Eventi culturali in Romania
Una rassegna degli eventi culturali in programma nel prossimo periodo all'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest e altre iniziative dedicate alla Festa d'Italia del 2 giugno.
Gabriela Petre, 29.05.2015, 13:37
Il 29 maggio, l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest ospita il primo incontro della Casa Editrice Rediviva di Milano, con i lettori di Bucarest, in cui verranno presentate le più recenti pubblicazioni lanciate all’edizione di quest’anno del Salone Internazionale del Libro di Torino. Fondata nel 2012, su iniziativa di un gruppo di scrittori, giornalisti, critici e sociologi, con il desiderio di far conoscere culture, storie e mentalità diverse, scrittori romeni, italiani e non solo, Rediviva Edizioni è un progetto del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, volto a promuovere i valori culturali romeni in Italia.
Il 3 giugno a Bucarest si svolgeranno ben tre eventi dedicati alla Festa della Repubblica – una mostra e due concerti. La fotografa Rodica Marinescu, inaugura presso il Museo Nazionale del Contadino Romano la mostra fotografica Prospettive romane che resterà aperta fino al 21 giugno nella Sala Irina Nicolau. La serie del dialogo fotografico romeno italiano continua per il terzo anno consecutivo: dopo le mostre intitolate Paesaggi della fede e Gesti che ci legano, Rodica Marinescu mette il suo pubblico di fronte ad un dialogo inedito. Perché, Prospettive romane è, a prima vista, solo un monologo fotografico, esclusivamente italiano, però ad uno sguardo più attento e profondo, il dialogo tra Roma e la Romania è più vivo che mai, è una specie di doppio dialogo. Il primo è quello tra Roma e il fotografo romeno e il secondo è quello tra Roma e il pubblico romeno, al quale sono fatte vedere immagini note, immaginate o sconosciute, ma che recano tutte l’inconfondibile impronta della città eterna.
La fotografa Rodica Marinescu è innamorata di Roma, d’Italia e della sua cultura, come lo è anche il giovane soprano romeno di origine italiana Simona – Nicoletta Jidveanu che terrà sempre il 3 giugno un recital di arie di opere italiane intitolato Luce dell’anima presso il palazzo Tinerimea Română / La Gioventù romena, accompagnata dal pianista italiano Michael Romio. Il soprano Simona – Nicoletta Jidveanu è dottoranda presso l’Università Nazionale di Musica di Bucarest e durante gli anni di Master ha beneficiato di una borsa Erasmus presso il Conservatorio di Verona. E’ diventata conosciuta nei ruoli di Gilda dell’opera Rigoletto e Violetta Valery de La Traviata e si è esibita su palcoscenici di Verona, Vicenza, Mantova, Mirandola, Bologna, Roma e Milano e il suo repertorio include opere dal barocco fino all’epoca contemporanea.
Il terzo evento in occasione della Festa Nazionale Italiana è un concerto straordinario di Alexandru Tomescu che suona un prezioso violino Stradivari e di Andrea Coen al clavicembalo. Il concerto si svolgerà nella più bella sala da concerti di Bucarest, l’Ateneo Romeno e avrà in programma musiche di Corelli, Frescobaldi e Bach. Nato nel 1976, il violinista Alexandru Tomescu ha vinto numerosi premi nazionali e internazionali di musica classica. Dal suo debutto nel 1985, ha tenuto oltre 200 concerti e recital in 26 Paesi. Ha debuttato a 9 anni, come solista dell’Orchestra Sinfonica di Costanza e nel 2003, assieme al pianista Horia Mihail e al violoncellista Răzvan Suma, ha fondato il Romanian Piano Trio, con il quale ha partecipato a vari festival nel Paese e all’estero. A settembre 2007 Alexandru Tomescu ha vinto per concorso il diritto di suonare per cinque anni il famoso violino Stradivari Elder-Voicu 1702 che era stato utilizzato per quattro decenni dal maestro Ion Voicu, un virtuoso del violino.
Andrea Coen ha conseguito il diploma di clavicembalo presso il Royal College of Music di Londra e la laurea presso l’Università La Sapienza di Roma. Interessatosi fra i primi in Italia alla prassi esecutiva degli antichi strumenti a tastiera, svolge da più di venti anni attività concertistica in Italia, in Europa e negli USA come clavicembalista, organista e fortepianista per le più prestigiose istituzioni musicali.
La prossima settimana sarà una ricca di eventi culturali italiani a Bucarest. Il 4 giugno, lo storico dell’arte Giulio Angelucci parlerà al pubblico di Bucarest, presso l’IIC, del rapporto inedito fra lo scultore romeno Constantin Brâncuşi e Osvaldo Licini.Il 5 giugno invece il pubblico è atteso al Club Green Hours ad una Serata italiana con Kekko Fornarelli Trio e Daniele di Bonaventura il quale suonerà insieme ad un quartetto romeno. I due concerti si svolgono nell’ambito della settima edizione del festival di jazz organizzato dall’Associazione Green Hours in collaborazione anche con l’IIC di Bucarest. L’edizione 2015 del Festival è dedicata alla lotta contro i disboscamenti abusivi in Romania e in tutto il mondo. Infatti proprio il 5 giugno sarà celebrata la Giornata Internazionale dell’Ambiente.
Il 6 giugno, all’IIC di Bucarest sarà presentato un progetto d’arte itinerante intitolato Il Bosco di San Francesco. La serata debutterà con un recital di pianoforte di Alessandro Drago e continuerà con la presentazione della mostra fotografica: si tratta di una serie di fotografie di grande formato scattate da Beba Stoppani tra il 2010 e il 2012.
Non si concluderanno qui gli eventi di giugno. Sempre all’IIC, sarà proiettato il 9 giugno il film Romance In Black di Carlo Fusco, alla presenza della famosa attrice romena Maia Morgenstern. Il film è stato girato in Romania e presentato a maggio presso il Marchè du film de Cannes. Solo due giorni dopo, l’11 giugno, Dova Cahan, un’israeliana di origine romena e cultura italiana, presenterà il suo libro Un Askenazita tra Romania ed Eritrea, scritto in italiano. Il volume presenta la biografia di suo padre, Herşcu Şaim Cahan (1912-1974), pioniere sionista emigrato dalla Romania all’inizio della dittatura comunista e rimasto nell’ex colonia italiana Eritrea fino alla morte.