„Phoenix. Har/Jar” un documentario sul leggendario gruppo Phoenix
A 60 anni dalla fondazione del gruppo, i membri della leggendaria rock band Phoenix si sono riuniti per la prima volta nel film documentario Phoenix. Har/Jar, lanciato nelle sale cinematografiche il 20 gennaio scorso.
Corina Sabău, 17.02.2023, 17:19
A 60 anni dalla fondazione del gruppo, i membri della leggendaria rock band Phoenix si sono riuniti per la prima volta nel film documentario “Phoenix. Har/Jar”, lanciato nelle sale cinematografiche il 20 gennaio scorso. Il film diretto da Cornel Mihalache, un progetto realizzato nel 2022 dalla Televisione pubblica romena tramite la Casa di Produzione TVR, raccoglie testimonianze emozionanti sui membri della band fondata nel 1962, a Timișoara.
Gli album più spettacolari del gruppo Phoenix sono stati composti nel periodo 1971-1977 da Nicu Covaci, Mircea Baniciu, Ioji Kappl, Costin Petrescu, Valeriu Sepi: “Cei ce ne-au dat nume / Coloro che ci hanno dato nome” (1972), “Meşterul Manole / L’artigiano Manole” (1973), “Whistle Bud” (1974), “Cantafabule” (1975). Molte delle canzoni incluse su questi album hanno versi firmati da due artisti di grande talento, Şerban Foarță e Andrei Ujică. “Phoenix. Har/Jar” riunisce i membri della band del periodo precedente la loro partenza dalla Romania comunista nel 1977 e mette l’accento sui momenti importanti nella tumultuosa cronologia del gruppo, dalle prime apparizioni nel 1962 sotto il nome di “Sfinții” fino ai giorni nostri. Il documentario presenta, per la prima volta, le vicende vissute dai musicisti nel Paese, il rapporto con la Securitate, la polizia politica del regime comunista, il momento in cui hanno lasciato la Romania e lattività del gruppo prima e dopo la Rivoluzione del 1989.
Claudia Nedelcu Duca, produttrice e co-sceneggiatrice del documentario “Phoenix. Har/Jar”: “E una storia che vuole fare luce su tutte le leggende che hanno accompagnato la band durante i 60 anni, un film in cui sono presenti tutti i membri della band. Cornel Mihalache e io abbiamo deciso, con laiuto della Casa di Produzione TVR, di raccontare questa storia, che è molto bella. I litigi e le incomprensioni che hanno riempito le pagine dei giornali gossip sono cose secondarie, dettagli che non distruggono lenorme valore che queste persone hanno rappresentato e continuano a rappresentare per la musica rock in Romania. Abbiamo colto nel film sia il periodo di prima del 1977, quando i membri della band hanno deciso di lasciare la Romania, ma anche tutti i successivi tentativi di riunirsi, tentativi che continuano a raccogliere un pubblico interessato ai concerti, un pubblico che canticchia le canzoni dei Phoenix. Il film mira solo a mettere in luce alcune persone che furono sia vittime che eroi in quel periodo. Questo è ciò che ci siamo proposti di fare, creare una storia che sarebbe stata raccontata da tutti i membri del gruppo, e siamo riusciti a dare la parola a tutti coloro che, ad un determinato momento, hanno fatto parte del gruppo Phoenix e che sono ancora in vita. Come ho detto prima, abbiamo cercato di non tralasciare nulla, di cogliere quello che è successo con la band anche dopo gli anni 90. Mi sembra che il film trasmetta molta emozione, che sia come un puzzle che noi, insieme a Roxana Elekes, che firma il montaggio, abbiamo creato dal punto di vista degli artisti che vedete nel documentario. Praticamente, abbiamo una storia che i membri della band Phoenix riescono a creare, una storia commovente, molto ben articolata dal punto di vista drammaturgico. Secondo me è un film da non perdere”.
Mircea Baniciu, ex solista vocale del gruppo Phoenix e membro fondatore della band Pasărea Colibri, è stato cooptato a far parte di Phoenix nel 1971, mentre era uno studente del primo anno presso la Facoltà di Architettura. In quel momento la sua vita cambiò radicalmente. Abbiamo parlato con Mircea Baniciu del periodo di gloria della band, gli anni 1971-1977: “Voglio dire che i momenti belli, i migliori, li dobbiamo anche ad altri artisti e amici con cui abbiamo collaborato. Non vorrei che si capisse che i Phoenix eravamo solo noi, i membri della band, avevamo un’intera squadra alle spalle. Citerò, prima di tutto, questi grandi autori di testi, Șerban Foarță, Andrei Ujică, Victor Cârcu, Victor Șuvăgău. Avevamo anche altri artisti intorno a noi e abbiamo sempre collaborato con tutti questi amici, ci hanno aiutato molto, ci sono stati molto vicini. La band Phoenix aveva una mentalità da club, ci incontravamo spesso e passavamo molto tempo insieme, cerano cose che ci univano. Mi riferisco ai nostri momenti importanti, ma anche alle vacanze, e penso che la cosa importante sia che abitavamo a Timișoara, una città cosmopolita persino durante il comunismo. Latmosfera che c’era lì ci ha fatti avvicinare. Inoltre, si sa che quel periodo comunista non offriva molte possibilità. Per noi, agli inizi, Phoenix ha significato una grande gioia. Ci sono stati momenti di estasi sul palco e quellenergia ha raggiunto il pubblico, coloro che ci amavano e apprezzavano quello che facevamo”.
In occasione della prima del film è uscito anche il libro “Phoenix. Har/Jar” contenente interviste dal 1962 al 1989 e inserti grafici dagli Archivi della Securitate, custoditi presso il Consiglio Nazionale per lo Studio degli Archivi della Securitate. I testi presentati nel libro contengono la trascrizione integrale delle interviste realizzate negli studi della TVR, in altri luoghi del Paese e allestero.