Galà dei Premi Radio Romania Culturale
Il Galà dei Premi Radio Romania Culturale, giunto alla XXI/a edizione, si è svolto di recente sul palcoscenico del Teatro Odeon di Bucarest, dopo due anni di assenza a causa dellemergenza Covid.
Corina Sabău, 06.05.2022, 17:42
Il Galà dei Premi Radio Romania Culturale, giunto alla XXI/a edizione, si è svolto di recente sul palcoscenico del Teatro Odeon di Bucarest, dopo due anni di assenza a causa dell’emergenza Covid. Il Galà dei Premi Radio Romania Culturale è l’unico evento che premia tutti i settori culturali romeni, nell’ambito dell’attuale edizione anniversaria essendo riconosciuti i più importanti successi della cultura romena nel 2021. Il premio di eccellenza del Galà dei Premi Radio Romania Culturale è andato al medico Cătălin Denciu e alla squadra del reparto di Terapia Intensiva dell’Ospedale Provinciale di Piatra-Neamț, che hanno messo in pericolo la propria vita per salvare i loro pazienti durante il tragico incendio del 2020.
Il premio speciale all’istruzione è andato alla piattaforma di studio della matematica MateX.xyz. La piattaforma è stata creata da 8 alunni olimpici allo scopo di aiutare online gli alunni poveri dell’VIII/a classe a prepararsi per l’esame di valutazione nazionale. Il premio speciale alla scienza è stato assegnato al fondatore di Graphs.ro, Dragoș Vana. La sua piattaforma ha presentato ogni giorno dati sull’evoluzione della pandemia di coronavirus in Romania e informazioni sulla campagna di vaccinazione anti-COVID. Avviato come progetto personale, con risorse personali, ad aprile 2020, Graphs.ro è diventato una fonte di riferimento e uno strumento indispensabile per seguire gli sviluppi della pandemia in Romania.
Il premio speciale alla letteratura è andato alla libreria “Dai due gufi” di Timișoara, un progetto culturale di ampia portata, un esempio di sopravvivenza culturale nei difficili giorni del lockdown. Raluca Selejan e Oana Doboși, le fondatrici della libreria “Dai due gufi”, hanno dichiarato alla consegna del Premio Speciale alla Letteratura assegnato da Radio Romania Culturale: “Ringraziamo RRC e la giuria che ci ha nominalizzate per questo premio. È un premio che arriva in un momento in cui eravamo quasi pronte ad arrenderci dopo due anni molto difficili, ma il premio ci ricorda che attorno alla nostra libreria si è formata una comunità talmente bella, vicina a noi quando ci è molto difficile, senza conoscere la nostra situazione difficile. Vogliamo ringraziare i nostri genitori che ci hanno sempre sostenute e grazie ai quali la nostra libreria è sopravvissuta, ma anche tutti i nostri amici. La pandemia è stata un periodo difficile perché nel nostro Paese, come sapete, il libro non è fondamentale, le librerie non godono di tutela legislativa, non abbiamo una legge sul prezzo unico del libro, perciò gli unici a proteggere questo mercato e i libri sono i lettori. Vogliamo inoltre ringraziare il professore e scrittore Daniel Vighi, che quando eravamo molto giovani ha creduto in noi come pochi hanno fatto, che ci ha incoraggiate a essere quello che siamo oggi e dal quale abbiamo imparato che nella letteratura non esistono weekend, vacanze o feste. Sempre da Daniel Vighi abbiamo imparato che la maggiore gioia che la letteratura regala è quel momento di solitudine dell’incontro fra testo e lettore e perciò auspichiamo di portarvi quanto più libri quanto più vicini. Vi esortiamo a sostenere le librerie in cui i venditori di libri vi aspettano con grande gioia.”
Simona Popescu è stata premiata al Galà dei Premi Radio Romania Culturale per Il libro delle piante e degli animali” (pubblicato dall’editrice Nemira). Simona Popescu è l’autrice dei volumi di poesia “Lo xilofono e altri poemi” (1990), “Pausa di respirazione” (assieme ad Andrei Bodiu, Caius Dobrescu e Marius Oprea, 1991), “Juventus”, (1994), ristampati integralmente nella collana “Opera poetica” (2021) e “Opere in verde. Il mio sostegno alla poesia”, 2006. Ha scritto il romanzo “Exuvii” (1997; sette edizioni fino al 2021), un volume di saggi, “Volubilis” (1998), e libri di critica e finzione sul poeta surrealista Gellu Naum, “Il salvataggio della specie. Di surrealismo e Gellu Naum” (2000) e “Clava. Critica e finzione con Gellu Naum” (2004). Simona Popescu: Ringrazio la giuria e mi sento onorata di ricevere questo premio da RRC. Vi ringrazio per esservi fermati nel mio giardino con apertura sul mare e sull’oceano, come definisco io il libro. È un libro di oltre 300 pagine, con decine di piante e animali, infatti, pretesti per parlare del mondo intero, della specie umana, non solo di piante e animali, e per arrivare a molti temi della letteratura, grandi, piccoli o medi come importanza. I miei migliori pensieri vanno alle mie grandi amiche nominalizzate insieme a me, Ștefania Mihalache e Miruna Vlada, e ovviamente a tutti coloro che hanno scritto libri di poesia buoni o molto buoni, nel 2021.”
Alla categoria “Prosa” è stata premiata Alina Nelega, per il romanzo “Una nuvola a forma di cammello” (Editrice Polirom), mentre alla categoria “Teatro”, il Teatro Andrei Mureșanu” di Sfântu Gheorghe per lo spettacolo Consenso” di Evan Placey, con la regia di Radu Afrim. Il film “Otto the Barbarian”, con la regia di Ruxandra Ghițescu è stato insignito del Premio RRC alla categoria “Film”, mentre le quattro mostre personali di Mircia Dumitrescu sono state insignite di premi alla categoria “Arti Visive”. Il premio alla “Scienza” è andato a Răzvan Cherecheș, Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica della Facoltà di Scienze Politiche, Amministrative e della Comunicazione, dell’Università Babeș-Bolyai di Cluj-Napoca, per la campagna di promozione delle misure di sanità pubblica anti-COVID in Romania. Alla categoria “Musica” sono stati premiati Nicu Alifantis & Zan, per il disco “Dimov • Leoneed is love”, mentre alla categoria “Istruzione”, l’Associazione Narada — per progetti che portano la tecnologia del 21/o secolo più vicina all’istruzione.