Alla scoperta delle colline della Transilvania
Vi invitiamo sulle Colline della Transilvania, nel sud di questa regione storica sita nel cuore della Romania, zona diventata brand turistico.
Ana-Maria Cononovici, 22.11.2015, 20:51
Vi invitiamo sulle colline della Transilvania, nel sud di questa regione storica sita nel cuore della Romania, zona diventata brand turistico, collocatasi al secondo posto nella classifica delle destinazioni turistiche europee di eccellenza EDEN. Si tratta di una rete di percorsi di cicloturismo e per gite inaugurata di recente, che attraversa il sito Natura 2000 – l’Altopiano Hârtibaciu – Târnava Mare, la seconda area naturale protetta per dimensioni nel Paese, dopo la Riserva della Biosfera del Delta del Danubio.
Le colline della Transilvania rappresentano la zona delle chiese fortificate, vantando un patrimonio costruito unico in Europa e il maggiore sito Natura 2000 in Romania. Noi promuoviamo la destinazione come destinazione ecoturistica, per il turismo attivo, con percorsi ciclistici, per le gite, l’equitazione, i fototour, meno per chi preferisce il turismo in auto o pullman. È una zona da scoprire poco a poco, per poter ascoltare le storie degli abitanti di ciasun paesino e visitare vari luoghi, dormire nel fieno o mangiare nelle fattorie tradizionali, racconta il manager della destinazione le Colline della Transilvania, Mihai Dragomir.
Qui vi aspettano oltre 230 di chilometri di percorsi ciclistici o per gite, che collegano 26 paesini con chiese fortificate e 4 monumenti Unesco – di Sighişoara, Viscri, Saschiz e Biertan – e attraversano aree naturali protette d’importanza europea e nazionale. Sono 32 i percorsi segnati che grazie al rilievo molto accessibile possono essere percorsi dai turisti di tutte le età, comprese le famiglie con bimbi, senza equipaggiamento complesso e senza un allenamento speciale. Il più lungo percorso ha 29,2 km nella zona Viscri e il più breve 1,6 km nei dintorni di Sighişoara, nella dell’Altopiano con querce secolari.
Le destinazioni EDEN hanno, di solito, anche un’offerta gastronomica interessante.
È una destinazione segnata dal mix di tre cultura, quella romena, quella sassone e quella magiara e ciò si vede nella gastronomia. Noi, dal 2008, ospitiamo nei paesini sassoni con chiese fortificate una serie di eventi chiamati Transylvanian Brunch, ai quali vi invitiamo per scoprire i sapori locali, le ricette, a volte sassoni, a volte romene, e a volte sia sassoni, che romene, racconta Mihai Dragomir. (traduzione di Adina Vasile)