, su una rotta commerciale medioevale che collegava il sud della Transilvania al principato della Valacchia.

Il Castello Bran (Foto: facebook.com/BranDraculasCastle)
Il Castello Bran (Foto: facebook.com/BranDraculasCastle)

, 22.09.2024, 18:32

Avvolto nella leggenda, il Castello Bran è sito a circa 30 km dalla città di Braşov, su una rotta commerciale medioevale che collegava il sud della Transilvania al principato della Valacchia. Il Castello Bran fu costruito in più tappe, inizialmente essendo eretto per proteggere la via di accesso delle merci. La prima fortificazione, con un’unica torre di difesa, fu eretta nel 1377 e ulteriormente vennero aggiunte mura e torri. Alla metà del XVII secolo, il principe della Transilvania, Gheorghe Rackoczi II, vendette il Castello Bran, che era un’importante fonte di denaro grazie allo sdoganamento delle merci, agli abitanti di Braşov. La comunità di Braşov lo amministrò fino all’anno 1920, quando lo offrì alla Regina Maria di Romania. Amministrato dalla famiglia reale, il castello fu modernizzato con l’aiuto dell’architetto Carl Lehman, che lo sistemò per essere abitato. Il Castello diventò la residenza prediletta della Regina Maria che lo regalò a suo turno alla figlia, la principessa Ileana. Fu nazionalizzato dopo l’insediamento del regime comunista, e dopo 61 anni, nel 2009, il castello venne restituito agli eredi della principessa Ileana. L’interno è stato rifatto, sono stati portati oggetti di patrimonio per cui il Castello Bran è entrato nel circuito turistico. I visitatori hanno la possibilità di vedere, tra l’altro, l’appartamento del Re di Romania, Ferdinando I, e della Regina Maria, nonché il salone da musica dove, nel periodo interbellico, artisti famosi hanno tenuto concerti. Mihnea Moraru, guida al Castello Bran ha spiegato perché vengono qui i turisti romeni e stranieri: “E’ un castello che offre molte attrattive. Secondo me, al Castello Bran si può passare un’intera giornata. Dopo aver visitato il castello ci si può andare al ristorante. C’è il parco intorno al castello in cui ci si può passeggiare e passare dei bei momenti. C’è anche la possibilità di partecipare a diversi eventi che si svolgono qui per varie occasioni. Diciamo che è un mix che contribuisce alla sua storia di successo, questo abbinamento tra la realtà storica e il mito, la leggenda di Dracula.

Il conte Dracula, il personaggio dell’omonimo romanzo dello scrittore irlandese Bram Stoker, viene spesso confuso con Vlad l’Impalatore, principe della Valacchia. Mentre Dracula è un vampiro che abita nelle rovine di un castello nei Carpazi, Vlad l’Impalatore è un personaggio storico che, alla metà del XV secolo ha condotto campagne militari antiottomane, ma ha anche fatto delle incursioni nelle zone di Bran e Braşov per punire i mercanti che rifiutavano di pagare le tasse. Così è apparsa l’immagine di un principe sanguinoso che perseguitava la popolazione. All’interno del Castello Bran c’è una mostra dedicata al conte Dracula, nonché una sezione intitolata “Una storia delle paure in Transilvania”, ispirata al fatto che nei villaggi attorno a Bran, ma non solo, la gente credeva nell’esistenza di spiriti malvaggi, detti in romeno stafii o steregoi, una variante della parola strigoi, ovvero fantasmi. Così, i racconti della zona parlano di persone con un’esistenza normale durante il giorno, ma che di notte si trasformavano in fantasmi e tormentavano gli altri.

Il Castello Bran è uno dei più visitati obiettivi turistici in Romania. L’anno scorso ha avuto oltre 720 mila visitatori, ma l’apice è stato raggiunto nel 2019 quando al Castello Bran è venuto quasi un milione di turisti.

Il Monastero Polovragi / Foto: RRI Ștefan Baciu
Destinazione Romania martedì, 10 Dicembre 2024

Polovragi  

Polovragi è una località in provincia di Gorj, ricca di storia, ma anche un luogo per rilassarsi e un punto di partenza per itinerari montani,...

Polovragi  
La miniera di sale di Praid (fonte foto: salinapraid.ro)
Destinazione Romania martedì, 10 Dicembre 2024

La miniera di sale di Praid

Sita nella provincia di Harghita, nel bacino dei monti Gurghiului, la miniera di sale di Praid è una miniera di salgemma, inclusa nel Colle del Sale...

La miniera di sale di Praid
Mărginimea Sibiului (Foto: Ștefan Baciu)
Destinazione Romania lunedì, 25 Novembre 2024

Mărginimea Sibiului

Mărginimea Sibiului era conosciuta già dagli anni ‘70 dello scorso secolo come una destinazione in cui i turisti potevano alloggiare dagli...

Mărginimea Sibiului
Le Gole del Dâmbovicioara (foto: Mariana Chiriţă/ RRI)
Destinazione Romania domenica, 24 Novembre 2024

Dâmbovicioara

La località di Dâmbovicioara si trova nella provincia di Argeş, una zona in cui alcune persone impegnate si sono attivate per sviluppare la zona...

Dâmbovicioara
Destinazione Romania giovedì, 14 Novembre 2024

Bacău

Con un patrimonio culturale speciale, accogliendo i suoi visitatori con un’aria molto pura, con acque, comprese sorgenti di acque minerali, con un...

Bacău
Destinazione Romania lunedì, 28 Ottobre 2024

Sibiu e i suoi dintorni

Attestata per la prima volta nel 1191 col nome di Cibinium, la città di Sibiu si è sviluppata in una zona strategica, poco lontana dal passo di...

Sibiu e i suoi dintorni
Destinazione Romania lunedì, 28 Ottobre 2024

Breaza

A circa 100 chilometri da Bucarest, nella zona subcarpatica della provincia di Prahova, a circa 380-450 metri d’altezza, si trova la città di...

Breaza
Destinazione Romania sabato, 26 Ottobre 2024

La città di Iaşi, in colori autunnali

Con una popolazione di quasi 400 mila abitanti, Iaşi è una delle maggiori città della Romania e propone molte attrattive turistiche a chi la...

La città di Iaşi, in colori autunnali

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company