Alla scoperta del Castello Peleş con Google Arts and Culture
Alla metà del 2019, il Castello Peleş di Sinaia è diventato uno dei partner di Google Arts & Culture, piattaforma che offre accesso onlie al patrimonio storico e culturale dell’intero mondo. Il Castello Peleş è il simbolo della città di Sinaia, che si trova a soli 123 km dalla capitale Bucarest.
Ana-Maria Cononovici, 07.04.2020, 08:00
Alla metà del 2019, il Castello Peleş di Sinaia è diventato uno dei partner di Google Arts & Culture, piattaforma che offre accesso onlie al patrimonio storico e culturale dell’intero mondo. Il Castello Peleş è il simbolo della città di Sinaia, che si trova a soli 123 km dalla capitale Bucarest.
Risalente al 1875, il Castello Peleş risale al 1875 fu residenza estiva dei sovrani di Romania. Commissionato da Re Carlo I (1866-1914), fu costruito secondo i piani degli architetti Johannes Schultz, Carol Benesch e Karel Liman, mentre le sue decorazioni furono realizzate dai celebri decoratori J. D. Heymann di Amburgo, August Bembé di Mainz e Bernhard Ludwig di Vienna. Il castello, visto dal re come sede della nuova dinastia, fu inaugurato ufficialmente nel 1883.
Sulla piattaforma Google Arts & Culture abbiamo la possibilità di goderci una vista panoramica del castello e tutti i dettagli esterni. Dall’interno del castello ai visitatori virtuali sono presentate 5 mostre. Si tratta, innanzittutto, dell’esplorazione del castello, poi delle collezioni d’arte che custodisce, dai dipinti all’argenteria e agli oggetti in legno. Le più importanti sono le mostre dedicate alla storia del castello Peleș, all’architettura e agli interni: « Uno spazio della bellezza » e « Una perla dell’architettura romena ». La prima illustra l’interno del castello, proponendo al visitatore virtuale una passeggiata per le sue stanze. Si parte, come nel caso di una visita reale, dall’atrio centrale, si sale lo scalone con tapetto rosso e si giunge al primo livello, nell’area di accoglienza degli ospiti.
Quattro anni fa, al Castello Peleş è iniziato un programma di valorizzazione delle collezioni museali, che riuniscono circa 60.000 oggetti. Si possono visitare online la collezione di oggetti d’argento, la collezione di oggetti di vetro, la collezione di ceramica, con i pezzi più pregiati custoditi dal castello, accompagnate da spiegazioni. Si può scoprire così il luogo di provenienza degli oggetti, che potete ammirare da vari angoli e da brevissima distanza.