Eventi culturali a inizio marzo
Serata letteraria dedicata alla regina scrittrice Elisabetta di Romania a Venezia / La mostra foto-documentaria I Romeni e la Grande Guerra a Rignano Flaminio / La prima edizione dellAlpin Film Festival a Predeal
Gabriela Petre, 03.03.2016, 18:47
Pochi giorni prima della Festa Internazionale della Donna, il 4 marzo, lIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e il Centro di Ricerca Carmen Sylva dellArchivio Principesco di Wied invitano il pubblico al Museo di Palazzo Grimani, ad un incontro letterario dedicato alla regina – scrittrice Elisabetta di Romania (n. Wied), la moglie di Carlo I di Hohenzollern-Sigmaringen, il primo Re della Romania, incoronato nel 1881. Lincontro si propone di celebrare anche il centenario della scomparsa della regina, il 2 marzo 1916. La ricercatrice Silvia Irina Zimmermann terrà una conferenza con proiezioni di immagini intitolata La cultura tradizionale romena nellopera letteraria della Regina Carmen Sylva. Saranno presentati anche alcuni frammenti del volume I racconti del Pelesch. Silvia Irina Zimmermann ha studiato presso le Università di Sibiu e Marburg ed è dottore di ricerca in filologia tedesca con unampia tesi sullopera letteraria della regina Elisabetta, conosciuta nel mondo letterario con lo pseudonimo di Carmen Sylva. Ha scritto numerosi studi sulla vita e sullopera della sovrana poetessa ed è fondatrice del Centro di Ricerca Carmen Sylva presso lArchivio Principesco di Wied a Neuwied. L’evento è organizzato in collaborazione con il Centro di Ricerca Carmen Sylva e il Museo di Palazzo Grimani di Venezia.
A Rignano Flaminio sarà inaugurata il 5 marzo la mostra foto-documentaria I Romeni e la Grande Guerra, un evento organizzato dallAmministrazione Comunale di Rignano Flaminio, dallIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, in collaborazione con lAmbasciata di Romania in Italia, il Museo Centrale del Risorgimento – Complesso del Vittoriano, l’Associazione Pro Loco di Rignano Flaminio, il Museo Nazionale di Storia della Romania, lArchivio Nazionale della Romania e lUniversità Babes-Bolyai di Cluj-Napoca. La mostra ripercorre, attraverso quaranta immagini depoca, la partecipazione romena alla grande guerra. Sono presentati documenti darchivio, fotografie, illustrazioni e rassegne stampa. Allevento parteciperanno il ministro con delega ai romeni nel mondo, Dan Stoenescu, la consigliera del Presidente della Romania, Sandra Pralong, il presidente dellAutorità Elettorale Permanente della Romania, Ana Maria Patru, lAmbasciatore di Romania in Italia, Dana Manuela Constantinescu e il Sindaco del Comune di Rignano Flaminio, Fabio Di Lorenzi, insieme allAssessore alle Politiche Culturali, Vincenzo Marcorelli. La mostra rimarrà aperta fino al 19 marzo.
Dal 4 al 6 marzo, a Predeal, stazione montana in Romania, si svolge la prima edizione dell’Alpin Film Festival, il primo festival internazionale del cinema, del libro e della fotografia dedicato alla promozione della cultura e della civiltà montana in Romania. L’evento ha in programma proiezioni di film, mostre fotografiche, presentazioni di libri e un salone del libro montano. Per invogliare i visitatori, il direttore del Festival, Dan Burlac, afferma nel comunicato trasmesso alla stampa: Per molti, la montagna è una cultura in sé, che trasmette valori come la solidarietà, l’amore per la natura, la lotta contro i propri limiti o persino per la conservazione delle tradizioni o della specificità di alcune regioni montane. Alpin Film Festival si propone di aprire al pubblico, con questa edizione pilota ma soprattutto con le edizioni che seguiranno, una finestra verso un mondo dei sogni, di performance sportive ed umane, allo stesso tempo adrenalina e spirito di avventura. Vi invito a celebrare insieme la cultura montana, proprio nel cuore dei monti Bucegi, e a vivere insieme il miracolo della montagna, che per molti equivale ad un ritorno a casa. Siamo molto lieti di avere accanto a noi personalità come gli alpinisti Zsolt Torok, Cornel Coco Galescu, David Neacsu, Mircea Opris, lo speleologo Cristian Lascu, l’ultramaratonista Toma Coconea e tanti altri. Nei tre giorni dei festival sarà allestito un enorme cinema all’aperto, ma sono previste anche proiezioni indoor e l’ingresso è libero e gratuito a tutti gli eventi. Il programma offre una selezione delle migliori produzioni degli ultimi anni che hanno come argomento la montagna e i valori che essa ispira — passione, avventura, ecologia, turismo, solidarietà e rispetto. Tra i film selezionati per l’edizione di quest’anno si annoverano il documentario austriaco Streif — One Hell of a Ride sulla più spettacolare corsa di discesa nel mondo dello sci alpino, oppure Valley Uprising — un documentario ritenuto il migliore film sull’alpinismo mai realizzato, che parla della storia dell’alpinismo negli Stati Uniti. Alpin Film Festival è completato da due sezioni parallele: Alpin Book Festival — un salone del libro di montagna e Alpin Photo Festival, che quest’anno propone una mostra-evento che include fotografie dei primi chalet nei Carpazi, a cominciare dalla fine del 19-esimo secolo e una serie di foto-documento che testimoniano la conquista di un itinerario magico della cima Bucegi, nel 1956. La mostra fotografica inedita è realizzata quest’anno in collaborazione con l’Associazione Carpatina dei Turisti della Transilvania — SKV. La prima edizione dell’Alpin Film Festival è organizzata dall’Associazione Mimesis con il sostegno del Comune di Predeal e di tanti altri partner tra cui l’Ente Nazionale per il Turismo e l’Associazione Nazionale dei Salvatori montani.