Eventi culturali romeni in Italia
Doppia mostra fotografica a Venezia/ La scrittrice romena Doina Ruşti alla Libreria Luxemburg di Torino/ Concerto a favore della campagna di sottoscrizione pubblica per l'acquisto della scultura La saggezza della Terra all'Accademia di Romania a Roma
România Internațional, 13.09.2016, 07:00
Il 14 settembre la Piccola Galleria dellIstituto Romeno di Venezia ospita l’inaugurazione della doppia mostra fotografica “Simmetria di unapparenza” di Maria Grazia Galatà, a cura di Marco Nereo Rotelli, e “Trasmigrazioni emotive” di Camelia Mirescu, a cura di Claudio Crescentini. La mostra resterà aperta fino al 26 settembre.
Maria Grazia Galatà, è poetessa e, allo stesso tempo, si occupa di fotografia. Come poetessa ha partecipato alla “Notte dei poeti” del 2005 nellambito della 51-a Biennale di Venezia insieme ad Ana Blandiana. Nel 2009, ha partecipato con altre opere fotografiche alla “Notte di Luce”, in occasione della 53-a Biennale di Venezia, organizzata da Marco Rotelli. Con lIstituto Romeno di Venezia ha collaborato, nel 2011, insieme agli artisti Pinina Podestà e Robert Quelven, alla mostra dedicata a Emil Cioran organizzata al Centro Culturale “Candiani” di Mestre, mentre nel 2013, insieme a Traven Milovich, ha firmato la mostra dedicata a Paul Celan “Dice la verità colui che parla di ombre”.
Camelia Mirescu è pittrice e scrittrice romena che vive e lavora a Roma da oltre due decenni. Ha presentato varie mostre personali ed ha partecipato a più mostre collettive a Buenos Aires, Pescara, Guwahati, in India, Roma, Viterbo e Londra.
Il 17 settembre, presso la Libreria Luxemburg di Torino, la scrittrice Doina Ruşti incontra il professore Roberto Merlo e la giornalista e critico letterario Noemi Cuffia. È il primo evento di una serie di incontri dal titolo “Scrittori romeni a Torino”, realizzati dallIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia in partenariato con la Libreria Luxemburg di Torino. Levento, che ha lo scopo di promuovere la letteratura romena, è organizzato in collaborazione con la Città di Torino, il Consolato Generale di Romania a Torino, Radio Torino International e il giornale “Vocea”.
Doina Ruşti è una delle più note scrittrici romene della generazione post 1989. È professoressa presso l’Università di Bucarest, consulente scientifico dellUniversità Nazionale di Arte Teatrale e Cinematografica, sceneggiatore ed editore. I suoi libri sono molto apprezzati dai lettori e si piazzano ai primi posti nelle classifiche realizzate a fine anno dai critici romeni. I romanzi “Zogru”, “Lisoanca a 11 anni”, “Lomino rosso” sono stati tradotti in italiano da Ingrid Beatrice Coman e Roberto Merlo.
La giornalista Noemi Cuffia è anche critico letterario. È laureata in letteratura anglo-americana e lavora nel mondo delleditoria. Collabora anche con lufficio stampa dei progetti speciali del Salone del Libro di Torino. Nel 2016 ha pubblicato il suo primo romanzo: “Il metodo della bomba atomica” ed ha il blog letterario “tazzina di caffè”.
Roberto Merlo è professore associato di lingua e letteratura romena presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dellUniversità di Torino. Si è formato come romenista alle Università di Torino, Cluj-Napoca e Bucarest. Ha tradotto letteratura moderna e contemporanea soprattutto narrativa. Della scrittrice romena Doina Ruşti, sono stati finora pubblicati in italiano: “Lomino rosso”, traduzione di Roberto Merlo, “Lisoanca a 11 anni”, traduzione di Beatrice Ingrid Coman, “I miei ginecologi”, traduzione di Anita N. Bernacchia, in “Compagne di viaggio. Racconti di donne ai tempi del comunismo”, a cura di Radu Pavel Gheo e Dan Lungu, e “Zogru”, traduzione di Roberto Merlo.
