L’Arte non Morde
Il Tram della Poesia e il Festival di Musica Classica alla Metropolitana sono due dei progetti promossi dalla ONG culturale L'Arte non Morde
Corina Sabău, 23.12.2019, 11:43
Gli spazi pubblici meritano di essere sfruttati anche dal punto di vista artistico e il pubblico deve essere incoraggiato a interagire e a parteciparvi attivamente. È l’idea di partenza di un tema di disertazione di Loredana Munteanu, idea che, dal 2012, l’autrice ha sviluppato, gettando le basi in una ONG culturale. Il Tram della Poesia (10 settembre – 1° ottobre 2019), il workshop di lettere viaggiatrici / Fornisco amore (2015-2018), la guida #IlMuseoNonMorde, il Festival di Musica Classica alla Metropolitana (2012-2016) sono alcuni dei progetti di successo dell’organizzazione L’Arte non Morde. Il Tram della Poesia, il progetto realizzato quest’anno dal 10 settembre al 1° ottobre, in partenariato con il Comune di Bucarest e la Società di Trasporto Bucarest – STB SA, si è prefisso di portare la lettura più vicina al pubblico, come affermano gli organizzatori. L’evento è stato organizzato nel contesto in cui il 69% dei romeni e il 46% dei bucarestini dichiara di non aver letto nessun libro e solo il 9% afferma di leggere quasi ogni giorno, secondo il Barometro del consumo culturale del 2018. I bucarestini che hanno viaggiato con il Tram della Poesia hanno avuto l’occasione di leggere o di ascoltare poesia e musica jazz e di ammirare i 100 libri di poesia con cui è stato decorato l’interno del tram. Come hanno reagito i viaggiatori arrivati nel Tram della Poesia?
Molti giovani hanno detto che si rendono conto di dover leggere un libro e rinunciare ai telefonini e agli I-Pad. Ho parlato anche con persone più anziane che sono andate nel panico perché pensavano di aver preso il tram sbagliato. Alcune, tornate in Romania per visitare genitori e parenti, ci hanno raccontato che l’idea gli è piaciuta molto soprattutto perché non l’hanno vista in altri Paesi. Queste reazioni mi hanno rallegrata e mi sono resa conto che, così com’è, questo concetto di tram della poesia non è stato mai applicato, oppure è stato applicato per un periodo molto breve, a Hong Kong, nel 2013. Ad ogni modo, un evento che sia dedicato alla poesia e che duri così tanto non è stato organizzato da nessuna parte del mondo. Inoltre, in seguito all’evento La Poesia non Morde, organizzato a giugno, al quale abbiamo invitato poeti e appassionati di poesia, mi sono resa conto che ai poeti piace stare in mezzo al pubblico e leggere le proprie creazioni, anche se non hanno spesso questa chance. Mettendo insieme entrambi i tipi di reazione, quella del pubblico e quella dei poeti, che per vari motivi, non hanno la visibilità che meriterebbero, mi sono resa conto che questo progetto, il Tram della Poesia, può unificare due tipi di attese. Quindi abbiamo voluto creare un evento in ugual misura per i poeti e per i viaggiatori.” – ha dichiarato Loredana Munteanu, fondatrice e coordinatrice della ONG culturale “L’Arte non Morde”.
Il Festival di Musica Classica alla Metropolitana, svolto nel periodo 2012-2016, è stato uno dei progetti di grande successo organizzati dall’associazione l’Arte non Morde. Abbiamo trasformato le piattaforme delle più circolate stazioni in sale di spettacolo ah hoc per decine di concerti, recital e momenti artistici inediti, eseguiti da giovani artisti. Abbiamo dimostrato che la musica classica è per tutti! Vi ha partecipato il 46% delle persone che usano la metropolitana” afferma Loredana Munteanu a proposito del Festival di Musica Classica alla Metropolitana.
E’ il primo progetto che abbiamo realizzato. Da quando abbiamo messo su l’organizzazione non governativa L’Arte non Morde, la prima idea è stata quella di avviare questo festival di musica classica alla metropolitana. E allora, dopo la prima edizione del Festival, mi sono resa conto che è ciò che desidero fare: progetti culturali in spazi pubblici. È stato molto apprezzato dalla gente, si è dimostrato uno dei più amati festival organizzati in un luogo pubblico. E così ci siamo resi conto che è necessario rinunciare all’idea che l’arte si trovi su un piedistallo e che bisogna riportarla tra la gente. Perché è un preconcetto pensare che la musica classica debba essere ascoltata solo all’Auditorium. La musica classica è per tutti, così come anche la poesia è per tutti, ma conta molto il modo in cui viene presentata e il modo in cui si desidera offrire al pubblico largo questo tipo di arte. Il Festival di Musica Classica alla Metropolitan è stata un’esperienza impressionante. Ha offerto la chance al pubblico di Bucarest di vedere artisti, tenori, ballerine, è stata una cosa incredibile.” – ha aggiunto ancora Loredana Munteanu.