Alba Iulia
Radio Romania Internazionale vi invita a (ri)scoprire Alba-Iulia, la Città dell'Unione dei romeni, nota innanzitutto per la sua importanza storica.
Daniel Onea, 07.12.2021, 17:12
Radio Romania Internazionale vi invita a (ri)scoprire Alba-Iulia, la Città dell’Unione dei romeni, nota innanzitutto per la sua importanza storica. Fu qui che il 1 dicembre 1918 veniva compiuta la Grande Unione di tutte le province romene in un unico stato. E sempre qui, oltre quattro secoli addietro, il principe Michele il Bravo entrava trionfalmente nella fortezza medioevale di Alba Iulia, compiendo la prima unione delle tre grandi province storiche romene: Valacchia, Moldavia e Transilvania. Alba Iulia ha sempre conservato un fascino particolare. Oggi è una città europea e moderna, divisa in Città alta e Città bassa. La Città alta vanta i monumenti storici millennari, ottimamente conservati, mentre quella bassa è stata costruita in tempi più vicini alla modernità.
La portavoce del Consiglio Provinciale di Alba, Violeta Nica, ci assicura che parliamo di una delle province più attraenti della Romania. Con un potenziale turistico particolare, la provincia di Alba si contraddistingue sia per il suo paesaggio di una bellezza particolare, che per la sua storia e cultura, come anche per le usanze e tradizioni. Quindi è una destinazione ideale per il turismo culturale, storico, verde, religioso e, naturalmente, montano. Se parliamo di turismo culturale e storico, allora dobbiamo partire proprio dalla città di Alba Iulia. La Fortezza Alba Carolina, la più rappresentativa fortificazione in stile Vauban costruita in Romania e tra le più importanti in Europa, è la principale attrattiva della città e della provincia, visitata annualmente da decine di migliaia di turisti. Il cambio di guardia, le visite alle fortificazioni, i gruppi statuari, l’Obelisco di Horea, Cloșca e Crișan sono solo alcune delle attrattive, cui si aggiungono i festival romani o gli spettacoli all’aperto. Di particolare rilevanza è la Cattedrale dell’Incoronazione, accanto alla quale si trova la Cattedrale Cattolica di San Michele. Sempre tra le mura della cittadella, i turisti possono visitare il Museo Nazionale dell’Unione e la Sala dell’Unione, recentemente restaurata, un edificio di particolare rilevanza storica per i romeni, come anche il Museikon, l’unico museo delle icone di Romania, o la Biblioteca Batthyaneum, ricca di manoscritti rari, spiega Violeta Nica.
La Fortezza di Alba Iulia conta sette bastioni, con tutti gli elementi di fortificazione adattati alla tecnica militare dell’epoca. L’ingresso si fa attraverso sette porte, quasi tutte decorate con statue e rilievi. La stessa fortezza è anche il più significativo complesso di arte figurativa barocca della Transilvania.
Vi consigliamo di visitare anche gli ambienti rurali della provincia di Alba, particolarmente ricchi di usanze e tradizioni. Avrete modo di vedere costumi popolari di centinaia di anni e alloggiare presso agriturismi allestiti in stile tradizionale, i cui proprietari vi vizieranno il palato con piatti antichi, cucinati esclusivamente a base di ingredienti locali. Buon viaggio e alla prossima!