Festival Enescu: Vivaldi riletto da Max Richter, incontro con il direttore d’orchestra Marco Angius
Reimagining Vivaldi: le celebri Quattro Stagioni rilette in un modo minimalista dal noto compositore britannico di origini tedesche, Max Richter, seguite da Il canto dei neutrini e la Fellini Suite del maestro Nicola Piovani.
Iuliana Sima Anghel, 20.09.2019, 12:45
“Reimagining Vivaldi”: le celebri “Quattro Stagioni” rilette in un modo minimalista dal noto compositore britannico di origini tedesche, Max Richter, seguite da “Il canto dei neutrini” e la “Fellini Suite” del famoso pianista, compositore e direttore dorchestra, Nicola Piovani. Un eccezionale incontro musicale nellambito del Festival Internazionale George Enescu, ospitato il 18 settembre dalla città di Timisoara, nellestremità occidentale della Romania, con un bis il 20 settembre a Bucarest, nelle serie dedicata alla “Musica del XXI/o secolo”, alla Sala concerti di Radio Romania.
I protagonisti sono lOrchestra della Filarmonica Banatul di Timisoara – nel primo tempo sotto la magica bacchetta del maestro Marco Angius e accompagnata dalla violinista di origini romene Anna Tifu, premiata al Concorso Internazionale George Enescu nel 2007. La seconda parte del concerto, che ha come solista il violoncellista Yibai Chen, premiato, a sua volta, alla stessa gara internazionale intitolata al grande compositore romeno nel 2018, sarà diretta dal maestro Nicola Piovani stesso.
Quindi, “un omaggio allItalia”, ha detto il direttore dorchestra Marco Angius in unintervista rilasciata a Radio Romania Internazionale prima del concerto segnato anche dal fatto che sia Max Richter che Nicola Piovani sono entrambi in piena attività e vicini alla musica per film.
“Max Richter reinventa il passato e immagina come potrebbe suonare oggi qualcosa che noi non possiamo più raggiungere”, ha spiegato il maestro Marco Angius. Praticamente, i processi compositivi vengono moltiplicati e visti come in un sogno, ha aggiunto il maestro, particolarmente soddisfatto della calorosa accoglienza del pubblico a Timisoara e auspicando lo stesso successo anche a Bucarest. Lartista ha definito come “elettrizzante” laria che si respira nella capitale romena in questi giorni del festival.