Il 14 settembre, nella Sala Concerti dell’Accademia di Romania a Roma, è ospitato un concerto a favore della campagna nazionale di sottoscrizione pubblica per lacquisto della scultura “La saggezza della Terra” di Constantin Brancusi. I protagonisti sono Arpeggio & Roua, il soprano Daniela Ispas, la pianista Daria Trofanchuk e Yohanna Grace, come ospite speciale.
Arpeggio & Roua nascono come due gruppi distinti nel marzo 2014 per poi cominciare a lavorare insieme esattamente un anno dopo. Il nuovo gruppo ha collaborato con artisti romeni e moldavi famosi, tra cui Ducu Bertzi, Fuego e Zinaida Julea ed ha portato la musica romena a più festival a Roma: Festival dell’Avvento, MartisoRoma 2016, Festival Propatria. Si è esibito varie volte presso l’Accademia di Romania ed ha presentato un doppio concerto a ExpoMilano 2015. Il loro repertorio è prevalentemente folk, ma include anche rielaborazioni di canzoni famose dei grandi artisti del passato (Maria Tanase, Tudor Gheorghe, Ioan Bocsa, Anton Pann).
Il soprano Daniela Ispas ha studiato presso l’Accademia di Musica Gheorghe Dima di Cluj-Napoca, ha partecipato a vari eventi musicali e attualmente lavora come referente culturale presso l’Accademia di Romania.
Nata a Mosca nel 1983, Daria Trofanchuk comincia lo studio del pianoforte a tre anni. Prosegue gli studi in Italia e consegue il Diploma in Pianoforte presso il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma con il Maestro Giuseppe Scotese. Docente di pianoforte dal 2006, ha elaborato un proprio metodo didattico che avvicina i bambini dai 3 anni alla musica e al pianoforte in maniera ludica, ma istruttiva.
Yohanna Grace e una cantautrice che colpisce per la sensibilità della sua voce, è molto originale e ama giocare con i suoni e la voce, alla ricerca di un’armonia che risveglia e trasmette emozioni elevate. Ha eseguito vari concerti in Francia, Italia e Romania, proponendo anche una serie di workshop sperimentali. Nella seconda metà di settembre svolgerà una tournée negli Stati Uniti e in Canada.
E sempre l’Accademia di Romania a Roma ospita il 15 settembre, in occasione della Giornata della Lingua Romena, la presentazione del libro “Parlando con Panait Istrati”, di Elena Lavinia Dumitru, pubblicato a Roma nel 2015 presso la casa editrice Aracne, a ottant’anni dalla scomparsa dell’autore di “Kyra Kyralina”. Il volume rappresenta il risultato di una borsa di studio “Univers”, offerta dall’Istituto Culturale Romeno a traduttori professionisti e rivela aspetti poco conosciuti della produzione giornalistica istratiana, attraverso la traduzione di una selezione di articoli e interviste dello scrittore apparsi sulla stampa romena. Il testo consente ai lettori italiani di scoprire un personaggio rappresentativo a livello nazionale e internazionale per la vita socio-politica e culturale del periodo interbellico.
Elena Dumitru è traduttrice e professoressa presso l’Università La Sapienza di Roma e ha conseguito due dottorati di ricerca, in “Storia d’Europa” presso La Sapienza e in filologia presso l’Università di Bucarest. Collabora con la cattedra di Storia dell’Europa Orientale della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università La Sapienza di Roma e con l’Università “Petru Maior” di Târgu Mures. La presentazione del libro, cui parteciperanno i professori Giovanna Motta, Antonello Biagini, Muguras Constantinescu, la fondatrice della Libreria Pavesiana di Bucarest, Mara Chiritescu e il saggista e critico letterario Goffredo Fofi, sarà seguita da un concerto del coro di bambini “Il Suono della Musica” diretto da Cristina Manoliu Savulescu.