Festival Enescu: il soprano Anna Caterina Antonacci, nuovamente a Bucarest
Dopo Ifigenia in Tauride di Gluck, con l'Orchestra of the Age of Enlightenment, presentata all'Auditorium di Bucarest il 6 settembre, il famoso soprano e mezzosoprano Anna Caterina Antonacci torna sullo stesso palcoscenico.
Iuliana Sima Anghel, 13.09.2019, 17:35
Dopo Ifigenia in Tauride di Gluck, con l’Orchestra of the Age of Enlightenment, diretta dal maestro Laurence Cummings all’Auditorium di Bucarest il 6 settembre, nell’ambito del Festival Internazionale George Enescu, il famoso soprano e mezzosoprano Anna Caterina Antonacci torna sullo stesso palcoscenico.
Un nuovo regalo eccezionale che offrirà il 14 settembre al pubblico del Festival, accanto all’Orchestra Filarmonica Reale di Liegi, diretta da Tiberiu Soare, come protagonista della tragedia lirica La voce umana di Francis Poulenc. Una partitura che ha interpretato per tante volte sui grandi palcoscenici del mondo.
Sono molto felice di presentare questo pezzo, perchè comunica moltissimo al publico – di me, ma anche, in generale, del personaggio, ha spiegato il famoso soprano in un’intervista rilasciata a Radio Romania Internazionale alla vigilia del nuovo incontro con il pubblico. Un pubblico che ha ringraziato per la calorosa accoglienza nei suoi confronti al precedente incontro del 6 settembre, con Ifigenia in Tauride.
Particolarmente soddisfatta dell’ottima collaborazione con la Filarmonica Reale di Liegi e con il direttore d’orchestra romeno, Tiberiu Soare, Anna Caterina Antonacci si è detta impressionata anche della febbre musicale che ha avvolto Bucarest in questi giorni: un’atmosfera paragonabile ai festival cinematografici di Cannes o di Venezia, ha detto ancora il soprano a Radio Romania Internazionale.