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La mostra reale “Il Palazzo Elisabetta”

Il Palazzo Elisabetta di Bucarest, residenza di Sua Maestà Margherita, Custode della Corona e della famiglia Reale di Romania, sarà aperto al pubblico.

La mostra reale “Il Palazzo Elisabetta”
La mostra reale “Il Palazzo Elisabetta”

, 09.10.2020, 09:17

Il Palazzo Elisabetta di Bucarest, residenza di Sua Maestà Margherita, Custode della Corona e della famiglia Reale di Romania, sarà aperto al pubblico. I visitatori potranno ammirare nelle hall e nelle sale al pianterreno opere d’arte e oggetti appartenuti a re e regine di Romania. La Mostra Reale “Il Palazzo Elisabetta”, un progetto dell’Associazione La Casa di Sua Maestà, ha proposto al pubblico un tour per le sale di quest’edificio storico, sito nei pressi dell’Arco di Trionfo e di uno dei più visitati obiettivi turistici di Bucarest, il Museo del Villaggio Dimitrie Gusti. La prima edizione di questa mostra è stata organizzata nel periodo luglio – agosto, con l’aiuto di un gruppo di volontari, nella maggior parte studenti, che hanno fatto da guide presentando la mostra in lingua romena e in altre lingue di circolazione internazionale.



Ion Tucă, direttore esecutivo dell’Associazione La Casa di Sua Maestà, ha presentato il modo in cui è organizzata la mostra: “Abbiamo dovuto allestire l’interno del Palazzo Elisabetta per non modificare niente di questo spazio in cui la famiglia reale abita, dove re Michele ha vissuto lungo il tempo. E anche per far vedere al pubblico oggetti di grande interesse. Vi posso dire con piacere e onore che le divise da maresciallo di Sua Maestà Re Michele, conservate benissimo in Svizzera, sono state portate per la prima volta in Romania e i visitatori le potranno vedere per la prima volta, ovviamente, dopo la seconda guerra mondiale. L’inaugurazione avrà luogo il 22 ottobre, intorno alla data di nascita di Sua Maestà il Re, il 25 ottobre, quando si festeggia anche la Giornata dell’Esercito. Abbiamo pensato di inaugurarla prima dell’8 novembre, quando c’è la Festa dei Santi Michele e Gabriele. A differenza della prima edizione, alla seconda potremmo vedere immagini realizzate da Daniel Angelescu, fotografo ufficiale della Casa Reale, foto che ci porteranno indietro nel tempo a vedere Re Michele bambino, nell’adolescenza, fino a più tardi durante la guerra e dopo, fino ai nostri giorni.”



Il Palazzo Elisabetta ha una storia altrettanto interessante come la mostra che ospita. Fu costruito in stile Mudéjar e Brâncovenesc con i fondi della Corona e su ordine di Re Carlo II, il quale lo regalò nel 1936 a sua sorella, Elisabetta, ex regina della Grecia, che però non vi abitò a lungo, perché preferiva il Castello Banloc di Timiș. Dopo che l’aviazione tedesca bombardò il Palazzo Reale su Calea Victoriei, il 23 agosto 1944, Re Michele chiese alla zia il permesso si spostare la sua corte al Palazzo Elisabetta dove rimase fino al 30 dicembre 1947 quando il regime comunista sostenuto dai sovietici lo costrinse ad abdicare.



Ion Tucă, direttore esecutivo dell’Associazione la Casa di Sua Maestà, ci ha raccontato cosa possono vedere i visitatori che entrano nel Palazzo Elisabetta: “I visitatori hanno l’occasione di vedere tutti gli spazi pubblici del Palazzo Elisabetta dove si svolgevano o si svolgono le attività organizzate dalla Famiglia Reale e dall’Associazione la Casa di Sua Maestà, che ha la sede proprio qui, al Palazzo Elisabetta. In questi spazi, ovviamente, tutti gli oggetti della collezione della famiglia reale, i mobili originali conservati sin dalla costruzione del palazzo, nel 1936, sono disposti nei vari saloni. All’entrata c’è il salone di Re Michele, che ospita 4 opere di arte contemporanea realizzate dal Maestro Henry Mavrodin. Sono quadri di grandi dimensioni, raffiguranti i ritratti di re Michele, della Regina Anna, il ritratto di Sua Maestà Margherita, Custode della Corona e il quarto quadro che rappresenta Sua Altezza Reale il principe Radu.”



Sempre in questo salone può essere ammirata la collezione di costumi tradizionali della Regina madre Elena (la moglie di Re Carlo II e la madre di Re Michele I). Il tour continua nella Galleria d’Arte Contemporanea, nel Salone Carlo I e Elisabetta (i primi re di Romania) e nel Salone Bianco dal quale i visitatori possono entrare nell’ufficio di Sua Maestà, spazio in cui Re Michele è tornato dopo 53 anni: “E’ il luogo in cui sono venuti Gheorghiu Dej e Petru Groza, con la pistola in tasca, a minacciare il Re e a costringerlo ad abdicare nel 1947, quando gli fu detto che il suo rifiuto avrebbe significato l’uccisione di mille studenti che erano stati già arrestati nelle cantine della Sicurezza dello Stato. Questo spazio è pieno di storia, è il luogo in cui, dopo il 2001, Sua Maestà il Re accoglieva le persone che chiedevano udienze e che desideravano parlare con lui, era il luogo in cui leggeva la stampa o le lettere che riceveva. Attualmente questo ufficio continua ad avere la stessa funzione come una volta, ma a utilizzarlo è adesso Sua Maestà Margherita, Custode della Corona.”



Dall’Ufficio, il tour continua con la Sala dei Re e la Hall di Marmo, dove, oltre a opere d’arte, sono esposti decorazioni e ordini reali, ma anche le divise militari di Re Michele I. Dal Grande Soggiorno, con il tavolo pronto per le cene ufficiali, i visitatori possono accedere al giardino del Palazzo, dove il 10 maggio si svolge ogni anno il Garden Party, organizzato per le Festa della Monarchia. Sempre qui si trova anche “Il Memoriale degli Alberi”, gli alberi piantati dalle personalità reali e dai capi di stato che hanno visitato il Palazzo Elisabetta dopo il 2001, quando questo edificio è diventato residenza di Re Michele e della Famiglia Reale di Romania.

Foto: facebook.com/Clara.the.Romanian.school.teacher
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