La camicia tradizionale romena al Palazzo Reale
A fine giugno sono state riaperte le sale storiche del Palazzo Reale sito nel centro di Bucarest.
Ion Puican, 21.07.2020, 18:55
A fine giugno sono state riaperte le sale storiche del Palazzo Reale sito nel centro di Bucarest. Della riapertura degli spazi museali dopo il periodo dell’isolamento sociale ci ha parlato Paula Varga, responsabile della comunicazione presso il Museo Nazionale d’Arte della Romania: “Al momento, tutti gli spazi amministrati dal Museo Nazionale d’Arte della Romania sono aperti e si possono visitare in condizioni di sicurezza, osservando le norme vigenti. Cioè, oltre alla Galleria Nazionale e alla Galleria d’Arte Europea che si trovano all’interno del Palazzo Reale, sono aperti anche il Museo Zambaccian, il Museo Theodor Pallady e il Museo delle Collezioni d’Arte. Il 24 giugno, quando è stata celebrata la Giornata Universale della Camicia Tradizionale Romena (ie), abbiamo aperto anche gli spazi storici, dove si possono visitare la Sala del Trono, la Sala da Pranzo Reale e la Scalinata dei Voivoda. In occasione della riapertura è stata programmata anche una seduta foto speciale in cui quattro attrici del Teatro Nottara, Mihaela Subțirică, Ioana Calotă, Daniela Minoiu e Crenguța Hariton hanno indossato camice tradizionali romene offerte da La blouse roumaine, per mettere in risalto il legame tra gli spazi storici e la camicia tradizionale romena. Non è la prima collaborazione del Museo con il Teatro Nottara, ma segue a una cooperazione nell’ambito della campagna Attori da incorniciare”, in cui gli attori del teatro interpretano opere del patrimonio del museo. Finora sono state pubblicate, sia sulla pagina del museo, che su quella del teatro, 9 reinterpetazioni con opere di artisti come Nicolae Grigorescu, Tonitza, Ciucurencu, Rubens o Rodin. La campagna continuerà fino a fine agosto e ci saranno molte altre sorprese.”
Quando parliamo dell’abito tradizionale romeno, pensiamo alle zone in cui si conservano antiche usanze, al grande compositore George Enescu e alla Rapsodia Romena”, al noto compositore Ciprian Porumbescu oppure a Gheorghe Zamfir con il suo magico flauto di Pan, ai quadri romantici di Nicolae Grigorescu o di Ion Andreescu. Però l’abito tradizionale romeno, soprattutto la camicia romena significa anche uno stretto legame con la Casa Reale di Romania. Particolari su questo aspetto, sempre da Paula Varga: “Sia la Regina Elisabeta, che la Regina Maria hanno amato gli abiti tradizionali romeni e li hanno spesso indossati anche quando hanno avuto incontri al vertice. Sono molto diffuse le foto della Regina Maria in abito tradizionale, mentre nella stanza accanto alla Sala del Trono, dove sono esposti più ritratti reali, si possono vedere anche due ritratti delle due regine in costume tradizionale romeno. Inoltre, nella decorazione del palazzo incontriamo molte opere in cui sono raffigurati personaggi che indossano abiti tradizionali romeni. La buona notizia per tutti coloro che vorranno vedere di persona la Sala da Pranzo Reale, la Sala del Trono oppure la Scalinata dei Voivoda è che attualmente sono aperte secondo un orario di visita più esteso. Se finora si potevano visitare solo il martedì degli Spazi Storici”, adesso sono aperte da mercoledì a domenica.”