"Che cos’è il lavoro / What Work Is" è il progetto selezionato che rappresenterà la Romania alla 60/a edizione della Mostra Internazionale d’Arte / La Biennale di Venezia.
Il documentario „Amar” della regista Diana Gavra ha vinto l'anno scorso il Premio alle Nuove Prospettive dell'Astra Film Festival.
La mostra "Victor Brauner. Tra onirico e occulto” resterà aperta al pianterreno della Galleria Nazionale del Museo Nazionale d’Arte della Romania fino al 30 aprile 2024.
Film O’Clock International Festival è arrivato alla quarta edizione e si svolge nel periodo 28 febbraio - 3 marzo.
La mostra annuale della Pinacoteca di Bucarest, presso il Museo del Municipio di Bucarest (MMB), ha un’importanza particolare poiché si iscrive nel contesto generale delle celebrazioni del trentesimo anniversario della francofonia in Romania.
Secondo la tradizione popolare, allinizio di febbraio, quando lorso esce dalla sua tana, se il tempo è soleggiato e l'orso vede la sua ombra, torna al riparo e va in letargo per altre tre settimane e il tempo si raffredda nuovamente.
Il più recente lungometraggio del regista Călin Peter Netzer, Familiar, selezionato alla 27/a edizione del Festival Internazionale del Cinema Tallinn Black Nights, è arrivato nelle sale cinematografiche alla fine di gennaio.
Alexandru Tzigara-Samurcaș (1872-1952) è stato uno degli esponenti di spicco della cultura romena, etnografo, museologo e giornalista culturale, una personalità dimenticata negli anni del regime comunista romeno.
A partire dagli anni 1970-1980, gli edifici appartenuti a piattaforme industriali dismesse iniziarono ad essere riconvertiti a scopi culturali.
Il 29 gennaio è stato proiettato in anteprima al Cinema Elvire Popescu di Bucarest il documentario di Michela Scolari Jokers – Art can save a life.
Allinizio dello scorso dicembre, presso la Biblioteca Metropolitana di Bucarest (BMB), si è svolta, nellambito dellArtoteca BMB, linaugurazione della mostra di uno dei più apprezzati e valorosi artisti figurativi contemporanei.
Il Teatro Radiofonico Nazionale la lanciato, su www.eteatru.ro, una nuova selezione di spettacoli sonori, in occasione del 95/o anniversario di Radio Romania il 1° novembre 2023.
Uno dei più apprezzati film romeni dellanno scorso è “De ce mă cheamă Nora, când cerul meu e senin (Perché mi chiamano Nora, se il mio cielo è sereno), con la regia e la sceneggiatura di Carla-Maria Teaha.
Arte religiosa. Forma. Contenuto. Senso è il titolo della mostra ospitata dal Museo Nazionale di Storia della Romania (MNIR) da fine novembre 2023 a gennaio 2024, aperta in collaborazione con il Monastero di Stavropoleos.
Allinizio del mese di dicembre, al Museo dArte Moderna e Contemporanea Pavel Șușară di Bucarest, è stata inaugurata una mostra che mette in dialogo due generazioni: Maxim Dumitraș – Figlio e Padre, curata da Pavel Șușară e Dalina Bădescu.