Progetti online del Museo del Contadino
Il Museo Nazionale del Contadino Romeno resta vicino al suo pubblico durante il periodo di isolamento
Monica Chiorpec, 25.04.2020, 07:00
Il Museo Nazionale del Contadino Romeno ha avviato una serie di progetti digitali che si svolgono esclusivamente online, nell’ambito di un programma più ampio i cui principali obiettivi sono la diversificazione dell’offerta culturale e il suo adeguamento all’attuale situazione, tenuto conto della pandemia con cui si confronta l’intero mondo.
Dizionario ludico della vita in campagna”, Racconti di sera…”, Il Museo del Contadino Romeno mi ispira” o #Particolare” sono alcuni dei titoli dei progetti che propongono un approccio nuovo e un legame tra il pubblico che deve stare a casa e il Museo del Contadino. Ci siamo chiesti semplicemente, lasciandoci portare da questa sfida, cosa fare nell’attuale contesto? Le nostre principali risorse sono poche e molto semplici, ma molto forti a quanto abbiamo capito: la creatività, il know-how e la risposta alla domanda che cosa abbiamo a portata di mano e cosa possiamo costruire?”. Abbiamo formato un gruppo assieme a colleghi di vari dipartimenti, di ricerca e documentazione, archivio, educazione museale per bambini, adolescenti e adulti. Insieme abbiamo messo a punto un programma fatto di una serie di attività puntuali che si svolgeranno per un determinato periodo esclusivamente online, ma anche attività che potranno essere continuate a medio e lungo termine. Così, quando si tornerà alla normalità, sebbene non si sappia ancora come sarà e quando succederà, potremo continuare questi progetti anche offline”, spiega Iris Şerban, coordinatrice dell’Archivio d’Immagine del Museo Nazionale del Contadino Romeno.
Le idee dei ricercatori, degli archivisti e degli esperti di educazione museale che hanno pensato questo programma culturale per la durata dell’isolamento potrebbero essere continuate anche al ritorno all’attività normale del Museo Nazionale del Contadino Romeno, tramite mostre e pubblicazioni che mettano in risalto quest’interazione online con il pubblico. Fino allora, però, gli amici del Museo sono invitati a contribuire anche a ciò che l’Archivio d’Immagine del Museo propone loro con il progetto intitolato #Particolare”. Il progetto #Particolare è partito da un’idea molto semplice, da un’osservazione antropologica del contesto attuale. A prescindere dalla nostra volontà, siamo costretti a ritirarci nello spazio domestico, all’interno e nell’intimità delle proprie abitazioni. Arriviamo a fare ogni giorno gli stessi percorsi, che possono tornare ripetitivi e noiosi. Così che la sfida che abbiamo proposto a noi stessi, ai colleghi del Museo e di altre istituzioni culturali, ma soprattutto al pubblico è stata quella di guardare in maniera diversa gli oggetti che ci circondano nel nostro spazio abitativo, perché la casa di ognuno di noi è un mondo a se stante, che nasconde racconti, ricordi e che, infatti, è parte della vita che va avanti, giorno dopo giorno, in modo diverso in questo periodo”, aggiunge Iris Şerban.
Perché un museo esteso nell’ambiente virtuale, con oggetti così familiari per l’esistenza di ognuno di noi? Perché rappresentano un patrimonio in sé, il patrimonio di casa nostra. La domanda che si pone è quali sarebbero gli oggetti che vale la pena di raccontare?”. Piccoli o grandi, regali o comprati, che evocano luoghi esotici o banali, tutto questo insieme di oggetti accanto ai quali passiamo a casa, ora più spesso di prima, rappresenta un piccolo patrimonio, come lo abbiamo definito noi, ma uno che vale la pena di tramandare e conservare. E’ come un gioco in cui ognuno di noi deve contribuire con la foto di quest’oggetto e con una sua storia.”
In questo periodo di isolamento domiciliare, è importante non solo l’interazione con oggetti concreti, ma anche il consolidamento dei rapporti interpersonali all’interno della famiglia. Con il progetto Racconti di sera… ”, i piccoli, ma anche i loro genitori, sono invitati all’ascolto, all’immaginazione e al dialogo, ogni sera di lunedì, mercoledì e venerdì. Ci ha raccontato dell’iniziativa Valentina Bâcu, specialista presso il dipartimento Educazione Museale”: Si tratta di una rubrica di racconti audio, che punta sull’ascolto. Un momento serale rivolto in ugual misura ai bambini e ai genitori, in cui colleghi di più dipartimenti del Museo, presentano brevi racconti contadini, leggende e fiabe popolari. Abbiamo scelto questi racconti perché la maggior parte sono già conosciuti ai genitori e rappresentano un punto di partenza nel dialogo con i bambini.”
L’iniziativa di stimolare la creatività ha portato alla nascita del progetto Il Museo Nazionale del Contadino mi ispira”. Teatro, improvvisazione visiva e sonora e persino la realizzazione di un diario di pandemia sono sfide lanciate ai ragazzi piccoli e grandi, ma anche ai loro genitori. Invitiamo il pubblico a interagire con noi inviandoci le proprie attività creative, in più sezioni. Abbiamo la sezione di teatro a casa, con programmi trasmessi, di solito, domenica sera. Si tratta della realizzazione di uno spettacolo di teatro da parte dei bambini assistiti dai genitori, in cui sono incoraggiati a creare uno spettacolo partendo dagli oggetti esistenti nella casa oppure partendo dal gioco con le ombre sulle pareti. I bambini sono invitati a cantare, aggiungere e inventare suoni e a svolgere ruoli di narratori, accanto ai genitori.”
Ma il museo continua online anche progetti già esistenti. Il Museo in scatola” è uno di essi. Valentina Bâcu ha dichiarato: Un’altra sezione è il Museo in Scatola, perché è un periodo in cui le visite ai musei possono essere solo virtuali, però abbiamo molte idee e proponiamo ai bambini di costruire le proprie mostre, i propri musei, a casa. Possono farlo utilizzando le pareti della casa o una semplice scatola. Se vogliono anche un elemento digitale, possiamo mettere a loro disposizione anche brevi tutorial sulla realizzazione di animazioni tramite la tecnica stop-motion. Praticamente, è un adattamento digitale del workshop di animazione che si svolge al Museo del Contadino Romeno.”
Tutti i progetti proposti esclusivamente per l’ambiente online si svolgono, in questo periodo, sul sito del Museo Nazionale del Contadino Romeno e sulle pagine di Facebook e Instagram dei vari dipartimenti del Museo.