Il Castello Peleș in filatelia
Il famoso castello Peleș, ubicato in mezzo alle montagne, a Sinaia, fu costruito dal primo re di Romania, Carlo I
Marius Tiţa, 07.11.2021, 06:59
Il famoso castello Peleș, ubicato in mezzo alle montagne, a Sinaia, fu costruito dal primo re di Romania, Carlo I, quasi durante tutto il suo lungo regno. Adesso, dopo quasi un secolo e mezzo dall’inizio dei lavori di costruzione, è un capolavoro di architettura e arte. Dopo la Rivoluzione anticomunista del 1989, il Castello Peleș è stato restituito alla famiglia reale di Romania e continua ad essere aperto al pubblico come Museo Nazionale Peleș. La Romania ha messo in circolazione un’emissione filatelica intitolata “Il Castello Peleș. Collezioni”, dedicata agli oggetti d’arte raccolti e custoditi nel castello dei monarchi di Romania.
La serie include 6 francobolli e un foglietto dentellato raffiguranti pezzi rappresentativi, di grande valore estetico, delle collezioni di vetro e oreficeria del Museo Nazionale Peleș. Sul francobollo da 1,40 lei è raffigurato un vaso Art Nouveau realizzato dal famoso Émile Gallé, di vetro azzurro, colorato con ossido di cobalto e con decorazioni in stile giapponese. Il francobollo da 1,50 lei riporta due oggetti di un servizio da tè d’argento, eseguito nella bottega Goldschmidt di Colonia. Su quello da 3,40 lei è raffigurata una coppa in stile Art Nouveau, realizzata nella bottega di oreficeria dell’artista norvegese Jacob Tostrup. La coppa, dai colori molto vivaci, è realizzata con fil di ferro e smalto, una tecnica molto difficile e di grande virtuosità.
Il francobollo da 7 lei è dedicato al cassetto Christofle d’argento, regalato al re Carlo I nel 1906, nel 40/o anniversario del suo regno. Il cassetto è decorato con scene della Guerra d’Indipendenza e della vita quotidiana dei romeni. Sul francobollo da 9 lei è raffigurata una caraffa in stile eclettico, lavorata nell’atelier di Monaco di Baviera dell’artista Edmund Wollenweber, verso la fine dell’Ottocento. Il francobollo più caro costa 10,50 lei e riporta una oggetto d’argento dorato che rappresenta una regina e che risale all’inizio dell’Ottocento.
Sul foglio dentellato dell’emissione, il cui valore nominale è di 31,50 lei, è illustrata una fruttiera di vetro veneziano, lavorata nell’atelier Salviati, alla fine dell’Ottocento. Sulle due buste primo giorno dell’emissione”, stampate in 232 serie, sono raffigurate immagini di due stanze sontuose del Castello Peleș: il soggiorno e lo studio della Regina Elisabetta. La tiratura totale dell’emissione filatelica romena “Il Castello Peleș. Collezioni” è di poco più di 64 mila francobolli.