Durău
Una località che si piazza al decimo posto tra le dieci destionazioni turistiche segnalate da FIJET Romania
Ana-Maria Cononovici, 18.02.2023, 11:17
Il Club della Stampa Turistica – FIJET Romania, organizzazione dei giornalisti e degli scrittori di turismo, si è proposto di richiamare l’attenzione su alcuni luoghi del Paese che si fanno notare in particolar modo dal punto di vista turistico, luoghi in cui le cose si fanno bene e la gente merita di essere incoraggiata per il suo impegno. E’ nato così un Top 10 destinazioni turistiche e al decimo posto si piazza Durău. Ci troviamo nella provincia di Neamţ, a 100 chilometri da Piatra Neamţ, nella località di Ceahlău (alla quale appartiene dal punto di vista amministrativo), all’altezza di 780-800 m ai piedi della famosa cima Ceahlău — conosciuta per le sue leggende e tradizioni magiche. La stazione turistica Durău si trova in una regione montana frequentata già dal 18-esimo secolo ed è raccomandata per riposo e cura delle nevrosi asteniche, degli stati di debolezza, dell’anemia, ma anche per la ripresa dopo grandi sforzi psichici o intellettuali. Tra i fattori naturali di cura ricordiamo l’aria fresca, senza polvere e particelle allergeniche e l’atmosfera ozonizzata.
Puiu Nistoreanu, membro del Club della Stampa Turistica, ci ha detto perché ha fatto questa proposta per il Top: “E’ una lunga storia, ma cercherò di farla breve. In primo luogo, è una zona da favola. Perché è una parte di un villaggio che reca lo stesso nome della cima montuosa vicina – Ceahlău. In secondo luogo, perché qui ci sono paesaggi mozzafiato. In terzo luogo, perché è un luogo in cui ci si può sentire bene in qualsiasi stagione. E’ anche una zona ricca di spiritualità e di leggende, e alcune denominazioni ci fanno sentire la zona con tutti e cinque i sensi conosciuti: la Cascata Duruitoarea, i chalet Fântânele o Dochia, la Cima Colașul Mare, la Cima Toaca sono solo alcune delle denominazioni con cui ci incontreremo nelle nostre passeggiate e gite. Ci sono molte cose interessanti, però, se dovessimo scegliere un solo elemento che metta in risalto Durău, forse dovremmo pensare alla festa del monte Ceahlău e al fatto che in quel giorno sul cielo compare un ologramma simile a una piramide.”
L’evento si svolge il 6 agosto, quando viene celebrata la Giornata del Monte Ceahlău, come ci ha detto il nostro interlocutore, aggiungendo: “Durău ha il sapore dei luoghi che ci rimangono nella memoria dall’infanzia. E’ simile al villaggio dei nonni, ha il gusto dell’abete, della tranquillità, del cibo cucinato nel monastero dipinto in un modo speciale, si tratta della pittura in cera. Durău ha gusto, profumo e odore.”
La pittura in cera ricordata da Puiu Nistoreanu si trova nel Monastero di Durău ed è stata realizzata da Nicolae Tonitza, con una tecnica unica in Romania e poco utilizzata nel mondo all’epoca, cioè nel 1935, quando lui e i suoi discepoli hanno dipinto le pareti della chiesa in cera bollente e hanno lasciato l’opera riposare tutto l’inverno. Nella primavera dell’anno successivo sono passati alla pittura propriamente detta. Si può notare una certa trasparenza delle pitture. Nella zona si possono fare gite sul Ceahlău, verso le cime di Ocolaşu Mare-1907 m e di Toaca-1904 m, ma anche fare sport invernali. Ci sono piste da sci, di diversi gradi di difficoltà.