Solo Show – Eugen Raportoru
Nei mesi di aprile e di maggio, tra la Pasqua cattolica e quella ortodossa, la Galleria CREART di Bucarest ospita una mostra dell’artista visivo Eugen Raportoru, "Resurrezione” – una mostra installazione curata da Daniela Sultana.
Corina Sabău, 20.04.2024, 18:10
Nei mesi di aprile e di maggio, tra la Pasqua cattolica e quella ortodossa, la Galleria CREART di Bucarest ospita una mostra dell’artista visivo Eugen Raportoru, „Resurrezione” – una mostra installazione curata da Daniela Sultana. La cromatica delle opere, i grigi ormai famosi dell’artista, accanto a componenti sottili, caratterizzano un artista con una personalità complessa. Particolari sulla mostra dalla curatrice Daniela Sultana: “Benvenuti all’inaugurazione della mostra personale dell’artista visivo Eugen Raportoru, che si svolge presso il Centro di Creazione, Arte e Tradizione del Municipio di Bucarest, CREART. Come abbiamo già abituato il pubblico, almeno nell’ultimo anno, cerchiamo di collegare la tematica della mostra alle feste o a determinati periodi dell’anno. Questa mostra è dedicata alle feste pasquali. Si svolge tra la Pasqua cattolica e quella ortodossa. È una mostra installazione, che si iscrive nelle tendenze specifiche del programma espositivo presentato dalla Galleria. Sono esposte solo tre opere di grandi dimensioni, tre dipinti ognuno raffigurante una croce, come viene presentata nella Bibbia la crocefissione di Gesù e dei due ladri sul Golgota. … Trattandosi di un’occasione sobria, che trae ispirazione dalla Bibbia, la proposta artistica è stata su misura. Mentre nelle precedenti installazioni c’erano moltissimi elementi, tanti colori, stavolta abbiamo una mostra monocroma, minimalista. Sono esposte solo tre opere, in solo tre colori, infatti non-colori, bianco, nero e grigio.”
All’inaugurazione della mostra, l’atmosfera nella galleria CREART è stata completata dall’odore dell’incenso nello spazio espositivo, un ingrediente olfattivo purificante. È stata un’intenzione degli organizzatori? Risponde alla nostra domanda Daniela Sultana: “Ovviamente, è stato un elemento proposto dall’artista per completare dal punto di vista olfattivo il concetto artistico. Si sa che egli ha avuto finora delle installazioni famosissime, di cui una è stata acquistata dal Museo dell’Arte Contemporanea, un’altra è stata presentata all’ICR di Londra, al Museo del Contadino, alla Biennale di Venezia, alla 59/a edizione. Anche tramite questo progetto, Eugen Raportoru continua la sua tendenza a oscillare tra la pittura, la pittura che lo ha reso conosciuto, con la sua cromatica specifica, con i suoi emblematici grigi, e l’installazione.”
Daniela Sultana, la curatrice della mostra “Resurrezione”, ha tracciato un breve ritratto dell’artista visivo Eugen Raportoru per chi non lo conosce ancora: “Per fare un’introduzione, un tentativo di presentazione dell’artista visivo Eugen Raportoru, possiamo dire che quest’anno è stato insignito dal presidente romeno dell’ordine al Merito Culturale. È cittadino d’onore. Si è laureato presso l’UNARTE, dove ha conseguito la laurea e un master. È membro dell’Unione Artisti Figurativi dal 2010. L’Unione lo ha insignito diverse volte del premio alla pittura. È un artista molto attivo, con una vasta attività espositiva, un numero impressionante di mostre personali e collettive, partecipazioni a biennali, saloni, fiere dell’arte locali, alla mostra Art Safari, al Salone dell’Arte Contemporanea, presso il Museo del Contadino Romeno, al Museo dell’Arte Contemporanea. Ha esposto spesso anche all’estero, presso l’Accademia Reale dell’Arte di Londra, al Vaticano sotto l’egida dell’UNESCO, al Museo Etnico di Oslo e Stoccolma, ma anche in quasi tutti i musei romeni, al Museo del Municipio di Bucarest, al Museo della Letteratura, al Museo d’Arte Moderna e Contemporanea Pavel Șușară, al Brukenthal di Sibiu, al Museo dell’Arte di Galați, ai Musei dell’Arte di Costanza e Târgu Jiu, al Museo Provinciale di Gorj e ovviamente presso numerosi centri e gallerie dell’arte contemporanea.”
Al termine della nostra chiacchierata, la curatrice Daniela Sultana, della Galleria CREART, ci ha presentato brevemente i progetti ai quali sta lavorando e che cosa ha in cantiere per il pubblico amante dell’arte nel prossimo periodo: “Nel prossimo periodo, la Galleria CREART ha un progetto nell’ambito della Romanian Design Week. Si tratta sempre di una mostra-installazione di un designer romeno riconosciuto a livello internazionale, Dorin Negrău. Abbiamo in programma, ovviamente, anche mostre personali, tenuto conto delle dimensioni della nostra galleria. Abbiamo puntato su solo show con una propensione per le installazioni. A livello internazionale, c’è una mostra presso l’ICER, a Venezia.”