Il Progetto BESTIARIO
La compagnia di teatro indipendente Vanner Collective è conosciuta per le sue iniziative originali nel settore culturale in Romania e per il fatto che riporta argomenti sociali scottanti in spettacoli teatrali.
Ion Puican, 04.10.2024, 18:03
Il progetto più recente è “Bestiario. Bene di consumo”, co-finanziato dal Comune di Bucarest. Il progetto apre la discussione sulla tensione preoccupante tra il bisogno di individualità degli adolescenti e la pressione di conformarsi esercitata su di loro dalla società, dall’ambiente online e dai social. Abbiamo parlato delle fonti di ispirazione del progetto con Anca Spiridon, responsabile delle pubbliche relazioni nel settore culturale: “La fonte d’ispirazione della pièce teatrale e, successivamente, dello spettacolo “Bestiario”, la più recente produzione di Vanner Colective, sono state le sfide affrontate dai giovani di oggi, soprattutto quando si tratta della loro presenza sui social, della pressione messa su di loro dai modelli di comportamento, di aspetto fisico e di successo che essi propongono. In tal modo, come dicevo, i giovani si sentono pressati a conformarsi a punti di riferimento che nemmeno appartengono a loro, che sono molto arbitrari e non lasciano loro spazio per esprimere la propria individualità, personalità, autenticità, anzi li spingono verso una zona di conformismo. Nei nostri giorni, mi sembra evidente che la tensione tra il bisogno di esprimersi della gente di ogni età, soprattutto dei giovani, e la pressione di allinearsi a certi standard arrivi molto anche dall’ambiente online e dalle reti sociali, che promuovono certi modelli di comportamento, di aspetto fisico, di successo, che non sono nostri, non appartengono a noi tutti. E abbiamo voluto, in particolar modo, fare riferimento alla presenza nell’online e ai rischi che essa comporta.”
Perché ha scelto Vanner Collective quest’argomento, ce lo dice Anca Spiridon: “L’equipe Vanner ha ritenuto necessario aprire questo dibattito, perché loro aprono spesso discussioni difficili nei progetti che propongono, per far vedere al pubblico, soprattutto ai più giovani, che tutti ci siamo confrontati ad un determinato momento con la pressione della società, a prescindere dalle scelte che abbiamo dovuto fare. Che si sia trattato della facoltà che volevamo frequentare, della carriera in cui volevamo eccellere, di uno stile di vita, dell’aspetto fisico o delle nostre scelte in generale. Abbiamo voluto creare con questo progetto, con questo spettacolo “Bestiario”, uno spazio sicuro in cui si possano esprimere, rendersi conto di non essere soli e, perché no, sentirsi più a loro agio nell’esprimere la propria individualità.”
Come si è svolto il progetto “Bestiario”? Quali sono stati i metodi di ricerca ed espressione artistica utilizzati nel progetto? Particolari sempre da Anca Spiridon, responsabile delle pubbliche relazioni nel settore culturale: “Durante il periodo di svolgimento del progetto abbiamo svolto una serie di laboratori e di focus-gruppi con adolescenti e giovani e, in qualche modo, il feedback che abbiamo ricevuto da loro è stato che, veramente, la società pare che richieda una dose abbastanza alta di conformismo. Hanno l’impressione che è più facile da gestire, che è meglio essere docili che esprimere le proprie opinioni, la propria personalità. E questo ci ha rafforzato l’idea di aver aperto una buona discussione e di poter offrire un contesto in cui sia espressa l’individualità. Abbiamo utilizzato la metafora degli animali di sacrificio, forse di sacrificio di sé stessi, della personalità, proprio come punto di partenza per esplorare gli stereotipi e il conformismo. L’equipe Vanner è partita dall’idea che quando uno si conforma, perde una parte di sé stesso, perde ciò che potrebbe diventare. Perde la tribù, il gregge che gli appartiene, infatti, quando gli si dice di allinearsi a norme e a standard.”
Alla fine della nostra chiacchierata, Anca Spiridon ci ha parlato dello spettacolo teatrale “Bestiario”, spettacolo che ha rappresentato l’obiettivo dell’intero progetto: “Lo spettacolo “Bestiario” ha alla base un testo drammatico nuovo, scritto da Raluca Mănescu e Denisa Nicolae, co-fondatrice di Vanner Colective. Sempre a Denisa Nicolae appartengono il concetto e la direzione scenica e della squadra fanno parte collaboratori di vecchia data di Vanner Colective. Ma la squadra di attori che possono essere visti in “Bestiario” sono tutti attori molto giovani. Tramite “Bestiario” la squadra Vanner Colective ha voluto avvicinarsi ai giovani, parlare dei loro problemi specifici ed entrare in un dialogo costante con loro. Si è inoltre proposta di presentare le loro sfide al pubblico che forse non le ha attraversate, nella forma in cui si presentano al giorno d’oggi, con tutta la pressione dei social media, oppure che forse non se le ricorda più: genitori, insegnanti, amici.”