Festa della Cultura Nazionale e presenze romene a fiere del libro nel 2013
Il 15 gennaio, il giorno di nascita del sommo poeta Mihai Eminescu, la Romania celebrala Festa della Cultura Nazionale. LAccademia Romena organizzerà una sessione speciale.
Gabriela Petre, 13.01.2013, 15:02
Il 15 gennaio, il giorno di nascita del sommo poeta Mihai Eminescu, la Romania celebrala Festa della Cultura Nazionale. L’Accademia Romena organizzerà una sessione speciale, alla quale parteciperanno il suo presidente Ionel Haiduc, il vicepresidente Dan Berindei, accanto a personalità di spicco quali Dinu C. Giurescu, Nicolae Breban, Ioan Aurel Pop, Mihai Cimpoi ed Eugen Simion. Saranno presentate le principali opere pubblicate nel 2012 dalla Fondazione Nazionale per la Scienza e l’Arte, presieduta dall’accademico Eugen Simion, e verranno assegnati i Premi della Fondazione. Sempre in occasione della Festa della Cultura, il Museo Nazionale d’Arte della Romania ospiterà una reception, su iniziativa del ministro della Cultura, Daniel Barbu. Il programma include visite delle mostre temporanee “Il mito nazionale. Il contributo delle arti alla definizione dell’identità romena 1830-1930” e “Testimonianze. Gli affreschi del Monastero di Argeş”, che portano all’attenzione del pubblico momenti storici e opere d’arte fondamentali per la cultura romena. Il giorno di nascita del poeta romeno Mihai Eminescu è diventato la Giornata della Cultura Nazionale, tramite una legge adottata dal Parlamento romeno nel 2010.
Anche nel 2013 la Romania sarà presente alle fiere internazionali del libro, a cura dell’Istituto Culturale Romeno e del Ministero della Cultura. Gli stand nazionali alle fiere internazionali del libro di Parigi, Londra, Torino e Göteborg saranno organizzati dall’ICR, mentre quello a Francoforte sul Meno, per tradizione, viene organizzato dal Ministero della Cultura, come annuncia in un comunicato l’Istituto Culturale Romeno.
Dal 22 al 25 marzo, la Romania sarà ospite d’onore al Salon du Livre di Parigi che sarà inaugurato dal presidente François Hollande. Con una superficie di 400 mq, lo stand romeno sarà collocato al centro del salone, accanto a quello di France Télévisions. Sono invitati 27 autori romeni, selezionati già nel marzo 2012 dal Centro Nazionale del Libro della Francia con la consultazione dell’ICR. Tra gli ospiti, ricordiamo gli scrittori Gabriela Adamesteanu, Radu Aldulescu, Mircea Cărtărescu, Norman Manea, Dumitru Tepeneag, Eugen Uricaru, Varujan Vosganian, Ana Blandiana, Matei Visniec, Gabriel Liiceanu e Andrei Plesu. Il Ministero della Cultura vi parteciperà come partner, invitando nove autori romeni, mentre tra gli ospiti dell’ICR si annoverano Nicolae Breban, Augustin Buzura, Paul Cernat, Neagu Djuvara, D.R. Popescu e Stelian Tănase. Al Salone del Libro saranno organizzati anche dibattiti, mostre, concerti, spettacoli di teatro e proiezioni di cinema, per offrire al pubblico un’immagine quanto più completa sulla Romania. Inoltre, grazie a un partenariato tra l’ICR e TV5, saranno realizzati due programmi di un’ora sulla Romania, che verranno mandati in onda a febbraio e a marzo. In apertura del Salone del Libro di Parigi, l’ICR firmerà un accordo globale di cooperazione con l’Istituto Francese.
Sempre grazie all’impegno dell’Istituto Culturale Romeno, la Romania parteciperà quest’anno anche al Salone Internazionale del Libro di Torino. Lo stand della Romania sarò infatti una borsa degli editori. La partecipazione romena alla Fiera del Libro di Londra sarà realizzata in partenariato con le associazioni degli editori della Romania.
