L’architetto Agostino Bossi a Bucarest: workshop e conferenza
Dal 15 aprile al 15 maggio, l'architetto Agostino Bossi dell'Università di Napoli Federico II ha tenuto un workshop di progettazione di mobili all'Università di Architettura di Bucarest. Il 9 maggio, l'IIC ha ospitato anche una sua conferenza.
Gabriela Petre, 16.05.2018, 14:17
Il 9 maggio l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest ha ospitato una conversazione dell’architetto Agostino Bossi, intitolata “Il viaggio della forma e la ricerca della bellezza” che ha evocato il valore della forma degli oggetti e dei manufatti che hanno caratterizzato, nella storia, il panorama abitativo della Campania. Ma non è stata l’unica iniziativa di Agostino Bossi in questo periodo: per un mese ha svolto un workshop di progettazione di mobili per il Dipartimento di Architettura degli Interni dell’Università di Architettura e Urbanistica Ion Mincu di Bucarest. L’architetto Bossi è già abbastanza conosciuto al pubblico di Bucarest grazie ai numerosi eventi precedenti che ha curato nella capitale romena, tra cui ricordiamo la mostra fotografica di Maria Benedetta Bossi “Immota manet – Immagini del terremoto dell’Aquila” che ha colpito L’Aquila e il suo territorio il 6 aprile 2009, ospitata dall’IIC a giugno 2016, la mostra di acquerelli “Vivere Napoli” dell’artista romeno Alin Daniliuc, inaugurata sempre all’IIC il 1 giugno 2017, la conferenza sulla “Domus Italica. Memoria, evoluzione e continuità dello spazio domestico” organizzata presso la stessa sede lo scorso gennaio, oppure la conferenza “L’arte di fare nuovamente vedere. Itinerario tra gli spazi espositivi di Carlo Scarpa” tenuta a maggio 2015 nell’ambito del Seminario Internazionale “I limiti dell’intervento”, l’orizzonte oikologico dell’Architettura organizzato dall’Università di Architettura e Urbanistica “Ion Mincu” di Bucarest.
Nato a Pola in Istria, nel 1941, Agostino Bossi vive ed opera a Napoli, è dottore in Architettura e professore ordinario di Architettura degli Interni e Allestimento dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. La sua attività di ricercatore e docente è caratterizzata da numerosi progetti di scambio culturale, prevalentemente rivolti alla diffusione della disciplina dell’interno architettonico in Istituzioni e Università estere. Promuove e tiene corsi annuali, frequentati anche da gruppi internazionali di docenti e studenti presso Facoltà di Architettura d’Europa, dell’America Latina e degli Stati Uniti. È autore di numerose pubblicazioni, libri, saggi e articoli su riviste specializzate ed ha promosso attività critico-operative per la comunicazione divulgativa, in Italia e all’estero, di temi inerenti l’oggetto industriale, l’oggetto artigianale, l’oggetto di utilità di matrice storica, la museografia, l’arte. Non in ultimo ha partecipato con relazioni a convegni e tavole rotonde internazionali e tenuto conferenze presso Istituzioni e Università estere.