Cristian Şofron, il nuovo manager del Teatro Odeon di Bucarest
Dopo oltre un decennio in cui a capo del Teatro Odeon di Bucarest si è trovata la nota e apprezzata attrice Dorina Lazăr, dall’inizio del anno le è subentrato l’attore Cristian Şofron. Conosciuto al pubblico soprattutto per il ruolo del marinaio Mihu della serie televisiva Toate pânzele sus / Tutte le vele su”, Cristian Şofron è stato per 5 anni direttore del Centro Culturale per l’UNESCO Nicolae Bălcescu”. A inizio mandato, Cristian Şofron è interessato a promuovere di più il Teatro Odeon anche oltre confine, dato che è uno dei più vecchi e importanti teatri romeni: Ciò che auspico per il Teatro Odeon è che tutti gli eventi che ospita, da spettacoli a manifestazioni connesse, possano essere inseriti sotto lo slogan Tutto a livello di eccellenza”. Il Teatro Odeon è uno dei più importanti teatri in Romania, mi auguro che diventi uno dei migliori teatri dell’Europa e, perché no, del mondo. Il Teatro Odeon è stato presente in molti luoghi, ma forse dovremmo orientarci verso i festival veramente importanti in Romania e all’estero, cercare di far venire degli specialisti che notino il nostro lavoro e che apprezzino i nostri spettacoli… Ovviamente non è un obiettivo che si possa raggiungere entro pochi mesi, ma sono convinto che piano, piano, il Teatro Odeon sarà sempre più conosciuto anche oltre confine”.
Luana Pleşea, 23.02.2018, 19:40
Dopo oltre un decennio in cui a capo del Teatro Odeon di Bucarest si è trovata la nota e apprezzata attrice Dorina Lazăr, dall’inizio del anno le è subentrato l’attore Cristian Şofron. Conosciuto al pubblico soprattutto per il ruolo del marinaio Mihu della serie televisiva Toate pânzele sus / Tutte le vele su”, Cristian Şofron è stato per 5 anni direttore del Centro Culturale per l’UNESCO Nicolae Bălcescu”. A inizio mandato, Cristian Şofron è interessato a promuovere di più il Teatro Odeon anche oltre confine, dato che è uno dei più vecchi e importanti teatri romeni: Ciò che auspico per il Teatro Odeon è che tutti gli eventi che ospita, da spettacoli a manifestazioni connesse, possano essere inseriti sotto lo slogan Tutto a livello di eccellenza”. Il Teatro Odeon è uno dei più importanti teatri in Romania, mi auguro che diventi uno dei migliori teatri dell’Europa e, perché no, del mondo. Il Teatro Odeon è stato presente in molti luoghi, ma forse dovremmo orientarci verso i festival veramente importanti in Romania e all’estero, cercare di far venire degli specialisti che notino il nostro lavoro e che apprezzino i nostri spettacoli… Ovviamente non è un obiettivo che si possa raggiungere entro pochi mesi, ma sono convinto che piano, piano, il Teatro Odeon sarà sempre più conosciuto anche oltre confine”.
Il nuovo direttore del Teatro Odeon ritiene che l’eccellenza sia data anche dai nomi dei registi invitati. Perciò, nel prossimo periodo Alexandru Dabija, uno dei più amati e apprezzati registi romeni, metterà in scena lo spettacolo Storia di uno sconosciuto” ispirato ai Racconti” di Cechov. Il nome di Alexandru Dabija è legato alla storia del Teatro Odeon, dove ha messo in scena più spettacoli e di cui è stato manager nei periodi 1991-1994 e 1996 — 2002. Sempre all’Odeon comincerà le prove nei prossimi mesi anche Dragoş Galgoţiu, regista assunto dal teatro, che metterà in scena Amleto” di Shakespeare in uno spettacolo-evento. I registi più giovani Andrei e Andreea Grosu, fondatori del teatro indipendente Unteatru, tornano all’Odeon a mettere in scena I giochi delle vacanze”, di Mihail Sebastian. Sempre entro la fine dell’attuale stagione, il regista Zoltan Balazs, direttore del teatro indipendente Maladype di Budapest, è invitato al progetto europeo Fabulamundi. Playwriting Europe” a mettere in scena la pièce Gardenia”, della giovane drammaturga polacca Elżbieta Chowaniec.
Oltre ai registi invitati, il manager Cristian Şofron ha anche altri piani per il teatro, a cominciare dalla Galleria Odeon: Esiste uno spazio destinato alla mostre al Teatro Odeon. Voglio che la galleria possa essere visitata per tutta la giornata. Non mi sembra normale che le belle cose esposte siano visionate solo dagli spettatori che vengono agli spettacoli tenuti nella Sala Studio, cioè da 100 — 120 persone. Abbiamo molti progetti connessi ai nostri giovani spettatori. Loro possono visitare il teatro quando vengono montate le scenografie, per vedere il lavoro che si fa dietro le quinte. Proprio nel prossimo periodo, nell’ambito del programma Una Scuola Diversa, abbiamo un progetto simile, in cui verranno gruppi di bambini ad assistere al montaggio delle scenografie, eventualmente alle prove degli attori prima dell’inizio dello spettacolo. Di recente, abbiamo avviato un progetto, intitolato per il momento La sera del giovane creatore”, grazie al quale l’Università Nazionale di Arte Drammatica e Cinematografica potrà presentare i suoi migliori spettacoli sul palcoscenico del Teatro Odeon. Credo che dobbiamo pensare alle generazioni future”.
Al Teatro Odeon lavora pure il coreografo e, da qualche tempo regista, Răzvan Mazilu, artista conosciuto per il suo contributo a ciò che vuol dire teatro-danza e musical in Romania e per il sostegno ai giovani coreografi, che organizzerà, come ogni anno, un Galà della danza il 29 aprile, in occasione della Giornata Internazionale della Danza. E’ in discussione anche la messinscena di uno spettacolo sulla vita dell’attrice Judy Garland.
L’edificio in cui si trova il Teatro Odeon di Bucarest è un monumento-gioiello, in stile neoromeno, inaugurato alla fine del 1911. Ha una storia estremamente ricca ed è l’unico teatro con palco italiano dell’Europa con soffitto scorrevole. Sito su Calea Victoriei, vicino all’Università, l’edificio è una delle più importanti attrattive turistiche di Bucarest. Con una facciata del tutto rifatta, consolidato e con ornamenti restaurati secondo i progetti iniziali del 1911, bene illuminato, il Teatro Odeon può attrarre spettatori anche tra i turisti stranieri a condizione che sia garantita la traduzione degli spettacoli. Il manager Cristian Şofron: Il Teatro Odeon dispone dell’impianto e delle traduzioni in inglese di tutti gli spettacoli, ha anche personale qualificato in grado di farlo. Quindi aspettiamo ai nostri spettacoli anche spettatori di altri Paesi. Ne siamo molto interessati. Anzi, ho in mente alcune sfide per le agenzie turistiche. E lo dico per la prima volta… Secondo me, un pacchetto turistico completo per gli stranieri dovrebbe includere anche un evento culturale, uno spettacolo teatrale… E sono convinto che quando potrò fare questa proposta alle agenzie turistiche, la risposta sarà positiva”.
Una prima iniziativa del nuovo direttore del Teatro Odeon è stata di aumentare il numero del personale artistico, assumendo alcuni giovani attori, ma anche nomi famosi come Adrian Titieni e Andi Vasluianu, conosciuti anche all’estero grazie ai ruoli interpretati in vari film.