Mostre, concerti e letteratura
Mostra Ştefan Câlţia al Museo delle Collezioni d'Arte di Bucarest/ Mauro Sigura Quartet al Sibiu Jazz Festival/ La Romania al XXX Salone Internazionale del Libro di Torino/ Festival Internazionale di Poesia a Bucarest
România Internațional, 17.05.2017, 14:32
La mostra “Ştefan Câlţia. Oggetti parlanti” sarà ospitata nel periodo 20 maggio — 20 settembre presso il Museo delle Collezioni d’Arte di Bucarest. La mostra presenta una selezione di opere di pittura, grafica e libri-oggetto realizzati da Ştefan Câlţia, ceramica tradizionale, vetro, strumenti musicali e oggetti collezionati dall’artista lungo il tempo, che facilitano la comprensione del processo creativo. Una serie di registrazioni audio disponibili attraverso l’applicazione izi.TRAVEL raccontano la storia degli oggetti e delle opere d’arte dal punto di vista dell’artista. La mostra sarà corredata da un programma di concerti, conferenze, workshop per bambini, incontri con Ştefan Câlţia e altre attività volte a mettere in risalto il valore dell’opera dell’artista. La mostra è curata da Liliana Chiriac, capo dipartimento al Museo delle Collezioni d’Arte e da Alexandra Manole, curatrice presso la Galleria Posibilă di Bucarest.
Continuiamo con alcuni eventi ospitati oppure organizzate con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest. Uno degli eventi ospitati dal 16 al 18 maggio è la 24-esima edizione del concorso internazionale di flauto, Jeunesses International Flute Competition: 108 giovani musicisti di 36 Paesi sono in gara per il gran premio. Il presidente della giuria quest’anno è il noto flautista italo-francese Mario Caroli.
A Sibiu, dove all’attuale edizione del Sibiu Jazz Festival in programma dal 18 al 21 maggio, partecipa anche un gruppo italiano, Mauro Sigura Quartet che terrà un concerto il 20 maggio, alle ore 19.00, nella Piccola Piazza del Centro Storico di Sibiu.
In occasione dei 150 anni dalla nascita di Pirandello, l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest ospita, il 23 maggio, alle ore 19.00, la conferenza del prof. Massimo Rizzante “Pirandello nella storia dell’umorismo letterario”. Nato nel 1963, Massimo Rizzante è poeta, saggista, prosatore e traduttore e attualmente insegna letteratura italiana contemporanea e letterature comparate presso l’Università di Trento. A Bucarest, Massimo Rizzante parteciperà anche alla fiera del libro Bookfest. Il 27 maggio, alle ore 12.00, sarà presente ad un dibattito intitolato “La fidélité, pourqoui sen méfier?” accanto ad Adrian Mihalache, al Caffè Julius Meinl.
Nel periodo 18-22 maggio, la Romania partecipa alla XXX edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino il cui tema è “Oltre il confine”. Per il nono anno consecutivo, l’Istituto Culturale Romeno di Bucarest, tramite il Centro Nazionale del Libro e l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, organizza la partecipazione della Romania al prestigioso evento, quest’anno con uno stand nazionale e una serie di manifestazioni dal tema “I nostri autori “oltre” la Romania”. La Sala Romania ha una superficie di 120 mq e un design moderno realizzato secondo un concetto ispirato al tema dell’attuale edizione. La Sala Romania dispone di uno spazio dedicato alla vendita di libri allestito in partenariato con la Libreria Libris di Brașov; di uno spazio dedicato agli eventi letterari; di uno spazio riservato all’équipe di Radio Torino International — uno dei partner media tradizionali della partecipazione della Romania al Salone del Libro — e un punto informativo turistico organizzato in collaborazione con l’Ente Nazionale per il Turismo della Romania in Italia. Gli eventi proposti sono volti a promuovere le relazioni bilaterali nel campo della letteratura, delle traduzioni e della politica editoriale, a incentivare l’interesse degli specialisti, degli editori e dei traduttori per la letteratura romena, e ad avviare contatti diretti tra gli scrittori invitati e il pubblico, nonché ad agevolare il legame della comunità romena con i valori culturali del paese d’origine. Tra i circa 50 invitati romeni e italiani, scrittori, romenisti, traduttori di letteratura romena in lingua italiana, storici, giornalisti, critici letterari e rappresentanti delle case editrici italiane, menzioniamo: Antonio d’Alessandri, Sorin Alexandrescu, Alberto Basciani, Alberto Borghini, Oana Boşca-Mălin, Emanuela Costantini, Antonio Di Gennaro, Gabriela Lungu, Bruno Mazzoni, Roberto Merlo, Violeta Popescu, Mattia Luigi Pozzi, Roberto Scagno. Lo scrittore Mircea Cărtărescu è invitato al Salone Internazionale del libro di Torino e parteciperà, con lo scrittore Andrea Bajani e il professore e traduttore Bruno Mazzoni ad un evento letterario in programma il 20 maggio. Maggiori dettagli sul sito www.salonelibro.it.
E concludiamo sempre con un evento letterario: dal 15 al 17 maggio si svolge l’ottava edizione del Festival Internazionale di Poesia di Bucarest, uno dei più importanti eventi romeni dedicati alla poesia. L’attuale edizione riunisce oltre 100 nomi importanti della poesia contemporanea e quasi 50 ospiti stranieri. Lunedì è stato celebrato il 95esimo anniversario di PEN Romania, con letture pubbliche, dibattiti, la presentazione dell’antologia PEN 95, edita dal Museo della Letteratura Romena e una mostra. L’Italia è rappresentata da Marco di Pasquale e Bruno Mazzoni.
Marco di Pasquale ha diretto nel periodo 2006 – 2008 il festival Rampe per alianti”, ha fondato nel 2015 il gruppo poetico Poesie di terra” e collabora come critico letterario e musicale alla rivista online L’Adamo”. Nel 2015 ha partecipato in Romania al Festival Turnirul scriitorilor / La giostra degli scrittori” di Sighişoara e nello stesso anno è stato finalista del premio Poesia senza confine”. Nel 2009 ha pubblicato il primo volume di poesia, Il fruscio secco della luce. Scrive spesso sulle proprie esperienze letterarie sul blog: www.marcodipasquale.it.
Bruno Mazzoni è stato dal 1970 al 1973 lettore di italiano all’Università di Bucarest e conferenziere all’Università di Cluj. Attualmente insegna lingua e letteratura romena all’Università di Pisa, è Doctor Honoris Causa dell’Università di Bucarest ed ha tradotto in italiano più volumi di Mircea Cărtărescu, Ana Blandiana, Max Blecher, ha pubblicato saggi su Tudor Arghezi, Ion Barbu e Nichita Stănescu. (G.P.)