Il direttore d’orchestra Sergiu Celibidache
Il maestro romeno Sergiu Celibidache, da tempo entrato nella galleria dei grandi direttori dorchestra del mondo, è stato selezionato, in seguito ad un voto pubblico sul sito Gramophone, fra i 50 nuovi nominativi per la Galleria delle celebrità 2013.
România Internațional, 18.07.2013, 14:28
Il maestro romeno Sergiu Celibidache, da molto tempo entrato nella galleria dei grandi direttori d’orchestra del mondo, è stato selezionato, in seguito ad un voto pubblico sul sito Gramophone, fra i 50 nuovi nominativi per la Galleria delle celebrità 2013. Accanto a Celibidache, la lista include nomi di spicco, tra cui: Gustavo Dudamel, Carlo Maria Giulini, Zubin Mehta.
Nato il 28 giugno 1912 a Roman (nord-est del Paese), Sergiu Celibidache è diventato il musicista piazzato dal pubblico al primo posto nella gerarchia dei grandi direttori d’orchestra dei nostri tempi. Dopo aver ultimato gli studi liceali a Iaşi, noto centro culturale romeno, e dopo aver frequentato per un anno i corsi del Politecnico di Bucarest, l’allora giovane Celibidache poteva essere ascoltato come pianista presso una famosa scuola bucarestina di balletto, dove impressionava tutti con la sua straordinaria capacità di improvvisazione.
Sono seguiti gli studi a Berlino, di musica, matematica e filosofia. Sebbene avesse una propensione chiara verso la direzione d’orchestra, Sergiu Celibidache si è occupato anche di composizione. Ha collaborato con la maggior parte delle grandi orchestre del mondo, però a tre di esse lo legavano ricordi speciali e affinità: all’Orchestra della Filarmonica di Berlino, che ha diretto per sette anni, a quella della Radiodiffusione di Stoccolma e, non in ultimo, a quella della Filarmonica di Monaco di Baviera.
Dal 3 maggio — al 7 luglio 2012, Bucarest ha ospitato la prima edizione del Festival Sergiu Celibidache 100”, in ricorrenza del centenario della nascita del grande musicista Sergiu Celibidache. L’evento è stato organizzato e prodotto dalla Fondazione Sergiu Celibidache” — presieduta dal figlio del musicista, il regista Serge Ioan Celibidache, sotto l’alto patrocinio del Presidente della Romania.
Il 2012 è stato dichiarato dall’Unesco l’“Anno Sergiu Celibidache”, mentre il Festival “Sergiu Celibidache 100” è stato ideato con una durata di due mesi, appunto per poter rispecchiare la vasta area di preoccupazioni del Maestro. Sono stati proiettati film a lui dedicati, personalità internazionali della musica la cui vita è stata legata a quella di Celibidache hanno tenuto workshop e sempre in suo ricordo è stato organizzato anche un ampio convegno. Inoltre, il 28 giugno 2012, in occasione del centenario della nascita del grande musicista, si è svolta una cerimonia in cui è stato scoperto il suo busto collocato nella Piazzetta “Sergiu Celibidache” nella sua città natia, Roman (nord-est). Il maestro è stato dichiarato, durante la cerimonia, Cittadino d’onore della città di Roman” (post mortem), qualità attribuita anche a suo figlio, Serge Ioan Celibidache.
Un aspetto significativo nell’attività del grande musicista romeno è stato quello pedagogico: fino alla morte, Celibidache ha presieduto una prestigiosa scuola per la formazione di direttori d’orchestra romeni e stranieri. Proprio per questo, ai master-classes ospitati nell’ambito del Festival “Celibidache 100” sono stati invitati a raccontare le loro esperienze musicisti che hanno collaborato con il maestro. Si tratta del direttore d’orchestra spagnolo Enrique Garcia Asensio, uno dei discepoli prediletti di Celibidache, dei violinisti Ida Haendel e Rony Rogoff, del violista Helmut Nicolai, del flautista Michael Martin Köfler e del contrabbassista Dorin Marc, tutti membri dell’Orchestra Sinfonica della Filarmonica di Monaco di Baviera, assunti tramite concorso da Celibidache stesso.
Nel 2013, la Fondazione Sergiu Celibidache” ha avviato la campagna “Romeni per un mondo”, che si prefigge di far conoscere e meglio promuovere i valori culturali romeni e la vera immagine della Romania. Gli attori Ada Condeescu, Dorotheea Petre, Marcel Iureş, la pittrice Alexandra Nechita, i registi Dragoş Mihalcea, Călin Peter Netzer, Alex Rotaru, il violinista Alexandru Tomescu, il flautista di Pan Nicolae Voiculeţ e il bluesman A.G. Weinberger sono le personalità contemporanee che sostengono la campagna “Romeni per un mondo”.