Scopriamo le collezioni del Museo Nazionale d’Arte della Romania da casa!
Nellultimo mese, il MNAR ha avuto una ricca attività online: tour tematici virtuali, corsi e workshop per bambini, cataloghi disponibili gratuitamente
Corina Sabău, 14.05.2020, 10:59
Nell’ultimo mese, il Museo Nazionale d’Arte della Romania ha avuto una ricca attività online. Tour tematici virtuali, corsi e workshop per bambini, cataloghi online disponibili gratuitamente, tutto questo ha raccolto oltre 350.000 visitatori virtuali. Gabriela Tofan, esperto di Comunicazione presso il MNAR, ha presentato la strategia adottata dal museo per la durata dello stato di emergenza: “Guardiamo anche noi le cifre ogni tanto e siamo meravigliati. Oltre ai nostri sforzi e al nostro lavoro, pensiamo siano dovute anche all’attuale contesto, in cui la gente si è orientata verso l’ambiente online nel periodo in cui è stata costretta a restare a casa. E’ vero che nel momento in cui il Museo Nazionale d’Arte della Romania ha chiuso le porte, l’attività del museo è cambiata radicalmente e assieme ai nostri specialisti abbiamo fatto sforzi per trasportare — se si può dire così — quante più informazioni nell’ambiente online. Affinché il nostro pubblico e i nostri visitatori, persino i colleghi specialisti, non sentissero la mancanza del MNAR nella loro vita. Siamo contenti che la gente abbia cominciato a comunicare tramite commenti sulle nostre pagine, cosa che prima non accadeva spesso. Abbiamo adoperato soprattutto i canali e i mezzi a nostra disposizione, abbiamo imparato ad approfittare del sito e delle pagine di social media Facebook e Instagram. Certo che abbiamo ricorso anche ad altri metodi e siamo riusciti ad organizzare anche un piccolo workshop di creazione. Abbiamo cercato piattaforme in grado di ospitare le nostre pubblicazioni per metterle a disposizione dei visitatori. Come una novità, adesso stiamo lavorando per mettere a disposizione e in vendita le pubblicazioni del MNAR in formato eBook o pdf. Siamo ancora in fase di prova anche con questi episodi educativi per vedere come si evolveranno, mentre i tour virtuali che ci siamo proposti e che stiamo preparando con frequenza settimanale hanno preso il sopravvento, in modo del tutto inaspettato.”
Ogni mercoledì, sulla pagina di Facebook del MNAR viene pubblicato un tour tematico virtuale, con una selezione di opere del patrimonio del museo. Due tour particolarmente apprezzati dalle persone che seguono la pagina hanno avuto come temi “opere con animali di compagnia” e “200 anni dalla scoperta della scultura Venere di Milo”. Gabriela Tofan, esperto di comunicazione presso il MNAR, ha presentato gli eventi che si svolgono online: “Il nostro Museo propone, al momento, due tipi di tour virtuali. Quelli permanenti descrivono le gallerie e le mostre permanenti di tutti e quattro i musei, il MNAR, il Museo delle Collezioni d’Arte, il Museo K. H. Zambaccian e il Museo Theodor Pallady. Però, abbiamo anche tour virtuali brevi che proponiamo ogni settimana sulla nostra pagina di Facebook. I tour virtuali permanenti si ritrovano sul nostro sito al capitolo “Scopri”, dove sono descritte tutte le gallerie. La descrizione è accompagnata anche da questo tour virtuale, dove i visitatori possono navigare per ogni sala e fermarsi su ciascun’opera. Questi tour erano disponibili anche prima della pandemia, sono stati realizzati molto prima, però siamo contenti che adesso siano così apprezzati. In questo periodo sono stati visionati da moltissime persone. Come dicevo prima, abbiamo proposto, ad esempio, il legame uomo-animale, questo è stato il tema del primo tour virtuale che abbiamo ospitato e abbiamo trovato moltissime opere dei secoli passati in cui è raffigurato questo legame. Poi, partendo dalla limitazione che ci è stata imposta in questo periodo, quella di vedere il mondo dalla finestra, abbiamo scoperto una serie di opere dedicate a questo tema. Abbiamo cercato di illustrare anche tramite i quadri del MNAR quest’esperienza e abbiamo scoperto opere di Theodor Paladdy su questo tema, ma non solo. Sono tentativi tramite cui abbiamo voluto proporre al pubblico alcune sfide. Altri temi che abbiamo pensato di illustrare visto il patrimonio così ricco sono state le varie attività effettuate a casa, la lettura, la presenza dei libri nella nostra vita e un sacco di opere del patrimonio del Museo rispecchiano questi temi. Abbiamo, infatti, cercato di mostrare alla gente che, per secoli, nelle opere d’arte sono state colte attività che continuiamo a fare ancora oggi. Il Museo ha un deposito enorme e le opere non si possono esporre con la frequenza desiderata, perciò abbiamo scelto questa variante per farle vedere alla gente. Questo è l’aspetto positivo dell’attuale situazione e siamo contenti che la gente abbia apprezzato le nostre pagine, anche perché siamo stati costretti a rinviare alcune mostre pianificate già dall’anno scorso.”
Uno degli eventi programmati in questo periodo era la presentazione della pubblicazione “Corneliu Baba e i suoi allievi”, a cura di Maria Albani. Fino alla riprogrammazione dell’evento, il MNAR ha pubblicato sulla sua pagina una selezione del rispettivo catalogo.
Il Museo Nazionale d’Arte della Romania, il Museo delle Collezioni d’Arte e i Musei Theodor Pallady e Zambaccian saranno riaperti al pubblico a cominciare dal 20 maggio prossimo e si potranno visitare da mercoledì a domenica nella fascia oraria 11-17. Nel periodo 15-20 maggio gli spazi espositivi saranno preparati affinché le visite si svolgano in condizioni di sicurezza. Lunedì saranno annunciate anche le misure di protezione dei visitatori contro il virus COVID-19.