Il Festival Internazionale del Film Transilvania
Le più attese prime e i più apprezzati film romeni sono presentati alla 18esima edizione del Festival Internazionale del Film Transilvania, che si svolge a Cluj-Napoca dal 31 maggio al 9 giugno.
Corina Sabău, 08.06.2019, 05:23
Le più attese prime e i più apprezzati film romeni sono presentati alla 18esima edizione del Festival Internazionale del Film Transilvania, che si svolge a Cluj-Napoca dal 31 maggio al 9 giugno. I loro autori sono già presenti a Cluj accanto a centinaia di professionisti dell’industria per una maratona del cinema romeno, che include cinque titoli in prima assoluta e una selezione di film premiati ai grandi festival internazionali. 23 produzioni sono in gara per i tre premi della sezione: al lungometraggio, al cortometraggio e al debutto.
Abbiamo parlato con Mihai Chirilov, direttore artistico del Festival Internazionale del Film Transilvania, dei 18 anni del Festival e di questa edizione speciale: Siamo alla 18esima edizione del TIFF e sono contento che ci sia stato un sincronismo ideale tra il festival e l’affermazione della nuova ondata di cineasti. Quando il festival è iniziato, nessuno si immaginava che sarebbe diventato un successo e che sarebbe continuato, così come nessuno credeva nel rilancio del cinema romeno. Ma ecco che il TIFF e Marfa şi banii / Stuff and Dough”, il film di Cristi Puiu che ha dato l’avvio a questa generazione di cinesti, sono diventati marchi registrati. È stato un gioco di lotteria in cui tutti i numeri sono stati vincenti sin dall’inizio, ma la cosa più importante non è di fare colpo con una prima edizione, ma ripeterlo nelle prossime edizioni. Credo che sia il film romeno, che il TIFF abbiano fatto proprio questo in questi anni. Alla prima edizione, nel 2002, il festival ha avuto due proiezioni in due sale cinematografiche, 50 film in programma e solo quattro film romeni. Per fare un paragone, l’attuale edizione include quasi 220 film di tutto il mondo e un record di film romeni – 37, tra cortometraggi, lungometraggi di finzione e documentari. I film sono proiettati in quasi 20 location, sia in sale cinematografiche vere e proprie, che in spazi alternativi. Organizziamo proiezioni fuori la città di Cluj, presso il famoso Castello Banffy di Bonțida, all’aperto, nella Piazza dell’Unità, ma anche sulla riva del Someş, presso istituti di cultura e università. Praticamente non è rimasto spazio non sfruttato in occasione del Festival Internazionale del Film Transilvania.”
Il regista Claudiu Mitcu torna nel programma delle Giornate del Film Romeno, stavolta assieme a Mihai Mincan, accanto al quale ha realizzato Emigrant Blues”: un road-movie in due capitoli e mezzo, un documentario originale ispirato alle storie dei romeni partiti in Spagna per lavoro. Il film è proiettato in prima assoluta nella competizione romena, come pure Arest”, il secondo lungometraggio realizzato da Andrei Cohn, la storia di un architetto che viene arrestato nel 1983 e condivide la cella con un collaboratore della Securitate. Il regista Șerban Georgescu cerca nel documentario Jurnalul familiei –Escu / Diario degli –Escu” di capire il modo in cui le storie individuali si sovrappongono alla storia collettiva dei romeni. La prima proiezione ufficiale del film si svolge al TIFF, nell’ambito delle Giornate del Cinema Romeno, fuori competizione, come pure la prima mondiale di Parking”, il più recente lungometraggio realizzato da Tudor Giurgiu e il film che ha inaugurato la 18esima edizione del TIFF, nella Piazza dell’Unità di Cluj-Napoca. La storia, che ha alla base il romanzo intitolato Apropierea / L’avvicinamento”, di Marin Mălaicu-Hondrari, racconta le avventure di un poeta che emigra illegalmente nel Paese in cui scoprirà il suo grande amore, ma anche il dolore dell’allontanamento da casa.
Mihai Chirilov, direttore artistico del Festival Internazionale del Film Transilvania: Il TIFF ha offerto una piattaforma di esibizione per i film romeni, sia tramite le proiezioni, sia invitando professionisti dell’industria internazionale del cinema, venuti a Cluj soprattutto per vedere film romeni. E posso dire che i registi romeni sono impressionati del fatto che a Cluj, ogni anno, i loro film riempiono le sale, le proiezioni sono sold-out, fatto che non succede tutte le volte che i film sono proiettati nei cinema. Almeno durante il periodo del festival c’è un grande interesse e tutti vogliono vedere i più nuovi film romeni, alcuni addirittura in prima mondiale al TIFF. All’attuale edizione ci sono cinque film in prima mondiale o presentati per la prima volta in Romania. Uno di essi è La Gomera” di Corneliu Porumboiu, arrivato a Cluj subito dopo la proiezione a Cannes. Purtroppo, le cifre rilevano sempre che in Romania il numero di coloro che vanno al cinema è abbastanza ridotto. Vorrei menzionare, in tal senso, questa iniziativa straordinaria, il programma EducaTIFF, che cerca di compensare la nostra carenza di istruzione. Credo che nelle scuole avrebbero dovuto essere introdotti da molto tempo corsi di cinema, adeguate, ovviamente al livello dei ragazzi di 7, 9, 12 anni. Così facciamo a Cluj, all’EducaTIFF: dividiamo per età i film per bambini e adolescenti. Si tratta di un programma che insegna ai bambini qualche cosa sul cinema, e non sul cinema di tipo Disney, ma soprattutto sui film europei.”
Monsters”, il film di debutto del regista Marius Olteanu e l’unico titolo romeno iscritto sia nella competizione romena, che nella corsa per il Trofeo Transilvania, può essere seguito al TIFF per la prima volta in Romania, dopo che è stato presentato per la prima volta nella sezione Forum della Berlinale di quest’anno e insignito del Gran Premio a Sofia. Il Festival Internazionale del Film Transilvania è organizzato dall’Associazione per la Promozione del Film Romeno e dall’Associazione Festival del Film Transilvania.