Il Museo di Arti Visive di Galaţi
In una realtà che sembra bombardarci di cattive notizie, la costruzione di un nuovo Museo di Arti Visive nella città di Galaţi sembra una notizia troppo bella per essere vera.
Carmen Săndulescu, 28.01.2019, 15:38
Un nuovo Museo di Arti Visive è in via di costruzione nel Parco Rizer di Galaţi (est della Romanai). Finanziata dai fondi del Consiglio Provinciale di Galaţi, la costruzione di quasi 4000 mq, il cui valore ammonta a circa 4,7 milioni di euro, ha come punto di partenza un progetto architettonico premiato dallOrdine degli Architetti di Romania. Il manager del Museo, Dan Basarab Nanu, offre dettagli sul progetto: “E una creazione dellarchitetto Dan Ujeucă che è piaciuta moltissimo al Presidente del Consiglio Provinciale il quale ha fatto di tutto affinché il progetto fosse portato a compimento. La scadenza del contratto per la costruzione delledificio è di due anni e allora finalmente lintero patrimonio del Museo di Arti Visive verrà messo in risalto.
Inaugurato nel 1967, per promuovere larte figurativa contemporanea romena, il Museo ha continuato a funzionare in tre spazi separati dopo la restituzione ai vecchi proprietari delledificio che lo aveva ospitato. Gli spazi espositivi erano diventati del tutto inadeguati e allora, dopo il 2013, le autorità hanno deciso di finanziare i lavori da fondi propri, perché il progetto non era eleggibile per essere finanziato da fondi europei.
Gli anni di attesa non sono stati però anni vuoti, anzi. Il manager Dan Basarab Nanu ricorda “Abbiamo avuto missioni culturali importanti. Credo che abbiamo percorso una metà dell’Europa con il nostro Museo: Francia, Belgio, Olanda, Portogallo, Spagna, Turchia, Ungheria, Rep. Ceca. Il più recente successo è di qualche anno fa quando abbiamo partecipato con Cela Neamţu, Marin Gherasim, Cristian Bedivan, Gheorghe Anghel al Salone degli Artisti Francesi. Il risultato: Cela Neamţu ha vinto la medaglia doro, quella dargento è andata a Cristian Bedivan e Marin Gherasim, mentre Gheorghe Anghel è diventato membro corrispondente dellAccademia Francese di Belle Arti. Mentre la Medaglia della famosa Società degli Artisti Francesi è stata assegnata al Museo di Arti Visive di Galaţi.
Ledificio moderno, a quattro piani, disporrà di spazi espositivi generosi, di laboratori, depositi, spazi tecnici, di una biblioteca, un archivio e un anfiteatro. Se tutto andrà bene, ledificio avrà una zona per le mostre temporanee, con spazi modulari, una zona per la mostra permanente contenente opere conosciute realizzate a cominciare dalla fine dellOttocento. Unaltra sezione sarà dedicata allarte contemporanea romena, dagli anni 1956-60 fino al 2018. Se il Museo sarà inaugurato nel 2020, come previsto, saranno esposte anche opere romene più recenti, del 2019 e 2020, perché lobiettivo del museo è proprio questo: “Di essere aggiornato con tutto quello che avviene nello spazio creativo visivo in Romania e mi riferisco anche alla diaspora romena – aggiunge ancora il manager del Museo di Arti Visive di Galaţi.