Mihaela Soare, la Prima Ballerina dell’Opera Nazionale di Bucarest
La Prima Ballerina dellOpera Nazionale di Bucarest, Mihaela Soare, può essere vista in un nuovo spettacolo: il balletto Romeo e Giulietta, messo in scena dal coreografo Renato Zanella.
Ana-Maria Cononovici, 06.04.2017, 19:20
La Prima Ballerina dell’Opera Nazionale di Bucarest, Mihaela Soare, può essere vista in un nuovo spettacolo: il balletto “Romeo e Giulietta”, messo in scena dal coreografo Renato Zanella, coordinatore del corpo di ballo del teatro lirico dallanno scorso. Prima Ballerina dellOpera Nazionale di Bucarest, Mihaela Soare ha cominciato a studiare balletto a 5 anni, con i maestri Mitiţa Dumitrescu e Nicolae Ionescu. Diplomatasi al Liceo di Coreografia “Floria Capsali”, ha seguito i corsi dellAccademia di Balletto di Colorado, essendo borsista nellultimo anno di liceo. Ha avuto la chance di lavorare con maestri come Martin Freedmann, Gabriela Komleva e Gilbert Meyer. Si è affiancata al corpo di ballo dellOpera romena nel 2000, e dal 2005 ne è diventata prima ballerina, interpretando vari ruoli come: Nikia e Gamzatti in Baiadera, Kitry in Don Chisciotte, Aurora ne La Bella Addormentata, Gulnara nel Corsaro, Clara ne Lo Schiaccianoci, Biancaneve nellomonimo balletto, Charpillon in Casanova e molti altri. Ha collaborato con Olivier Patey (FR), Diana Cartier (USA), Gilbert Meyer (FR), Gabriela Komleva, Martin Freedman, Laura Graham, Jaroslav Slavisky. Ha ballato ne La Sinfonia Fantastica, con la regia di Gigi Căciuleanu e ne La sinfonia patetica, con la regia di Olivier Patey. Ha frequentato corsi di perfezionamento allAccademia Teatro alla Scala nel 2012 con Frederic Olivieri. Si è laureata allUniversità Romena di Scienze ed Arti – la specializzazione coreografia. Da marzo, Mihaela Soare è ballerina di riserva nello spettacolo Romeo e Giulietta, nel ruolo di Giulietta. Le abbiamo chiesto prima di tutto comè Giulietta.
“Credo sia un po capricciosa, sensibile, con i volti di una adolescente, prima di tutto, dopo di che la maturità si vede crescere con lo spazio coreografico. In termini coreografici, parlo del coreografo Renato Zanella, la coreografia non è talmente complicata, ma come strutturazione del personaggio per linterprete è molto difficile percorrere questo rapporto tra adolescenza e maturità, tenuto conto che è un periodo molto breve, il balletto è in due atti e allora il passaggio devessere leggermente sensibile”, racconta Mihaela Soare.
Un invito ad uno spettacolo diverso da ciò che è stato presentato finora sul palcoscenico dellopera romena.”È una coreografia neoclassica, ha anche elementi lievemente moderni, ma dipende dallo spettatore come vuole interpretare. È uno spettacolo nuovo rispetto a ciò che cè stato finora da noi”, ci ha detto Mihaela Soare.
Abbiamo chiesto a Mihaela Soare come vede lo scenario, che per questa messa in scena dello spettacolo “Romeo e Giulietta” è minimalista e simbolico, ma anche se si sente completa come ballerina con questo nuovo ruolo interpretato.
“Credo che dipenda moltissimo anche da noi stessi, da come percorriamo ciascun passo. Credo che lo scenario aiuti, perchè fa vivere lo spettacolo in sè. Io credo che ciascuna ballerina, con ciascun nuovo ruolo, che interpreta percorre una nuova tappa e mi sentirò più completa, ovviamente, con questo spettacolo”, ha detto la Prima Ballerina dellOpera Nazionale di Bucarest a RRI. (traduzione di Adina Vasile)