Tornando nella capitale romena, a inizio anno, l’Opera Nazionale di Bucarest offre al pubblico due spettacoli speciali: “La Bohème” di Giacomo Puccini, presentata il 12 gennaio, e la più recente opera romena, “Una lettera smarrita” di Dan Dediu, in programma il 13 gennaio. Per la prima volta sul palcoscenico dell’ONB, il tenore Razvan Sararu interpreterà il ruolo di Rodolfo ne “La Bohème”. Razvan Sararu, solista del Teatro Nazionale di Opera e Balletto “Oleg Danovski” di Costanza, collabora frequentemente con orchestre romene e straniere e vanta un ricco repertorio lirico. Accanto a lui si esibiranno anche solisti e collaboratori dell’Opera tra cui Tina Munteanu, Dorina Cheşei, Marius Boloş, Ştefan Schuller, Ionuţ Gavrilă, Adrian Ionescu, Constantin Negru. La direzione musicale appartiene al Maestro Vlad Conta.
Su ritmi di bolero, bossa-nova e fanfara moldava, i personaggi del grande drammaturgo romeno Ion Luca Caragiale saliranno pure loro sul palcoscenico dell’Opera Nazionale, nella più recente opera romena: “Una lettera smarrita” di Dan Dediu. Il giovane soprano Tina Munteanu debutta nell’unico suolo femminile dello spettacolo, Zoe Trahanache. Alla prima dello spettacolo svoltasi il 16 dicembre 2012 hanno partecipato anche personalità di spicco della vita culturale, tra cui il soprano Angela Gheorghiu e il saggista Andrei Pleşu, che hanno apprezzato la più recente creazione del compositore Dan Dediu. Lo spettacolo è un adattamento musicale della celebre commedia di Ion Luca Caragiale, messa in scena con la direzione musicale del Maestro Tiberiu Soare e la regia di Ştefan Neagrău, autore del libretto e promotore del progetto.
Sempre all’Opera Nazionale di Bucarest si esibiranno il 14 gennaio il famoso violinista Alexandru Tomescu con il suo violino Stradivari Elder-Voicu, assieme gli attori Ana Pepine e Paul Cimpoieru, che introdurranno il pubblico nell’affascinante mondo della musica di Eugène Ysaÿe. Saranno presentate Sei Sonate per violino del compositore belga. L’intero spettacolo è volto a ricostruire per il pubblico l’universo straziato da dubbi del musicista: il suono del violino Stradivari di Alexandru Tomescu, i gesti espressivi di Ana Pepine e di Paul Cimpoieru, il gioco delle luci che aumentano e scompaiono, le retroproiezioni che aumentano il mistero dello spettacolo, le ombre dietro lo schermo. Il rapporto di amore e odio tra il musicista e la sua opera, i suoi dubbi legati al risultato finale, i suoi sogni di gloria — tutto questo viene presentato nei circa 70 minute del viaggio musicale nell’Impero delle ossessioni di Eugène Ysaÿe.
Tramite questo spettacolo, il violinista Alexandru Tomescu sostiene la Fondazione Special Olympics di Romania e gli atleti con disabilità intellettuali partecipanti ai Giochi Mondiali Invernali Special Olympics 2013 che si svolgeranno in Corea. La delegazione che rappresenterà la Romania all’evento sarà formata da 10 atleti con disabilità intellettuali. La Fondazione Special Olympics di Romania è nata a novembre 2003, come parte integrante dell’omonimo movimento internazionale. L’organizzazione contribuisce all’integrazione sociale dei disabili offrendo loro la chance di scoprire e sviluppare le proprie potenzialità e qualità sportive tramite programmi di allenamento e partecipazione a gare. GIi atleti hanno così la possibilità di diventare membri attivi delle comunità di cui fanno parte.