Premio Europeo al Museo Nazionale della Letteratura Romena
Nellambito della cerimonia online di consegna dei premi della European Museum Academy due dei più importanti progetti promossi dal Museo Nazionale della Letteratura Romena negli ultimi sette anni hanno ricevuto il DASA Award
Corina Sabău, 22.12.2021, 15:44
Il Museo Nazionale della Letteratura Romena è stato insignito quest’anno del Premio Europeo. Nell’ambito della cerimonia online di consegna dei premi della European Museum Academy hanno ricevuto il premio DASA Award due dei più importanti progetti promossi dal Museo Nazionale della Letteratura Romena negli ultimi sette anni: la mostra principale in via Nicolae Crețulescu e la mostra della Casa Memoriale Anton Pann”. La motivazione della giuria: “La mostra permanente è impressionante per il suo allestimento semplice, ma bene realizzato, che viene a completare l’edificio storico che la custodisce. Nei suoi programmi educativi, il Museo Nazionale della Letteratura romena dimostra coraggio e un atteggiamento senza compromessi, esemplare, e agisce come un veicolo per le attuali questioni sociali. Al centro della sua attività è la letteratura interattiva.”
Ed è vero, nell’organizzazione della mostra di base del museo, i curatori e i museologi hanno seguito, in primo luogo, l’interazione con il pubblico e hanno organizzato la mostra a seconda dei generi letterari (al pianterreno — la poesia; al piano di sopra — la prosa, la saggistica, la storia e la critica letteraria; in soffitta — la drammaturgia). Il Museo vanta un patrimonio di oltre 300.000 manoscritti, oggetti di patrimonio e libri antichi, compresi alcuni incunaboli risalenti a oltre 500 anni fa. Tra questi ci sono anche manoscritti di Marcel Proust, Thomas Mann, Paul Valéry, Giovanni Papini, Giuseppe Ungaretti e Mihai Eminescu.
Il Museo Nazionale della Letteratura Romena (MNLR) è diventato negli ultimi anni una presenza sempre più attiva nel paesaggio culturale bucarestino e organizza eventi molto variegati: da convegni accademici a maratone di poesia e jazz. La squadra del Museo Nazionale della Letteratura ha proposto letture pubbliche, conferenze, mostre tematiche, workshop di creazione, eventi con pubblico-target, ma anche manifestazioni riconosciute a livello internazionale come il Festival Internazionale di Poesia Bucarest. Quest’anno, il Festival è giunto all’XI/a edizione e ha proposto letture pubbliche di poesia tenute da poeti romeni accanto a interventi e video-registrazioni di letture di poeti di Inghilterra, Argentina, Canada, Colombia, Ecuador, Francia, Germania, Grecia, Italia, Messico, Perù, Moldova, Spagna e USA.
Lo scrittore Ioan Cristescu, direttore del Museo Nazionale della Letteratura Romena dal 2014, afferma che uno dei suoi intenti è stato di trasformare il museo in uno spazio vivo: “La storia letteraria ci insegna che la presenza dello scrittore nella società deve essere rilevante. Gli scrittori sono membri importanti della comunità, ma purtroppo non sono percepiti come tale dalla società. E non si tratta solo di scrittori e della loro accoglienza, ma degli artisti in generale. Gli artisti sono, oggi, quasi sconosciuti anche se la loro opera gode di riconoscimento europeo e addirittura mondiale. Purtroppo, non siamo più interessati a conoscere i valori contemporanei. Perciò abbiamo cercato di aprire il museo a tutte le generazioni e a tutte le forme di espressione artistica con l’obiettivo di creare un ambiente in cui gli artisti si manifestino. E il fatto che siamo riusciti a realizzare un museo creativo ha dato a quest’istituzione anche un più di identità museale. Il Museo Nazionale della Letteratura Romena è un museo in cui si può fare di più, non solo guardare gli oggetti esposti, è un luogo vivo. Ci siamo prefissi di trovare la propria identità aprendo il museo a tutti e lo abbiamo fatto perché la gente voleva un luogo così, per potersi manifestare. È un luogo in cui c’è sempre qualcosa di nuovo, in cui ogni invitato può mettere in risalto il proprio talento ed erudizione, qualità che, purtroppo, mancano sempre di più nella nostra società. Ci auguriamo e spero che siamo riusciti a contribuire tramite le nostre attività all’avvicinamento della gente alla scrittura, alla lettura, vogliamo incoraggiare la lettura e ci auguriamo di contribuire all’educazione delle persone che visitano il museo.”
Per mantenere il legame con il pubblico anche durante la pandemia, il Museo Nazionale della Letteratura romena ha creato una piattaforma video, “La cultura in diretta”: “Abbiamo creato questa piattaforma video, La cultura in diretta, che si aggiunge al sito del museo e alle nostre attività. L’intento è stato di avvicinarci all’online e alla televisione. La maggior parte dei dibattiti nella società romena non hanno al centro questioni che noi riteniamo importanti o aspetti culturali. Spesso assistiamo a dibattiti politici ma noi, al Museo Nazionale della Letteratura Romena, non siamo interessati alla politica. Ci interessano i dibattiti su idee, i dibattiti letterari e interdisciplinari perché gli scrittori e la loro letteratura sono i risultati di ciò che accade nella società contemporanea, perciò cerchiamo di trovarne il legame, trovare connessioni tra la letteratura e altre discipline” , ga dichiarato Ioan Cristescu, direttore del Museo Nazionale della Letteratura Romena.