“Il viaggio fantastico di Marona”, nomination ai Premi Lumières 2021
La pellicola Il viaggio fantastico di Marona, con la regia di Anca Damian, si è aggiudicata nomination ai Premi Lumières 2021 al migliore film di animazione e alla migliore colonna sonora.
Corina Sabău, 16.01.2021, 07:00
La pellicola Il viaggio fantastico di Marona, con la regia di Anca Damian, si è aggiudicata nomination ai Premi Lumières 2021 al migliore film di animazione e alla migliore colonna sonora. I premi sono assegnati dallAcadémie des Lumières, formata da rappresentanti della stampa straniera a Parigi e sono un equivalente dei Globi dOro per lindustria cinematografica francese. La consegna dei premi avrà luogo il 21 gennaio e sarà trasmessa sul canale televisivo francese CANAL+. “Il viaggio fantastico di Marona, una coproduzione Romania-Francia-Belgio, il terzo lungometraggio di animazione realizzato da Anca Damian è una fiaba moderna sullamore incondizionato e sul sacrificio. La sceneggiatura appartiene ad Anghel Damian ed ha alla base unidea di Anca Damian.
Il creatore dei personaggi è lillustratore belga Brecht Evens. Il film racconta la storia della cagnolina dal muso a forma di cuore e le sue avventure in un mondo magico. La voce del personaggio appartiene allattrice Olimpia Melinte. Il film è stato selezionato a più di 30 festival importanti, con nomination anche alla categoria lungometraggio di animazione europeo dei Premi dellAccademia Europea del Cinema. Ha vinto il premio speciale della giuria al Festival Animation Is Film di Los Angeles per la sua artisticità visiva e per limpatto emozionale, ma anche il gran premio e il premio del pubblico alla 21/a edizione del Festival Internazionale del Film di Animazione (BIAF) di Corea. Nel 2019, “Il viaggio fantastico di Marona si è annoverato tra le 32 proposte agli Oscar, alla categoria “Il migliore film di animazione.
“Il film è stato proiettato per la prima volta al Festival Internazionale del Film di Animazione di Annecy, a giugno 2019. Molti si sono meravigliati perché nessuno si aspettava che un film da vedere in famiglia, su un cagnolino, avesse una simile libertà visiva, trasmettesse tanta emozione e un messaggio così profondo. Mi sembra ci sia stata una specie di ritardo nel recepire il messaggio profondo del film perché è nascosto in un film per la famiglia, con un cane come protagonista. E veramente un film speciale se pensiamo al linguaggio, che è specifico per i film di animazione. Spero che questo film abbia una vita quanto più lunga, soprattutto perché il distributore internazionale lo ha acquistato per un periodo di 20 anni. Quanto allaccoglienza molto favorevole del film, non è stata una sorpresa per me. Cera però un timore – poiché è un film atipico, con un linguaggio speciale – legato al modo in cui sarebbe stato accolto, perché nel caso delle pellicole che non sono mainstream ci deve essere una maggiore disponibilità da parte degli spettatori. Una delle lezioni più difficili è per me quel passo che va fatto nella tappa di distribuzione, ovvero come agire affinché il messaggio di un film arrivi al pubblico e la gente abbia voglia di vederlo, racconta Anca Damian.
A suo avviso, Il viaggio fantastico di Marona è una “storia filosofica sulla felicità, lamore e la vita. Una storia che ha alla base un avvenimento reale. “E successo un giorno quando ero uscita a spasso con il mio cagnolino. Allora la cagnolina Marona ci ha inseguito e non ho potuto lasciarla sulla strada, ho trovato una famiglia che lha adottata. Dobbiamo ammettere che noi, come società, non siamo interessati a salvare animali, non abbiamo leducazione necessaria per capire che hanno bisogno del nostro aiuto. Tornando alla storia di Marona, non ho avuto il cuore di lasciarla sulla strada, mi sarei sentita colpevole se non lavessi salvata. Ma, infatti, è stata lei a salvare me. Io le ho offerto solo un tetto, lho aiutata materialmente in un certo senso, mentre lei mi ha offerto un dono inestimabile, mi ha regalato amore e grazie allamore è nato questo film. In generale, quando inizio la realizzazione di un film, la mia ispirazione arriva sempre dalla vita. Però la visione generata da quel momento reale include un arco molto più ampio sul senso della vita perché io stessa ho il mio viaggio da percorrere e credo che tutta la vita sia uniniziazione. La realizzazione di questo film, “Il viaggio fantastico di Marona, mi ha fatto capire che lunica cosa che dobbiamo imparare è di fare attenzione al presente e amare. Solo in questo modo possiamo essere felici. Quanto allaccoglienza, mi commuove quando gente di posti lontani, come il Sud America, il Canada o il Giappone mi scrive messaggi su facebook. E ovvio che si tratta di una reazione emozionale che determina queste persone a voler condividere alluscita dalla sala di spettacolo la soddisfazione di aver visto il film, cosa che per me è molto importante, è molto importante che il film arrivi al pubblico. Perché io creo i film per il pubblico, aggiunge la regista.
Anca Damian, una delle più innovative registe romene contemporanee, ha vinto decine di premi internazionali e inizialmente ha lavorato come direttore della fotografia. Nel 2008, ha firmato la regia del suo primo film dautore, il lungometraggio di finzione “Crossing dates. Sono seguiti il film documentario di animazione “Crulic – Drumul spre dincolo (2011), che ha vinto il premio Le Cristal dAnnecy, “A Very Unsettled Summer (2013/14), “The Magic Mountain (2015), “Perfect sănătos (2016), “Moon Hotel Kabul (2018), per il quale è stata insignita del Premio al miglior regista al Festival Internazionale del Cinema di Varsavia, e i cortometraggi “Carré (2016) e “The Call (2018). Tutti i film di Anca Damian sono stati accolti favorevolmente dalla critica e hanno partecipato a festival del cinema internazionali di grande prestigio tra cui i festival di Pusan, Chicago, Göteborg, Cottbus, Locarno, Londra, Annecy, Toronto, Goa, Roma, Varsavia e Copenaghen.